Poesie personali


Scritta da: Teresa Libroia
in Poesie (Poesie personali)
In silenzio cammini
su questo logoro marciapiede,
triste e solo come le foglie portate via dal vento.
T'accompagnano sul tuo viso lacrime d'uomo.
La pioggia cade e corrode anche i sogni
che scompaiono sempre più
divorati dalla nebbia che
abissa il cuore nell'oceano nero della disperazione.
Anche stasera non riesco a dormire.
Su questo letto le emozioni appassiscono.
Cade amara la nebbia negli occhi
mentre stringo forte a me la tua ombra.
Mi violenta la voglia di piangere.
Ti guardo sorridermi e ritorni impaziente nel tuo mondo.
Quante parole si sono perse quando mi amavi?
Quanto amore si è perso mentre andavi via?
La tua schiena dura nascondeva
le tue lacrime d'uomo
così dure, acide e pesanti
da creare solchi all'anima indelebili.
Anche stasera è buio con te,
svanisci piano
mentre mi sfiori il cuore con pensieri d'amore.
Sento scoppiarlo e vorrei strapparmelo.
Maledetto, non riesce mai a mentirmi.
Brucia il fuoco dell'amore troppo in fretta in me.
Il tuo viso è già cenere e vola via
insieme alle riarse foglie
in questa spoglia valle, bagnata
dal liquido gelido degli amori perduti.
Composta mercoledì 23 novembre 2011
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    Scritta da: Rosanna Spezzati
    in Poesie (Poesie personali)

    Passione d'amore

    Silente
    vietata ai sensi dell'altrui gente
    riposta nei meandri della mente
    inutilmente
    Se
    da occhi, che lucidi affamati impietosi
    divorano il tuo corpo
    da mani che sensibili, ritrovano
    la mappa delle tue
    da denti che, umidi animosi
    rivelano emozioni da sempre trattenute
    Balena sì patente
    epifanica passione
    che da tempo si conduce
    per viaggi insieme mai vissuti
    per rotte insieme mai trascorse.
    Composta domenica 16 ottobre 2011
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      Scritta da: solenascente
      in Poesie (Poesie personali)

      Stagioni

      L'estate finiva e tu andavi via,
      il profondo dolore soffocava il mio grande amore
      fu così che nella mia vallata venne ad abitare l'amarezza,
      accompagnata da grande incertezza.
      Io perdo te,
      e i miei alberi perdono le loro foglie.
      I loro rami tendono verso il cielo
      urlando il loro dolore per il mio perduto amore.
      Nel mio cielo non abita più il sole,
      e l'erba freme e geme,
      sembra correre inseguendo te.
      I fiori hanno perso il loro colore
      chinando la loro corolla
      non si coltiva più neanche una zolla.
      Un forte vento scuote
      le mie membra oramai vuote
      Vuote di te e delle mie lacrime.
      Lacrime,
      che,
      l'inverno e il freddo
      dentro di me hanno gelato.
      Non c'è più il calore del mio amato
      Perché bastava una sua carezza
      per sciogliere qualsiasi amarezza
      E,
      versavo lacrime,
      che inondavano la mia vallata,
      tutta felice e colorata di essere amata.
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        Scritta da: solenascente
        in Poesie (Poesie personali)

        Anime Salve

        Danzano felici tenendosi per mano,
        sembrano piccoli petali di un fiore.
        Rossi come la passione,
        rossi come l'amore,
        rossi come il sangue di Nostro Signore.
        Danzano felici,
        piccoli petali di un fiore.
        il sangue del Cristo Risorto
        è versato solo per il loro Amore.
        Amore. che ha reso queste Anime Salve.
        Ora danzano felici,
        piccoli petali di un solo fiore.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Plenilunio

          Ulula un lupo nella foresta
          ulula e canta alla luna
          così dal cuore mio si leva un canto
          più triste più accorato
          la mia luna sei tu ed è per te che canto
          non è triste quel lupo
          la sua luna è lontana
          ma quando il plenilunio
          illumina il bosco e la radura
          egli si illude che lei sia solo sua
          ma tu non sei lontana
          ti vedo ti accarezzo
          bacio i capelli tuoi
          ma so che non sei mia.
          Composta lunedì 1 aprile 1996
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            in Poesie (Poesie personali)

            Illusioni di marzo

            L'ombra del mio passo
            se ne va col vento di marzo
            il mio umore è sconvolto dal mio giovane amore
            gli alberi sono in fiore
            come il mio cuore,
            vorrei essere libero come il vento di marzo
            vorrei amare senza aver visto il mare
            vorrei illudere le mie illusioni di marzo
            magari senza aver coraggio.
            Tu come leggiadro mio pensiero
            vorrei che trovassi il tuo sentiero.
            I cigni se ne stanno tranquilli nel lago
            mentre io vorrei
            scordarmi del mio passato
            e perdermi nelle mie illusioni di marzo.
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              Scritta da: ANDREA POLO
              in Poesie (Poesie personali)

              Tutti i colori sbagliati

              Si cercano sempre i perché nelle scatole d'oro
              e mai nei gesti quotidiani
              come il primo giorno di un matrimonio.
              Però la verità non si trova tra le stelle
              ma tra le mura domestiche.
              Quando un uomo entra nella casa di una donna che non lo ama
              e cerca le mutande pulite che non si è lavato
              questa è già una violenza.
              Per questi uomini che sono così
              quanta tristezza asciuga ogni giorno silenziosa sui davanzali
              e pensare poteva essere felicità.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Astrattamente amore

                Sei come la luce che mi illumina,
                posso vedere la tua presenza
                ma non posso averti mai,
                fuggi via come un lampo a ciel sereno,
                quando mi guardi con i tuoi occhi ardenti
                mi bruci il cuore,
                sentire il tuo respiro leggero mi calma ma nello stesso tempo mi inquieta,
                il tuo profumo mi inebria ma poi mi nausea,
                quando sto lontano da te mi sento perso,
                quando sto vicino a te
                mi sento come se fossi appeso a un filo
                che da un momento all'altro si potrebbe spezzare,
                insomma mi fai stare sia bene che male,
                ò mio fragile amore astratto.
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