Poesie personali


Scritta da: Jole Breads
in Poesie (Poesie personali)

Immagine di te

Sto cercando di ricordare il tuo viso,
ma è un immagine sfocata,
rarefatta e indefinita.
Cerco di sforzarmi
nel ricomporre i tuoi lineamenti,
i tuoi occhi, il tuo naso, la tua bocca.
ma si dissolve nell'aria
quell'immagine di te
a me tanto cara.
Mi aggrappo all'idea
di riuscire a ritrovarti
in un tempo e luogo lontani,
perché solo così
avrò la certezza di rivederti,
di toccarti, guardarti
e amarti ancora... e... ancora.
Lì in quel luogo nascosto
della mia mente
che ormai troppo piena
di tante cose ti sta dimenticando.
Le tue labbra carnose sulle mie,
i tuoi sorrisi, il mio continuo giocare
con una ciocca dei tuoi capelli color corvino
che accarezzano il mio volto
mentre ti guardo assorta nei miei pensieri,
mentre mi chiedo se davvero sta succedendo a me,
se davvero sei tu vicino a me,
disteso al mio fianco e dolcissimo.
Composta sabato 3 dicembre 2011
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    Scritta da: Dora Barzaghi
    in Poesie (Poesie personali)

    Ecco

    Credo sia stata quella frase di Moretti
    o forse quella carezza per farmi addormentare.
    Credo sia stata la sua passione per la politica
    o forse la sua passione per i casi umani.
    Credo sia stata la sua pazienza nei miei confronti
    e quelle notti in tenda a parlare per ore.
    Credo sia stato il fatto che non abbiamo mai parlato d'amore
    ma abbiamo sempre parlato per ore.
    Ecco.
    Si.
    Credo sia stato questo.
    E adesso l'amo.
    L'amo di un amore perfetto.
    Fatto per tutto.
    Ma non per il sesso.
    Credo sia stato perché lui mi ha insegnato
    con lui ho capito cosa cercavo.
    E tutto è lì.
    In quegli occhi.
    In quelle mani.
    In quele parole.
    Ecco.
    Credo che con lui parlerei davvero per ore
    e non sentirei mai nemmeno per un attimo
    il bisogno di fare l'amore.
    Composta lunedì 5 dicembre 2011
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      Scritta da: Il Valentino
      in Poesie (Poesie personali)
      Un giorno, nei giorni della grande meraviglia
      una barchetta rossa solcava il mare a largo delle coste adriatiche
      in direzione Est Sud Est, ma anche Est Nord Est...
      Una notte senza stelle, nel pieno di una tormenta
      uno dei due ufficiali a bordo venne inghiottito dalla tempesta
      e volò via fra le onde del mare in burrasca...
      Il mito volle che di questo ufficiale, poco si seppe...
      forse divenne cieco, forse muto, addirittura sordo
      alcuni frammenti restituitici dal mare.
      Di quella favola restano i canti
      intonati da alcuni pescatori della costa, che udivano da lontano
      la musica di quei giorni...
      E dell'altro ufficiale? Quello rimasto sulla barca per intenderci?
      Ah! Anche di quest'ultimo poco si conosce,
      probabilmente impazzì, ascoltando la voce delle sirene
      ma questa, è un'altra storia...
      Composta martedì 11 ottobre 2011
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        Scritta da: Rita S.
        in Poesie (Poesie personali)

        Ipotesi emotive (il pagliaccio)

        Arriva
        ad ogni esibizione
        quell'angoscia improvvisa
        stoccata d'ironia
        nel piacere di una parte

        trafigge, a nudo, lo spirito libero
        che lacrima, da ipotesi emotive

        Non può prescindere, l'acrobata - pagliaccio
        dal salto mortale dell'allegria

        lui raccoglie risate
        mentre ha male a un dente
        e continua a masticare
        pezzi di filosofia.
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          Scritta da: Annamaria Signorile
          in Poesie (Poesie personali)

          A Casa Lilla

          Durante la mia vita,
          ho incontrato diverse persone,
          ma non mi era mai capitato
          di conoscere dei
          giocolieri di pensieri.
          Sono individui,
          che con tanta facilità,
          spostano l'ago della bilancia,
          dal cuore alla mente.
          Alle volte sono incompresi,
          ma il più delle volte geniali,
          proprio perché non livellati,
          come gli altri,
          alle regole del vivere comune.
          Stare con loro mi ha arricchito,
          di storie, vite, parole,
          che solo i bravi giocolieri,
          riescono a mescolare insieme,
          per ottenerlo stupore,
          di chi è spettatore.
          Grazie, per l'esperienza
          che mi avete regalato,
          l'augurio che vi faccio,
          è di fare presto ordine
          nei vostri pensieri,
          senza rinunciare mai
          ad essere giocolieri.
          Composta domenica 4 dicembre 2011
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            Scritta da: alyssa
            in Poesie (Poesie personali)

