Poesie personali


Scritta da: Alessandro Celato
in Poesie (Poesie personali)

Omaggio a tutte le donne

Nel camminarla un richiamo
sottile accarezza la mente
mia di quel giorno avvenire, immerso
nell'andare una visione
nei miei occhi, ombra soave
tra alberi e fiori, chiome
al vento ad ondeggiare un forte
bagliore di luce colorito
di giallo, nell'intorno un intenso
profumo di primavera, mentre
rondini intonavano un canto
di festa, baluardo a tanto
splendore, mi avvicinai e strappai
dai rami quei piccoli fiori
che ornavano tanta felicità
ricamo dei piccoli cuori
fragile e pieno d'amore
corsi verso di te per posare
fra le tue esili braccia
l'augurio del tuo nuovo giorno.
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    Scritta da: Andrew Ricooked
    in Poesie (Poesie personali)

    8 Marzo fuori tema

    Non posso
    No
    Non posso perdermi
    Se perdo anche me stesso
    non mi rimarrà più niente
    cambierò,
    mi odieranno.
    Solo,
    cercherò dell'altro,
    non so se ce la farò.
    Ma non posso
    Perdermi
    Ma poi che differenza vuoi che faccia
    Ridi
    Piangi
    Soffri
    Tristi esseri umani
    Volevate affagore,
    e vi hanno lanciato un salvagente
    Volevate essere dimentica nella nebbia,
    e vi hanno illuminati con i fari di un auto
    Volevate qualcosa di diverso,
    e avete riavuto indietro quello che già avevate e di cui avreste fatto volentieri a
    meno.
    Disperati individui,
    che pena.
    Mi sento
    così
    male
    che
    quasi
    non mi sento.
    Paura.
    Hai solo paura.
    Sciocco.
    Misero essere vivente.
    Provaci almeno,
    almeno un po'
    e
    se
    poi
    non va,
    saluta con la mano,
    e sorriso da ebete.
    Composta martedì 8 marzo 2011
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      Scritta da: passerotto 1956
      in Poesie (Poesie personali)

      Ti ho perso

      Ormai sono certa che ti ho perso
      ti chiedo solo di non dimenticarmi
      ma di tenermi sempre fra i tuoi ricordi
      come un ricordo felice
      non come un ricordo che ti fa soffrire
      non sai cosa darei per
      sentire ancora la tua voce
      per ritrovare quella complicità
      e quella voglia di stare insieme
      che c'era tra di noi
      ma tutto ciò non c'è più
      ora ti ho perso.
      Composta domenica 6 marzo 2011
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        Scritta da: Carlo Gragnaniello
        in Poesie (Poesie personali)

        O Genitore

        Vago spesso nella mia memoria
        trovando una tua traiettoria

        scavando tra mille ricordi
        trovando tra i più balordi

        la tua perdita mi ha annegato
        nella più profonda tenebra della timidezza
        ma con il tempo essa è diventata fortezza

        Ò genitore la tua perdita è diventata dolore
        ma oggi è il calore del mio più caro cuore.
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