Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Giorno di paga

Oggi è giorno di paga,
sono tutti in fila davanti a me.

i miei creditori
I miei anni
i miei sogni traditi
mio figlio
i miei genitori
quelli che ho deluso
quelli che ho illuso
i miei insuccessi
la parte di me che non ho fatto rispettare.

Oggi è giorno di paga per tutti,
ma io ho già pagato troppo per troppi
ho le tasche vuote.
Composta domenica 4 dicembre 2011
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    La soffitta piena d'aria

    Osservo i miei gesti con un occhio diverso,
    sono gli ultimi.

    Ho estratto le mie carte dai bauli,
    le ho sparse per terra,
    ho aspirato le parole per far prima,
    ma le ho confuse.

    L'aria le sta ricomponendo,
    quando saranno pronte
    per farsi leggere e capire
    allora io sarò pronto per sparire.
    Composta martedì 29 novembre 2011
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      La resa

      Non so tendere la mano per stringerla a nuovi alleati,
      ne chiudere il pugno per difendermi,
      o aprirla per avere.

      Non so alzare il braccio a pugno chiuso o mano aperta per adeguarmi ad un colore.

      So soltanto usare le mani per lavorare ed asciugarmi il sudore,
      forse il meno redditizio degli usi.
      Composta martedì 29 novembre 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Rosita Matera
        in Poesie (Poesie personali)

        Parole per te

        Perché mi chiedi cosa sia l'amore?

        L'amore sei tu mentre mi chiami,
        sono io nel momento in cui ci credo.
        ... È la tua voce schietta che sa di vento,
        è nel mistero di un fiore che si schiude piano.

        Perché mi chiedi cos'è l'amore, amore mio?
        L'amore sei tu quando mi guardi,
        sono io mentre sento il tuo respiro...
        L'amore è l'aria, le stagioni, il tempo,
        è nella parola ispirata che scrivo,
        nella sinfonia segreta degli angeli
        che il cuore sente solo se vola.

        Ora dormi, amore mio
        e sogna di me
        e dell'amore che non potrei mai definire,
        perché esso è Tutto, non lo puoi contenere
        in una parola, neppure in quella più dolce.

        Sogna amore mio
        perché l'amore
        è il sogno più bello che tu possa fare
        ma la meraviglia che posso svelarti
        è che si tratta di un sogno che ora si avvera.
        Composta giovedì 1 dicembre 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: MoScarroncina
          in Poesie (Poesie personali)

          Per quando non c'eri e per adesso che ci sei: la paura

          Quando non c'eri avevo paura che non ci saresti mai stata. Adesso che ci sei ho paura di perderti.
          Quando non mi consideravi avevo paura che non ti saresti mai accorta di me. Adesso che mi noti ho paura di tornare ad essere invisibile.
          Quando il mondo ci separava avevo paura che niente ci avrebbe unito. Adesso che tutto ci unisce ho paura che gli altri ci dividano.
          Quando non sapevo che mi volevi bene pensavo che non me ne avresti mai voluto. Adesso che me ne vuoi, ho paura che tu smetta di volermene da un momento all'altro.
          Quando non mi cercavi avevo paura che non avrei mai contato niente per te. Adesso che qualche volta mi cerchi e forse qualcosa conto ho paura che la mia importanza per te svanisca.
          Quando non mi notavi avevo paura di rimanere nell'ombra. Adesso che mi conosci ho paura di tornare nell'oscurità.
          Quando fra tante era nessuna per te avevo paura di non poter mai essere qualcuno per te. Adesso che sono me stessa ho paura che tu torni a preferire una fra le tante.
          Quando non ti avevo soffrivo perché mi mancavi, adesso che ti ho soffro per la paura di quanto potresti mancarmi.
          Composta venerdì 2 dicembre 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: cn72
            in Poesie (Poesie personali)
            Come cane randagio mi riconosco.
            con occhi gialli di cane randagio
            segui l'onda dei miei pensieri.
            Oscuro.
            In questo mondo onirico noi soli, liberi.

            come cane randagio tremo.
            con occhi liquidi di cane randagio
            accogli le mie paure.
            Freddo.
            Noi soli, liberi in questo mondo vivo da scoprire.

            Sento i tuoi passi ma è solo il battito del mio cuore.
            Sento il tuo sguardo ma è solo il ricordo di te.
            Sento l'aria mancarmi, soffocarmi ma è solo il collare della realtà
            che costringe ad aprire i miei occhi.

            Soli, liberi... un attimo: eri qui, a fianco me.

            Solo.
            Vota la poesia: Commenta