Scritta da: artwar arte
in Poesie (Poesie personali)
Niente è importante
niente
la vita come è come una finestra chiusa
riflette le cose che hai nell'anima
è ti trovi avvolto da una insolita realtà.
Composta domenica 4 dicembre 2011
Niente è importante
niente
la vita come è come una finestra chiusa
riflette le cose che hai nell'anima
è ti trovi avvolto da una insolita realtà.
Il letto è caldo,
e al mio fianco
sento un tenue sospiro
che mi avvolge
e mi protegge.
Il profumo del caffè
invade la stanza e
con se i primi albori
del mattino,
mentre il tuo respiro
si fa leggero.
I tuoi occhi si aprono
con la voglia di veder
la luce del sole,
e lentamente
la mia bocca sfiora
le tue labbra.
Dietro persiane socchiuse
i miei occhi scrutano tra le fessure
strade deserte
e assolate,
prive di uomini
di vegetazione...
Il tuo silenzio
è ciò che tutto avvolge
il mio paesaggio,
è quel vuoto
che percorro
a piedi nudi
su freddi marmi.
E poi magari
pur di non ammettere che ci ha delusi l'esser noi stessi
e l'essere perdenti,
medicati dalla follia
due volte al giorno,
daremo colpa al tempo e ai tempi,
daremo colpa ai fatti,
a tutto ciò che abbiamo avuto intorno,
e sarà chi ascolta a giudicare,
ma non lo capiremo la sentenza,
meglio per noi,
morire pazzi,
che grande fortuna.
È stata una buona giornata,
sono arrivato indenne a sera,
ciò non significa che oggi non ho aggiunto nessun male ai mali di sempre,
ed il nulla al mio poco.
È stato un giorno normale
come dovrebbe essere la vita,
ma un giorno non la rappresenta la vita.
Forse
è stata una buona giornata,
sono arrivato a sera,
È stata una brutta giornata,
come sempre è la vita,
Ma è la vita che conta,
non un solo giorno...
Sogno: - sono sola, sola in un andirivieni
di mille ricordi ed ho paura...
Non so che fare: piangere o sognare!
Mille pensieri mi affollano la mente!
Pensieri di gioia, di conquista, d'amore,
Triste compagna è la mia eterna noia...
ed incerta trascorro i giorni miei...
Cerco qualcosa a cui aggrapparmi,
ed una melodiosa voce risuona negli atri scuri del mio cuore...
cerco allora la mia ricchezza: -... la forza...
ma la mia forza è nell'immensità dei tuoi occhi;
La mia ricchezza è nel mio amore infinito
da quando ti ho sognato!
Tutto mi sembra un sogno crudele,
vuota è la vita senza fantasia ed
è con essa che reggo i giorni miei!
Sogno allora di ritornar bambina:
ero felice, senza pensieri e senza nostalgia!
Vorrei poter odiare, vorrei poter scordare,
È a te che corro con la mente allora
scacciando via i miei tristi pensieri: -
Io non sono più io, il giorno più non mi appartiene,
hai messo la notte nel mio cuore, ormai fai parte di me!
Tu non sai quanto bene e male mi fai!
Parlami per un istante, guidami per la tua via,
ed io canterò di gioia amore mio!...
Mi desto poi dal sogno e,
facendomi forza, lascio nel mio cuore
solo l'immagine gioiosa
di una bimba con dentro gli occhi... il sole!...
Sogna il nostro sogno,
facendo sì che non sia solo un sogno.
Sognalo intensamente,
facendo sì che arrivi alla mia mente.
Sogna la strada giusta,
l'amore nostro è a prima vista.
L'amore,
di chi ben vede e, molto spesso,
ai sogni crede.
Io amo.
La vita, l'amore, il sole, la luna, il mare, il sorriso di un bambino,
ma soprattutto amo chi mi continua a far guardare tutto questo
e mi ricorda che ogni giorno possiede qualcosa di unico e meraviglioso.
Io amo te.
M'appresto a compiere
gli ultimi lavori nel giardino,
or che l'inverno è più vicino
e soffia l'algido fiato
sul collo.
Metto a dimora
le piante delicate
le altre le rivesto
con tessuto trasparente
a beneficiar
degli spicchi di sole
a difender così le radici
dal gelo incombente
nei chicchi di brina lucente.
È un operazione delicata
necessita di pazienza
che compio con amore
essendo della natura innamorata.
Questo mio gesto
a te mio DIO, mi fa pensare...
anch'io son come una pianta
che dell'inverno subisce il rigore
non ho qui in terra
chi mi ami così tanto
da costruire per me una serra
a proteggere il mio cuore...
in crisi di tristezza
spesso m'abbandono,
pane d'azzimo il mio quotidiano,
ma tu, Signore, sei la mia forza,
rivesti col tuo amore
la mia pianta, soffi vento di speranza
a tener lontano il freddo a gelarmi cuore.
Certa di questo, non mi manca il sorriso,
pur soffrendo mi par d'esser in paradiso.
Tu Padre, che ami tutti in modo eguale,
mi fai sentire unica, speciale.
Senti?
No, intorno impèra il silenzio,
quello che gli alberi assecondano
con le note poggiate sui rami
che la brezza scuote e rigenera ogni mattino.
Senti... le melodie mute del silenzio
che ti fanno vibrare celate corde
e l'animo sollecita ad andare oltre
con il pensiero.
Oltre, a scrutare il cuore del silenzio
che roboante
t'invade la mente e indaga
a cercare l'essere nato da esso stesso.
Ascoltalo il silenzio, unico dolce
compagno dei momenti più intimi
e dei giorni più lunghi.