Poesie personali


Scritta da: Emanuele Zarba
in Poesie (Poesie personali)

Il mio strumento preferito

Accecato dalla bramosia di vita
Baratto il tempo con la follia
Corro sulle nuvole a piedi nudi
Inzuppando nei colori di un arcobaleno
I miei umili sogni ancora crudi

Il broncio strozza l'anima di chi aspetta invano la luce
Ma non c'è luce che valga un sorriso

Ipnotizzato da un mondo depresso e petulante
Continuo a suonare il mio strumento preferito: La mia mente.
Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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    Scritta da: Andral
    in Poesie (Poesie personali)

    Orme

    Sono orme di passi lasciati sulla sabbia
    tempo di me e di te che se n'è andato via
    prima dell'arrivo della marea.
    Un'onda che arriva e porta via con sé
    Il bello di noi che c'era
    un'onda che arriva e restituisce al mare
    quel briciolo di sabbia che non ha più forma
    che non ha più il sapore di me e di te.
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      Scritta da: Armando
      in Poesie (Poesie personali)
      Nel campo dei papaveri appassiti
      il passo indugia stanco e si scolora
      il vento soffia e stancamente ignora
      che quei boccioli un dì eran fioriti.

      Erano sangue al sole rosseggianti
      svettavan forti, cambiavano colore,
      ma sui barconi provarono l'orrore
      per i loro bambini agonizzanti.

      L'onda furiosa cancellò il colore
      quei barconi il mare lì sommerse
      l'ansia finì, sparì anche il dolore.

      Ora quei corpi sono il disonore
      di chi la propria umanità disperse
      in questo mondo senza più valore.
      Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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        in Poesie (Poesie personali)

        Emozioni

        Emozioni
        Com'è fragile la sensazione
        Che chiamiamo amore.
        Ci teniamo qualcosa.
        Regaliamo altre cose.
        Serbiamo ricordi, mentre già
        ne creiamo altri, inconsapevolmente.
        La gioia di vivere ed essere vissuti
        brucia, forse troppo in fretta.
        Però adesso pesa, quanto pesa,
        la sensazione di continuare ad accumulare tempo
        ed essere sempre più lontani da quell'universo
        dove c'è una stanza,
        con quella porta chiusa, di cui non buttiamo la chiave,
        dove si sta dissolvendo un altro nostro amore, un'altra nostra vita.
        Composta lunedì 24 gennaio 2011
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          in Poesie (Poesie personali)

          Dietro a un vetro

          Dietro a un vetro c'è lui
          un pezzo di vetro che lo separa dalla realtà!
          Un pezzo di orgoglio che li divide già da tempo!
          Dietro all'orgoglio c'è la paura,
          la paura di avvicinarsi a qualcosa del passato.
          Quel passato condiviso insieme,
          un tempo dimenticato
          ma adesso ricercato.
          Dietro all'angolo c'è lei,
          lei che è scappata senza parlare,
          senza sapere, senza capire!
          Lei che è andata avanti con dolore.
          Dietro al dolore c'era amore,
          amore che non svaniva,
          amore che col tempo intanto appassiva
          e poi risorgeva
          e poi di nuovo gettato via!
          Dietro a un vetro c'è il destino
          che ti guarda stupito,
          loro che volevano cambiarlo.
          C'è che si pente e chi decide
          di prendere altre strade.
          Lei è andata avanti,
          lui è chiuso in un bivio senza uscita!
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