Scritta da: Claudia Pinheiro Montenegro
in Poesie (Poesie personali)
Gloria a Dio
Gesù creò l'uomo
Per Sua Gloria e Potere
Inchiniamoci.
Composta sabato 5 febbraio 2011
Gesù creò l'uomo
Per Sua Gloria e Potere
Inchiniamoci.
Non si ricomincia da qui.
In questo luogo memore di tutti i miei affanni.
Via non posso andar e la morte tituba a chiamarmi.
Son forse troppo pessimista riguardo questa vita?
Forse. Ma questi miei affanni sono troppi per i miei anni.
Non riesco a metterli da parte e a far finta di nulla.
E poi c'è che ognuno, il dolore, se lo figura a modo suo, lo sente a modo suo.
Cos'è che rende felici? Un amore? una carezza? un abbraccio? un bacio? a me no.
Mi vien da vomitar al sol pensiero. Io non amo.
Ancora un abbraccio Amore
poi uscirai da quella porta e non tornerai mai più.
So che terrai con te
quei quattro sorrisi che ti ho dato
porterai con te
i miei malumori.
Non rimpiangerai il nostro tempo
le mie orme ti saranno per sempre accanto.
Sfiora capelli
lo sguardo del mare,
e il sole discende
fra onde piccole
lontano...
Silenzioso
nel lisciar orme
il confine dell'arenile
conta quanti passi
ha accolto
e quanti sospiri solitari
hanno accompagnato
suoni volanti di gabbiani...
E quel silenzio
di risacca
che riposa in pensieri
come battito
cadenza il ricordo...
- Dove sei amore randagio,
dove respiri l'ora del tramonto,
troverai le note d'incanto
su riflessi di baci?
Dove racchiudi
gli sguardi quando l'alba
gioca con l'orizzonte?
E la carezza scompiglierà
il tuo cuore? -
Lo sguardo del mare
dolcemente invita a sognare
anche il tuo amore
randagio altrove.
Non ci è dato sapere
da dove vengono e dove vanno le comete
ma possiamo apprezzarne il mistero
e la loro bellezza.
Mi sono innamorato della notte,
ma la notte ama la sua luna
e io sono soltanto
una
piccola stella,
e lo sarò per
sempre.
Il Sole
a cui tutto gira intorno
alla sera arrossisce
quando vede la Luna
per troppo amor s'incanta
e timido sparisce.
Parola non intesa
subito confusa
per timore
di comprendere.
Fugace esistenza
spiega tu
perché ho paura.
Forse perché
responso adeguato
per chi ha detto
"ho paura"
non ho trovato.
Le parole non hanno
padroni
ma
chi scrive
le
impregna
delle
proprie
emozioni.
Siano esse
stampate
disegnate
sui muri
o
scritte sui fogli
le
teniamo per mano
come fossero
figli
e
una volta
cresciute
le
lasciamo andare.
Le parole
non hanno padroni
sono
ali
con cui puoi volare
e
chi
scrive.
Lo sa fare.
E mi troverai tra i fili d'erba...
mi troverai tra i raggi del sole che pigro la sera scende nel mare...
e mi troverai tra le dita dei poeti sporche d'inchiostro...
mi troverai tra sussurri e respiri...
i sospiri infiniti di lunghe notti infinite...
e mi troverai tra le mani che sfiorano l'aria...
mi troverai nel silenzio che urla dentro te...
e mi troverai tra i petali sgualciti di una rosa...
mi troverai tra le pieghe dei tuoi sogni...
e mi trovi sempre in un cassetto con vecchie foto ricordo nel tuo cuore...