Poesie personali


Scritta da: angela300
in Poesie (Poesie personali)

È la mia vita

mi hai detto, si fa così
ed io lo feci, anche se non volevo farlo!
mi hai detto, è così e basta,
ed io ti ascoltai, anche se a malincuore!
mi hai detto, lascialo perché te lo dico io,
ed io lo lasciai, anche se il mio cuore diceva di non farlo!
lo faccio per i tuo bene mi hai detto,
oggi sono cresciuta e ti rispondo,
grazie per avermelo detto,
ma adesso una cosa io voglio dire a te
ridammi la mia vita, perché è la mia vita!
Composta giovedì 20 gennaio 2011
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    Scritta da: Nello Maruca
    in Poesie (Poesie personali)

    Il travaglio

    Duro m'è lo dovere comportare
    avverso il pensier mio e immane
    lotta con mia idea è da mane a sera
    e ad ogni nuovo albore m'ho maggior
    dolore; qual viva piaga col passar dell'ore.
    Vorrei tanto tornare com'ero prima
    ma lo timore che m'opprime in petto
    discosto mi trattiene dal primiero
    concetto. Ora, all'istante, mi balena
    in testa pensiero che a riflettere
    mi porta ch'è, forse, nascosto orgoglio
    più che timore dell'altrui oppressione.
    E allor lo mio pensiero in alto vola:
    All'immenso Iddio, e dentro al cuore
    la quiete subentra immantinente.
    Disteso mi ritrovo e all'amore
    dell'altrui ridonda il sentimento.
    La pace in alma è ritornata e solo
    un sentimento di vergogna in uno
    al pentimento mi travaglia in petto.
    Una umile, breve prece al Ciel rivolgo.
    Legger mi sento, non più peso in corpo
    e sgombra la mente da pensier distorto.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)
      Sono nuvola leggera
      e
      di star sopra la terra
      non mi stanco

      molte volte
      sono nera
      grigia
      rosa
      rossa

      ma prediligo il bianco

      gioco spesso
      con il vento
      che mi fa danzare
      mi sospinge in alto
      e
      poi mi lascia andare

      ed io
      volo senza freno
      e impazzisco dalla gioia
      quando sento
      entrare in me l'arcobaleno.

      Sono nuvola leggera
      e
      di stare su nel cielo non mi stanco.

      Ma
      anche io
      a
      volte
      piango.
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        Scritta da: Giulia G.
        in Poesie (Poesie personali)

        Sulle ali dell'aquilone

        Guardo l'aquilone dei miei sogni
        che mi conduce senza esitazioni;
        in nuovi mondi
        Avverto in me una grandissima fantasia
        dove un esile ma robusto filo
        mi porta via...
        Raccontano che non sono normale,
        che sono diverso,
        ma comprendo tutto lo stesso...
        Non posso parlare
        né cantare
        ma sorrido, sorrido ugualmente
        a tutta la gente...
        Mi stupisco veder lanciare al vento
        l'aquilone che riflette i raggi del sole.
        Vorrei...
        andare più in alto
        e scorgere paesaggi sublimi
        mentre tu mi dirigi...
        Vorrei correre veloce
        ed ammirare il mondo oltre la collina,
        al di là delle montagne fino al mare
        dove il cielo dona voce solo al mio respiro
        in preda al delirio...
        Nuvola che sei oltre l'orizzonte
        rendi il mio volo più leggero
        ... dammi una mano
        e portami lontano...
        dove i giorni che scorrono non hanno senso
        perché tutto quello che ho
        è un aquilone
        che mi porti in sella
        su di un magico maestrale
        dove imparerò a volare...
        Composta martedì 30 novembre 2010
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          in Poesie (Poesie personali)

          Lui

          E poi c'è lui,
          quello che alla fine di tutto
          c'è sempre!
          che per quante cose brutte tu possa dire
          o pensare,
          lui ti resta accanto
          e ti tende la mano!
          Quello a cui ti aggrappi
          quando non ce la fai più
          e vorresti mollare...
          Lui che sta lì,
          senza pretendere nulla in cambio!
          Composta mercoledì 19 gennaio 2011
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            Scritta da: Nello Maruca
            in Poesie (Poesie personali)

            Il pentimento

            O Genitori che state sotto ai pini
            Udite la mia prece o miei divini,
            sentite quanto grande è il pentimento
            di me che non ho colto il buon momento.

            Di stupidità pervasa la mia mente
            Indegnamente fui da Voi assente
            Ed or che più rimediar non posso
            Il danno rimpiango e il tempo lasso

            E me compiango di quanto non fui lesto
            E per quanto vile fu ogni mio gesto
            Nel trascurare per bramosia i Vostri affanni
            ArrecandoVi assai molti più danni.

            Per i dovuti e mancati omaggi
            Perdono: la mia prece è per Voi oggi,
            finché vivrò nel profondo del petto Vi terrò
            e sempre nei pensieri reconditi Vi avrò.

            Del male fatto assai molto mi dolgo
            E a Voi Anime elette mi rivolgo:
            Alfin che trovi la perduta calma
            Raggiunga il perdon Vostro la mia alma.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Acqua

              L'acqua è un bene primario
              certo non secondario,
              la Natura c'è l'ha donata
              è da noi ringraziata,
              si spera che non sia in esaurimento
              pensando che serve al nostro sostentamento.
              Tutto è stato pensato
              e poi creato,
              la pioggia che dal cielo cade lenta
              nelle rocce entra
              da loro filtrata
              per essere nuovamente donata.
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                Scritta da: Nello Maruca
                in Poesie (Poesie personali)

                Il casanova

                Conosco, un dongiovanni
                che a soli dodici anni
                già comincia l'azione
                della dolce seduzione.

                Ora va guardando a manca
                per cercare qualche gamba,
                poi lo guardo mena a dritta
                a cercare una coscritta.

                Giovincella oppure vecchia
                purché resti nella cerchia
                differenza non è alcuna
                che, comunque, tocca la luna.

                Se è guercia o zoppicante
                ne fa uso solamente
                per tre giorni: Poi più niente.
                Appagato ha già la mente.

                Se conquista la biondina
                la ricerca ogni mattina
                e a sera la consola
                nel non farla restar sola.

                Se per caso, poi, è bruna
                ne fa uso fino all'una
                e la lascia solamente
                a motivo della gente.

                Sia ch'è bionda, alta e snella
                sia ch'è bruna, grassa e bella,
                sia ch'è storpia, bassa e racchia
                sia rugosa, storta e vecchia,

                sia ch'esperta all'esercizio
                o che ancor non tenga vizio,
                purché abbia l'orifizio
                solo uno è il giudizio:

                Ella è donna: Tanto basta,
                perché nulla cosa guasta.
                Mi si chiede qual è il nome
                di cotanto bestione;

                Ma per mia delicatezza
                dir non posso la sua razza,
                però indico la via
                sol per mera cortesia.

                Via Rosario par che sia;
                par dimori in quella via.
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