Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
Giusta vendetta
Dike la dea non fa da tempo il suo lavoro,
non amministra la giustizia,
non evita il disordine,
se può lo crea
ci vive dentro.
Si è spogliata della tunica,
fatta cadere a terra sulla spada.
Qualcuno saggiamente le ha raccolte,
ha avvolto la spada nella tunica
ed ha nascosto tutto
in attesa della nemesi.
L'elmo e la bilancia sono nelle mani di chi le ha vinte ai dadi a dike,
tutti si stanno tassando e ne trattano il riscatto,
nel frattempo la vendetta ha dato il cambio alla giustizia inerme e latitante.
Intanto i giustizieri si muovono col buio e nel silenzio,
nessuno sa chi sono ma fanno bene quel lavoro
C'è chi propone di giocarsi a dadi anche la tunica e la spada,
pur di perderli e far si che tutto resti come adesso.
Composta domenica 27 novembre 2011