Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)
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Qualunque cosa scrivessi, adesso
sarebbe una scusa;
qualunque parola dicessi,
preclusa.
Composta domenica 16 novembre 2008
Qualunque cosa scrivessi, adesso
sarebbe una scusa;
qualunque parola dicessi,
preclusa.
Sullo sfondo un po' cupo
del mio orizzonte
monto con cura
ogni mia riflessione.
E vedo un bel campo
di erba filata
con panna montata
crema e bignè.
Una cima glassata
di fin cioccolata
al profum di vaniglia
sfumato al caffè.
E laghi lucenti
come specchi ridenti.
riflettono il cielo
ammorbidito al gelato.
Peccato che è nero
di pece e bitume
guastato dal greve
concetrato di sé.
Indovina cos'è?
È un bel quadro d'autore,
pennellate graffianti.
Non vengon da me!
Gli sguardi si perdono nel vuoto dei silenzi
i ricordi svaniscono nel buio della paura
la voglia di amare scompare nella nebbia dei miei pensieri
l'amore finisce dietro un ultimo "mi dispiace non avrei mai voluto".
Vorrei essere cieco così tu possa guidarmi
vorrei essere malato così tu possa guarirmi
vorrei essere amico così tu possa confidarti
vorrei essere triste così tu possa consolarmi
vorrei non essere ciò che sono così tu possa amarmi.
Vorrei dirti quello che sento,
Vorrei dirti amami
se solo avessi quel coraggio
che non ho...
Ho scritto il tuo nome nel cielo,
ho sussurrato al vento
il mio amore per te,
Adesso chiudi gli occhi
e stringi forte la mia mano...
Vola insieme a me,
ti porto in un mondo che parla solo di noi,
io sono qui... e tu? Tu, dove sei?
Se un giorno queste parole ti arriveranno nel cuore,
spero che capirai che senza te,
nulla ha un senso...
Ogni volta che incrocio il tuo sguardo,
sento un dolore dentro me,
soffrirò si,
ma non ho paura,
questa è la mia guerra,
combatterò e vincerò...
Sta sera l'ultima lacrima
bagna il mio cuscino,
il mio cuore si sta arrendendo...
Io e te un sogno
che non potrà mai vivere...
Io sono qui... e tu?
Tu dove sei?
Senza te non so volare,
senza te non posso sognare...
Adesso chiudi gli occhi...
e vola via con me...
T'amo,
nel silenzio,
pregno di voce
d'un cuore sincero.
Ed è quando non credi più a niente, che la vita ti sorprende
sei arrivata per caso, in punta di piedi, dritta al mio cuore
nuove emozioni, nuove sensazioni
non sono cose a me sconosciute, ma erano dimenticate
la fiamma torna a bruciare e di te mi voglio nutrire
mano nella mano, contro tutto e tutti sento che andremmo lontano
ma non importa come sarà il cammino, mi basterà averti vicino.
Ore giorni mesi anni,
rincorri la meta ma aumentan gli affanni,
sei alla ricerca di un'effetto speciale
ma ti tocca far conti con la vita banale,
lo spirito è giovane è sano è giusto,
ma è quel che circonda che ti toglie il gusto,
tu lotti, ci provi, ci pensi, ci credi
e il più delle volte la meta la vedi,
ma poi alla fine ritorni normale
e ti accorgi che quello è l'effetto speciale...
La notte
al suo epilogo,
mi offre il raccolto
di un giorno nascente
d'embrione smagliante.
Maldestra m'appare
la timida albora
di un pallido sole
si estende il chiarore.
Fra cime di monti,
è colline brinose
ne indora le messi
ancora dormienti.
Gran gioia il risveglio
del mondo che vive
felice m'investo
di tanta magia, sapienza e virtù.
Siamo fatti dei nostri sogni,
siamo fatti delle nostre idee,
siamo fatti delle nostre illusioni,
siamo fatti delle nostre certezze,
non dimentichiamo che siamo fatti anche del nostro Cuore...