Poesie personali


Scritta da: ANDREA POLO
in Poesie (Poesie personali)

Primo plotone

È per un soldato
che
è nella sua strada
l'amore
già lontano della
sua
donna e lui sempre
vicino
alla morte peggiore.
Che
cammina con le
sue
impronte nei
dolori
così profondi di
mondi
in quegli abissi
che
sono delle guerre.
E
la sua donna vera
è
dell'amore il volto
che
nei suoi occhi la
speranza
non tramonta
e
la distanza per loro
è forza
di un domani sempre
rincorso.
E la carezza di
una
giovane sposa, nel
partire
del suo soldato,
è
così dolce e pura
che
inginocchia
una
viola nel suo canto.

Ed
oggi esco con il
Primo
Plotone del Leone
di
San Marco
ragazzi che conosco
che
ho nel cuore e nei
ricordi
migliori per quanto
abbiamo
vissuto di vita tra i
deserti
e
fiumi dove il sangue
è
scorso impietoso.
In
questo giorno che il
sole
non è ancor vestito
che
l'aria taglia il viso
di
questa natura aspra
di
questo Afghanistan
mai
cosi duro i nostri
cuori
battono accanto
in
un solo cuore
che
ha tanti occhi attenti
per
le mine, le trappole
i serpenti
silenziosi nelle dune
che
ogni giorno per noi
può
essere l'ultimo di chi
dorme
tranquillo nelle coperte
di
una pace dell'anima
di
uomini che siete anche
voi.
E
con voi nelle strade
della
morte mi sento sicuro
e,
se si alzerà minaccioso
il
vento, di nuvole nere
il leone
che non dorme avrà
artigli
ma le vostre mani
che
sono del cuore
sapranno
nel sereno dare
speranze
nelle miserie cosi
arse
di questi deserti.
I
motori dei blindati
sono
già caldi, un sorso
di caffè nero
che
è della nostra vita
quante
volte non capita
veramente
dell'amore che
abbiamo
per chi vede solo
le armi e partiamo
in
un unico destino
ed
i nostri sguardi
si
stringono ancora
una
volta in un sorriso
che
non è triste.
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    Scritta da: Davide Bidin
    in Poesie (Poesie personali)

    Canto dell'Emozione Concreta – Borla in un mattino di Gennaio

    Mattina di gennaio
    In un posto lontano
    Tra alberi di noce truccati d'inverno
    E brezza di erba appena tagliata
    Ricolma di sapori dei campi

    Mi ritrovo a pensare
    Nella fredda aria di colle
    Udendo il profumo di neve
    Chi vorrei fosse con me
    Quale anima mi renderebbe lieto?

    M'agito scosso e ansioso
    Nella smania d'un mattino
    Mentre il cielo avvolgente
    Indossa l'abito d'un nuovo sole
    E io ragiono ispirato

    Seduto sopra smeralda stesa
    Guardo tutt'intorno sul prato
    Immagino te
    Anima affine che non sei qui
    Eppur visibile tu

    Parole
    Nessuna di voi è celata
    Parole
    Ognuna di voi è amata
    E non muore o viene incolpata

    Poiché con te o anima mia
    Di tutto io posso parlare
    Ci sono e lo sai
    Ci sarò se vuoi
    E niente ci potrà separare

    Sei qui nella selva d'Emilia
    E mi guardi con dente sgargiante
    Io ammicco e rido men poco
    E tutto si fa emozionante
    Il verbo non basta per noi

    Lo sai cara anima
    Non bisogna ascoltare
    Un falso contendio
    Di affettuosità deleteria
    Basta il silenzio del gesto reale

    Fossi tra mille interlocutori
    Non accetterei smancerie
    Amerei lo sai
    Amerei se vuoi
    Anche solo una risata con te

    Preferirei vederti un solo istante
    Nell'ora che viene
    Piuttosto della costrizione
    Al vivere vuoto
    Ricolmo di sola poesia

    Ma con questa pienezza
    In questo momento
    Di estro ed orgoglio
    Ti dedico questa mia rima
    Possa esser per te motivo di pianto

    Una lacrima di umana follia
    Che con te io getto nel cuore
    L'emozione di questa goccia
    Tienila stretta e quando ti serve
    Riscalda il fiato e rendila canto.
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      Scritta da: Violetta Serreli
      in Poesie (Poesie personali)

      Nel vuoto

      Tutto mi manca,
      niente più mi appartiene.

      Senza ali cadono parole dette al vento, incredule
      si schiantano.
      Senza forza si chiudono i miei occhi che
      un velo di lacrime cullano.

      Vuota, assurda l'esistenza mia.

      Tu che nel mio sguardo ti perdevi,
      e che del nostro tempo gioivi.

      Tutto mi hai dato,
      niente più mi lasci.

      Senza ali cado, incredula mi schianto.
      Composta lunedì 2 novembre 2009
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        Scritta da: Violetta Serreli
        in Poesie (Poesie personali)

        Per te

        Nell'infinito silenzio di questo mio cuore...
        nel buio di questa mia vita senza di te...

        Un mare in tempesta ti allontana.
        un mare senza pietà che grida vendetta.

        Anche io posso essere mare.

        Mare in tempesta, anche io, che si placa col tuo respiro.
        Mare senza pietà, anche io, che conosco l'impeto della cattiveria.

        Mare calmo, io, che dolcemente bacio la tua riva
        e che, senza farti male, ne consumo i granelli perché
        con me siano un'unica cosa...

        per l'eternità.
        Composta lunedì 2 novembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il tempo mio

          Che passi un anno,
          che passi un giorno,
          è inutile domandarlo al tuo cuore,
          per indicare una strada, per trovare una via.
          Che passi un anno,
          che passi un giorno,
          non è importante.
          Non lo vive, questo tempo, come io lo vivo
          chi potrebbe, con un battito di ciglia,
          dare una risposta.
          Perché il tempo a te non pesa,
          a te l'amore
          non manca mai.
          È giusto che il tempo passi,
          come deve passare,
          che sia un anno,
          che sia un giorno.
          quel battito di ciglia può aspettare.
          Il tempo mio che passa invece
          aspettando quel battito,
          mi sta schiacciando il cuore da morire.
          Composta mercoledì 1 marzo 1989
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            Scritta da: hugo boss
            in Poesie (Poesie personali)

            Scese la Pace

            Cadde la neve soffiò il vento
            era giunto l'inverno
            il mio sguardo scrutò dalla finestra
            un brivido mi colse all'improvviso
            laggiù fra le nubi
            apparve il tuo viso.
            un raggio di sole squarciò il cielo
            il suo calor mi scaldava
            ma il ricordo di quel viso bruciava
            vidi un lampo sentì un tuono
            tutto si fermò in quel frastuono
            poi scese la Pace...
            Composta martedì 9 maggio 2000
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              Scritta da: hugo boss
              in Poesie (Poesie personali)

              Ti Amo

              Ti Amo.
              come il sole ama la luna
              come la terra ama la pioggia
              come le foglie amano la rugiada
              Ti Amo.
              Nemmeno i maremoti del Giappone
              i terremoti della California e
              gli uragani delle Indie Occidentali
              potranno spazzar via il mio eterno amor...
              Ti Amo.
              come il pesce ama l'acqua
              come la farfalla ama i fiori
              come gli uccelli amano il cielo
              Ti Amo.
              nemmeno il ghibli del deserto
              i monsono cinesi
              la bora di Trieste
              potranno distruggere il nostro amore indelebile...
              Composta lunedì 16 luglio 1990
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