Poesie personali


Scritta da: pazzo di lei
in Poesie (Poesie personali)

Ringrazio gli dei

Cupido tutte le frecce ha usato,
E sono stato con gioia bersagliato...
Morfeo dei miei sogni s e impossessato.
E di nuovo la principessa m a donato...
Eros lo ringrazio di avermi pensato,
che mi ha reso di nuovo innamorato...
per tutte le volte che la luna guarderò,
e alla principessa penserò,
a Diana grato sarò...
Eracle mi dovrà aiutar,
e la forza alla mia amata dovrà donar...
afrodite ha fatto un bel lavoro,
perché ha fatto della principessa un gran tesoro...
ringrazio le divinità che ho citato
... a voi son molto grato,
e se qualcuna ho dimenticato,
vogliate accettare il fatto che son stato sbadato...
Composta domenica 16 gennaio 2011
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    Scritta da: FAUSTO GAZZETTO
    in Poesie (Poesie personali)

    La ricerca

    Semmai dovessi vedere una stella che cade, la cercherei!
    Scalerei le montagne usando le mie mani come picconi.
    Attraverserei i deserti senza alcun bisogno di dissetarmi.
    Scruterei i fondali marini poiché non necessiterei d'ossigeno.
    Non mi importa quanto tempo ci impiegherei!
    Scorerebbe via come l'acqua raccolta tra le mie dita.
    Ma immagino quel giorno.
    Eccola lì!
    Adagiata nel buio, ad attendere la mia gioia.
    Dopo averla raccolta molto delicatamente tornerei per donartela.
    Aimè!
    Strada facendo il mio cuore si affliggerebbe sempre più,
    scuotendo il capo continuerei a ripensare che tutto questo,
    non sarebbe mai stato abbastanza per svelare l'amore infinito che ho per te.
    Composta sabato 15 gennaio 2011
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      Scritta da: Mariella Mulas
      in Poesie (Poesie personali)

      Tutte le donne in te

      Come soffio
      appare essere stata la tua vita...
      Tu, donna, madre,
      tu, fiera di dolci presagi,
      tu, promotrice di sogni
      in te e intorno a te.
      Tu, carezza d'ogni istante,
      tu, consolatrice d'occhi stanchi.
      Tutte le donne in te,
      Liliana, che come te
      non intravedevano rancori,
      e non credevano vie
      ingabbiate in livori di follie.
      Tu, che stupita
      non hai salvato la tua vita
      offrendo le tue ultime parole
      a difendere dall'improvviso mostro d'orrore.
      E il tuo sorriso ora appare
      e resta più che mai luminoso
      agli sguardi qui di te piangenti,
      e così il tuo essere stata
      donna, madre adorata
      è come aver accolto
      tutte le donne in te,
      che come te,
      petali fatalmente lacerati,
      sono state soffi d'amore
      ora infinitamente per sempre rimpianti
      nel ricordo struggente d'ogni cuore.
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        Scritta da: Serena Mainini
        in Poesie (Poesie personali)

        Un turbine di vento nella mia Vita. Parte tre

        Ho un sogno
        che presto chiuderò
        a chiave
        nel solito cassetto
        di quel armadio,
        come al solito
        il destino mi rema contro
        ed io non posso fare altro
        che battermi contro le onde
        di quel mare
        pieno di insidie pericolose
        che ancora una volta
        mi spingono ad arrendermi
        e ha gettare via
        così per sempre quella chiave
        di quel sogno
        a cui ho rinunciato!
        Composta venerdì 14 gennaio 2011
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          Scritta da: Serena Mainini
          in Poesie (Poesie personali)

          Un turbine di vento nella mia Vita. Parte uno

          Ho vissuto nel passato
          e domani vivrò nel futuro,
          ma oggi in questo nano secondo
          della mia vita
          sto vivendo il presente
          e non voglio
          che il destino
          giudichi come lo vivo,
          perché sono io a scegliere
          cosa è giusto
          e cosa non lo è.
          Finche vivrò avrò il potere
          di decidere
          qual è la strada migliore
          per la mia felicità!
          Composta venerdì 14 gennaio 2011
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            Scritta da: geggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Và...

            Mi dispiace
            state qui
            a non fare niente
            ascoltare
            leggere
            lo sfogo della gente infelice

            gente che tutta la settimana cerca di buttare giù la pancia
            per riprenderla con alcool nel fine settimana

            gente che cerca figa
            ma possiede una morosa

            gente che prova a scarabocchiare e scrivere
            fingendosi un artista

            giorno dopo giorno
            il lavoro senza amore ti rosicchia le ginocchia

            vorrei spegnere
            staccare la spina

            perché dobbiamo fare quello che non ci va di fare

            vaffanculo che tutto si fotta

            voglio trovare la mia isola

            in questo mondo immenso

            viaggerò in cerca di pace.
            Composta giovedì 3 febbraio 2011
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