La Donna Abbandonata
Dolente e raffinata
camminava,
esilmente ondeggiante
tra la gente.
Ricamava
col filo del pensiero
le palpebre azzurrate
dalla pioggia.
"O dolce madre
della grande forza,
o mirabile ancella
del dolore"
A fior di labbra
un'umida preghiera
luminosa nel caos
si perdeva.
Un profumo
di ardente esitazione
accompagnava
gli armoniosi passi,
specchiati da vetrine
e dagli sguardi
di sconosciuti e muti
ammiratori.
Composta lunedì 27 ottobre 2008