Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Giusta vendetta

Dike la dea non fa da tempo il suo lavoro,
non amministra la giustizia,
non evita il disordine,
se può lo crea
ci vive dentro.
Si è spogliata della tunica,
fatta cadere a terra sulla spada.
Qualcuno saggiamente le ha raccolte,
ha avvolto la spada nella tunica
ed ha nascosto tutto
in attesa della nemesi.
L'elmo e la bilancia sono nelle mani di chi le ha vinte ai dadi a dike,
tutti si stanno tassando e ne trattano il riscatto,
nel frattempo la vendetta ha dato il cambio alla giustizia inerme e latitante.
Intanto i giustizieri si muovono col buio e nel silenzio,
nessuno sa chi sono ma fanno bene quel lavoro
C'è chi propone di giocarsi a dadi anche la tunica e la spada,
pur di perderli e far si che tutto resti come adesso.
Composta domenica 27 novembre 2011
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    in Poesie (Poesie personali)

    La camera da lotta

    Non ti parlo più d'amore,
    ti penso d'amore, forse,
    tutto nasce e muore in me.

    Che senso avrebbe parlarti mentre guardi la tv
    o cucini con molta fretta e poca voglia,
    quando si alternano i tuoi mal di testa alla mia stanchezza.
    Accettiamo il nostro agonizzare chiamandolo di volta in volta col primo nome che ci viene in mente,
    ma meglio non parlarne,
    argomento tabù.

    E poi ognuno girato dalla sua parte, che dorma veramente
    o faccia finta,
    sperando venga presto domattina.

    Intanto questo primo passo dell'uno verso l'altro
    si è ormai scocciato di aspettare
    ed è andato da solo a camminare
    in cerca di coppie più sicure.
    Composta domenica 27 novembre 2011
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      in Poesie (Poesie personali)

      Visitaparenti

      Nel cimitero straniero ho pregato i miei cari
      sulla tomba scelta a caso.

      E gli occhi adesso vanno verso le fornaci,
      messi in allarme dal cielo scuro,
      sento un rumore sordo,
      di tuoni,
      un urlo,
      forse è la rabbia dei vinti
      o forse i lamenti degli abitanti del cimitero.

      La zingara fa il suo mestiere
      da faccia di bronzo,
      disturbare chi prega,
      chiedere soldi con insistenza,
      falso dolore in casa del vero dolore.

      A fine giro si ferma.
      accende una candela,
      lascia una elemosina,
      forse spera che il padrone di casa chiuda un occhio
      sulla sua presenza.

      Ed uscendo,
      un sole freddo
      che spacca le pietre come la vita,
      come la vita che ha spaccato il culo a troppi.

      Il sole è color primavera,
      la temperatura no,
      è indietro di mesi.
      Composta domenica 27 novembre 2011
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        Scritta da: menico
        in Poesie (Poesie personali)

        Dire ti amo

        Dire ti amo
        non è ma tu
        non è se tu
        non è se io
        ma io ti amo
        senza condizioni ti amo.
        Dire ti amo
        non è chiedere, mi ami
        non chiedere...
        ama, ama senza limiti.
        Direi ti amo
        ma io ti amo perché
        e solo ti amo
        perché ti amo.
        Dire ti amo
        non domandarsi... ma tu?
        Ma tu mi vuoi, però se tu e io...
        Ama senza condizioni,
        sei nel giusto, sei nell'infinito,
        sei nell'amore!
        Composta venerdì 12 agosto 2011
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          Scritta da: Marco Giannetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Mai mi allontano

          Mai m'allontano quando non sono con te e mai m'allontano quando vago nel cielo per trovare la stella che è in te.
          Quando non mi sei accanto rivivo col cuore i tuoi baci, rivivo i tuoi occhi, rifiorisco fiori ormai secchi.
          Sei in ogni mio deserto e sei in ogni posto dove c'è vita-
          Sei vita, la mia vita, sei amore perché sei l'amore, sei tutto e nasci in ogni mio frutto.
          Composta sabato 10 dicembre 2011
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            Scritta da: Monica Gorghetto
            in Poesie (Poesie personali)

            L'amore perduto

            Quando scende la sera
            cala il silenzio.
            Nel buio penso a te...
            al tuo volto...
            ricordo i brevi attimi in cui ci siamo visti...
            sento l'eco delle nostre risate
            ormai perdute...
            ormai lontane...
            a cui pensare per sentirsi un po' bene...
            l'alba s'attarda...
            io attendo solo la luce del sole,
            per cancellare la mia malinconia...
            un nuovo giorno per dimenticarti...
            un'altra notte per incontrarti nei miei pensieri...
            Composta giovedì 1 dicembre 2011
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