Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Appunto... Signore

Appunto Signore.
Questo è il punto del problema da risolvere
non so capire dove piazzare virgole e punteggiature
per il futuro del mio domani.

Non so ma io vorrei vivere in un istante nell'avere
il dono, malgrado tutto al di là del tempo per sapere,
anche se il dopo è già vissuto l'imparato da programmare,
la vita al fine per chi? Sarà offerta Bella!

Ahimè!

Pur di corsa nella fretta nulla trapeli di niente se ci è
concesso viverla la vita eterea sarà liscia fasulla ooh Dio,
indesiderabilmente vuoti fantasmi in tre Dementi scemi
per navigate fantasie sui siti internet, saranno i disabili...

Della letteratura sulla terra poi esclusi
rimaniamo al limitare come le mele mangiate
dal paradiso terrestre come un sogno morsicato
all'occhiello prelibato.

Sentimenti di gusto al piacere delle emozioni
con il tono della mia voce ti scrivo cercando
l'effetto delle parole per dare giusta universalità.

Al mio dolore arreso all'infinito eterno errore
del mio vivere questa vita che triste alla noia
tu non hai nascosto alla morte per le care emozioni.

Signore!... Ci penso io sensatamente
per me
gravando il mio algido amare l'amore.
Composta martedì 7 febbraio 2012
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    Scritta da: Elisabetta R.
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte dell'Angelo

    Notte, oh notte fredda!

    Duole la testa, gli occhi,
    la schiena e le mani.
    Non è arrivato stasera
    mentre la nebbia passeggia
    tra gli alberi bui.

    Passano scene di sogni,
    di film, di gesti andati.
    Rivedo i passi, le suole,
    le corse.
    Sento l'eco delle risate.

    Riscopro gli abbracci per
    quel vetro
    che affaccia sul retro.
    Duole la testa
    in questa notte dell'Angelo
    dove scappare da Dio
    riporta a Lui.

    Notte, oh notte
    di stanche speranze!
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      Scritta da: Luigi Principe
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      Rituali e pavimento

      Saresti forse più libera
      con qualche giorno in più di pace
      abituata al tuo destino quotidiano
      con la speranza a profanare questo tempio del dolore.
      Il futuro è fatto d'attimi
      messi in fila uno dopo l'altro
      fanno il resto degli anni.
      Senza rituali e pause
      contrasti e notti passate sul pavimento
      senza attimi memorabili
      i nostri anni sarebbero infiniti.
      Composta giovedì 22 settembre 2011
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        Scritta da: Terry Di Vetta
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        Pensiero

        Pensiero,
        ti scaccio via
        dalla mia mente.
        Ricordi e nostalgia,
        andate via!
        Nel buio della notte,
        porte e finestre aperte...
        Ti sogno...
        Il sogno non lo puoi gestire,
        non chiede permesso,
        entra prepotente,
        pretende,
        non vuol morire.
        Allora come adesso,
        tutto è concesso!
        Pensiero,
        mi hai rubato l'anima,
        non posso più mandarti via,
        fai parte della vita mia!
        Composta venerdì 3 febbraio 2012
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          Scritta da: Marilena Aiello
          in Poesie (Poesie personali)

          Istanti

          Colleziono quei pochi preziosi istanti in cui mi lascio cullare dall'illusione di averti
          mani solitamente calde che, incredule, tremano dall'emozione di essere fredde
          sorrisi accennati, subito rubati dalle tue spalle che si allontanano, nuca desiderata dal mio respiro
          brevi abbracci che vendo a me stessa come eternità e sei già sparito
          torna la pioggia, ma io non la sento più
          torna il sole, ma chi lo vuole.
          Composta lunedì 6 febbraio 2012
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            Scritta da: Rosy Falcone
            in Poesie (Poesie personali)

            Ad ogni Risveglio...

            Svegliati al mattino
            con la gioia nel cuore,
            pensando a te stesso
            con tanto calore.

            Un nuovo giorno
            è ora arrivato,
            e chissà quanto
            è desiderato.

            Se per te questo giorno
            è come uno dei tanti,
            ti prego non dire "si tira avanti",
            perché presuppone la sofferenza,
            verso la vita, ed ogni esistenza.

            Ricordati che,
            ogni istante è un dono,
            ama te stesso
            e dai il tuo perdono,
            alle sfide continue
            che la vita ti dà,
            perché se non ci fossero,
            non saresti qua.

            Ora ricorda
            che amare te stesso,
            è il primo passo
            di un grande progresso,
            che ognuno di noi
            può fare ogni giorno,
            dando l'esempio
            a chi ci sta intorno.

            Ti auguro quindi
            ad ogni Risveglio,
            di pensare col cuore,
            che tu sei il meglio!
            Composta giovedì 9 febbraio 2012
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              Scritta da: Gianni Berna
              in Poesie (Poesie personali)

              San Valentino

              Non avevo che tre soldi
              Fu tanto tempo fa
              Non arrivavo al costo
              "Più di ieri
              Meno di domani"
              Senza posa gli occhi miei correvano
              Dalla scritta al vecchio curvo dietro il banco
              Eterno quel silenzio
              A squarciarlo
              Come il fischio di una sciabolata
              Una vocina tremula e sottile
              "Quanto hai"
              Le mie labbra si mossero
              Ancora eterno quel silenzio
              E poi
              "Va bene"
              Mi parve di sognare
              Era il quattordici febbraio
              Quella sera indossò la collanina
              Ma poi la perse
              Il sogno era finito.
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                Scritta da: Antonio Cuomo
                in Poesie (Poesie personali)

                Lettera a Dio...

                Mio Immenso Signore,
                Sovrano dell'universo,
                Dio di tutto il creato...
                dinanzi a Voi mi prostro
                Su un tappeto di spine mi distendo
                Ogni sofferenza impartita, accoglierò
                Vi Chiedo di ascoltar la mia supplica
                Io mamma disperata invoco la Vostra clemenza...
                La mia umile richiesta:
                "Ridonami il sorriso del mio angioletto"
                Non portatelo lontano dalla sua famiglia
                Rinunciate a lui... Vi supplico!
                Voi avete un paradiso gremito di angeli
                Io al mondo non ho che lui
                Donatemi il sorriso dei suoi dolci occhi.
                Qualcuno ha scritto:
                "Ogni bimbo che nasce è la speranza del mondo che rifiorisce".
                Lui è la rinascita del mio cuore
                È il regalo più bello...
                Desiderio del mio amore
                Comprendete il mio dolore
                Non spezzate il mio bocciolo
                Lasciatemi accarezzare dalla sua dolcezza
                Della sua essenza... lasciatemi respirare
                Per me è... Vita.
                Donatemi il suo abbraccio
                Lasciamelo coccolare e amare
                Per tutto il tempo a me reso...
                Non lasciatemi nel baratro
                Sofferenza che non ha fine
                Accendete i suoi sensi...
                Illuminate i suoi occhi
                Mi affido alla Vostra clemenza
                Signore misericordioso... Vi Amo
                Una mamma.
                Composta mercoledì 8 febbraio 2012
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Lasciami entrare

                  Sto cercando di aprire una porta controvento.
                  Sto spingendo con gran forza su di un pomello ghiaccio come un cuore solitario.
                  Ci sto mettendo tutto me stesso e sto per cedere.
                  Si è aperto uno spiraglio?
                  Entra vento per un momento!
                  I miei occhi non possono che versare lacrime calde e in un attimo restituire al vento la forza di non lasciarmi entrare!
                  Sto per cedere... al tuo volere.
                  Composta martedì 7 febbraio 2012
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