            La potenza di un abbraccio

            Così spegni tutto il negativo che c'è in me.
            Sento il corpo tuo nel mio,
            sento l'energia che vuoi trasmettermi.
            Nulla mi può fornire una sensazione così forte.
            Un abbraccio sincero sprigiona tutto
            il calore che si vuole donare.
            Tu riesci a donarmi tutto quello che hai
            a costo di rimanerne senza.
            Riporti il cielo azzurro davanti ai miei occhi,
            ridoni il sereno al mio cuore.
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              Scritta da: Bruno Centomo
              in Poesie (Poesie personali)

              Mentendo alle paure

              Mentendo alle paure
              ai tanti medici, angeli in terra di guerra

              Mentendo alle paure, cucio le braccia,
              una gamba, bendo un occhio,
              riattacco quel che penzoloni
              s'attarda un po' più in là del corpo.
              Sono le bugie distratte
              che ciascun angelo nasconde nella mano,
              provvedendo a ricovero per i timori,
              conforto per le grida che scuotono i muri,
              preghiera attardando nell'aria.
              Amore non è il mio dire,
              non è il mio fare,
              ma è affanno il mio ostinato restare,
              rabbia il mio vivere,
              dolore il mio vedere.

              Questo bimbo che saltella
              sull'unico arto salvato dal disastro
              mi sorride nonostante.
              È il suo, l'unico amore rimasto,
              l'ingenuo annaspare nel domani.
              Persino l'angelo non ha futuro da donare:
              basta mi tenga ben salda la mano
              e asciughi assieme al sudore sulla faccia,
              la lacrima lenta.
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                Scritta da: Enrico Caruso
                in Poesie (Poesie personali)

                Quarant'anni

                Caro amore,
                non cercherò altrove un dono per il nostro anniversario perché ciò che ho da offrirti è in me...
                la mia anima, sarà tua per sempre.
                Toccati, toccherai me...
                Respira, alimenterai la mia vita...
                Ascolta, è il mio cuore che batte,
                perché io sono in te.
                Ti amo
                Felice anniversario.
                Composta domenica 4 dicembre 2011
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                  Scritta da: Marzia Ornofoli
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Brucia l'amore

                  Arde la legna nel camino,
                  brucia
                  l'anima mia
                  come il tuo respiro
                  mentre sfiora il mio collo.

                  Ardono di magia le lucciole,
                  come scintille scoppiettanti,
                  brucia
                  l'anima mia
                  e sulle labbra ardenti
                  i baci miei muoiano per accendersi.

                  Arde la fiamma delle candele,
                  sprigionando essenze di fiori e di sandalo,
                  brucia
                  l'anima mia
                  come le tue mani sulla pelle mia.

                  Ardono le stelle,
                  nel profondo manto della notte
                  brucia
                  l'anima mia
                  nel profondo desiderio di te.

                  Brucia
                  l'anima mia
                  infuocando il cielo
                  lasciando che il tempo si fermi,
                  in quell'attimo in cui
                  il grido del desiderio
                  si sprigiona negli occhi.

                  Brucia l'amore
                  Ardano i corpi,
                  al centro di quella fiamma
                  senza tempo.
                  Composta domenica 11 dicembre 2011
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                    in Poesie (Poesie personali)
                    Questa sera parleremo,
                    questa sera finalmente ci vedremo,
                    i miei occhi potranno saziarsi di te. Loro lasciamoli amare.
                    Questa sera vorrai sapere. Vorrai chiarire la situazione.
                    Una situazione a se stante
                    che è nata consumandomi nelle viscere.
                    Questa sera sarò chiara. Farò uno sforzo,
                    raccoglierò i pezzetti del mio cuore,
                    tenterò di attaccarli malamente e darò voce al mio silenzio.
                    Questa sera mi dichiarerò.
                    Aprirò una piccola porticina e ti mostrerò l'imponente sentimento
                    che mi sta portando alla catastrofe.
                    Questa sera dirò addio.
                    A te che mi hai fatto vivere. Ti lascerò libero
                    strappando ferocemente questo piccolo cuore che implora pietà.
                    Questa sera non potrò fare a meno di piangere.
                    e di compiangermi del suicidio che commetterò.
                    Questa sera sarà nostra, di nessun altro.
                    Fermeremo il tempo,
                    non ci sarà più futuro, non ci sarà più passato.
                    Questa sera vorrei cancellarla.
                    Tornare indietro nel tempo,
                    incontrare me stessa e cercare di salvarmi.
                    Questa sera è troppo vicina,
                    non sono pronta ad affrontarla,
                    l'armatura si è distrutta, la mia vulnerabilità sarà evidente.
                    Questa sera non so cosa farai. So solo che ti vorrò amare,
                    ancora, fermare il tempo, baciarti, per l'ultima volta,
                    sognare per un altro istante, sperare in una fine diversa e poi lasciarti andare.
                    Ciao amore mio.
                    Composta martedì 22 novembre 2011
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