Poesie personali


Scritta da: ametista
in Poesie (Poesie personali)

Come un granello di sabbia

Un granello di sabbia,
piccolo e normale,
visto da solo.
Grande e importante,
insieme agli altri,
nella spiaggia soleggiata,
nella spiaggia desolata,
nella spiaggia attraversata,
dalle bufere delle stagioni.
Un uomo,
piccolo e normale,
visto da solo.
Grande e importante,
insieme agli altri,
nell'esistenza soleggiata,
nell'esistenza desolata,
nell'esistenza attraversata,
dalle bufere della vita.
Tu uomo, da solo,
sei come un granello di sabbia,
nell'universo infinito.
Tu uomo, insieme a noi,
sei la spiaggia infinita
di questo universo.
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    Scritta da: ametista
    in Poesie (Poesie personali)

    Giorni sospesi

    Granelli di sabbia,
    i miei giorni sospesi,
    che non possono tornare
    che non posso cambiare,
    che vorrei dimenticare,
    dalle mie mani, scivolano.
    Granelli di sabbia,
    i miei giorni sospesi,
    fatti di momenti,
    che ho sprecato,
    di stagioni del cuore,
    in cui ho creduto,
    di possibilità,
    in cui ho sperato,
    nella clessidra del tempo, scivolano.
    Granelli di sabbia,
    i miei giorni sospesi,
    gli vedo passare,
    gli vedo cadere,
    gli vedo volare,
    loro i miei giorni sospesi,
    granelli di sabbia,
    persi nell'infinito deserto,
    di altri infiniti,
    giorni sospesi.
    Composta sabato 21 novembre 2009
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      Scritta da: Costa
      in Poesie (Poesie personali)

      Le giornate del mio tempo

      Le giornate del mio tempo, non sono fatte soltanto di ore.
      Le giornate del mio tempo sono come tanti solchi di terra.
      Ogni linea, un suono. Ogni linea, un colore.
      Ogni linea, un volto. Ogni linea, un ricordo.
      Così son fatte le giornate del mio tempo.
      Son fatte di aromi antichi, come spezie d'oriente.
      Son fatte di dolci melodie, a volte leggere,
      a volte incalzanti, a volte insopportabili frastuoni.
      Tante cose volute dal cuore. Tante cose cercate lontane. Tante cose cadute dal cielo.
      Così son fatte le giornate del mio tempo.
      Son fatte di spine nel cuore, come pungenti parole. Son fatte di dolci sorrisi, come le vetrine dei bar. Così son fatte le giornate del mio tempo.
      Le giornate del mio tempo sono come pagine al vento. A volte volano in alto,
      a volte ti sbattono in faccia, a volte si posano accanto. Tante cose sognate da tempo.
      Tante cose perse per sempre.
      Tante cose ritrovate per niente.
      Così son fatte le giornate del mio tempo.
      Non sono fatte soltanto di ore le giornate del mio tempo.
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        Scritta da: Costa
        in Poesie (Poesie personali)

        I segreti della luna

        Il tempo, un vampiro
        coi denti aguzzi,
        custodisce i segreti
        di un uomo controverso.
        Parole sospese nell'aria,
        quasi escluse
        dai flussi della storia.
        Un tempo congelato,
        di trame invisibili,
        appena quasi velate,
        di una memoria collettiva.
        Ognuno ha descritto,
        fotografandolo,
        il proprio mondo.
        La sensazione è
        quella di essere stato
        ogni tanto dimenticato.
        Quando poi mi sono
        svegliato ho pianto
        e riso accanto
        a visioni differenti
        di due mondi paralleli.
        Così ho pensato
        di creare una storia,
        per me fondamentale,
        dove ogni tanto
        il racconto s'intreccia
        senza mai dover svelare
        alcune verità nascoste
        di un uomo, per me
        sempre amato.
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          Scritta da: Megghy
          in Poesie (Poesie personali)

          Le notti rubate

          Una serata candida colma di stelle bianche
          ricordava con stupore sensazioni proibite.
          Leggera era l'aria con rumori assai pesanti.

          Occhi verso l'alto ad ammirare la piacevole notte
          Che lentamente scopriva tutti i colori dell'arcobaleno.

          Pensieri proibiti...
          creati per poi essere esiliati dalla mente...
          Mente stanca di produrre la tenue dolcezza...

          Affiora ogni giorno lo spazio delle cose mai dette...
          e come dopo una tempesta di ghiaccio
          Nulla si muove.
          Composta martedì 6 giugno 2000
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            Scritta da: Megghy
            in Poesie (Poesie personali)

            La fermata

            Sentivo da lontano un inebriante profumo
            che chiamava l'attenzione di persone
            non autorizzate a percepirlo.

            Arriverà un momento dove nessuno
            avrà parole chiare da dire,
            la possibilità di scolpire certezze sulle pareti dell'anima...
            Solo un'illusione.

            Davanti a me le bugie corrono
            ma non sanno che sono già morte.
            Ancora una volta respinta dalla fortuna,
            racchiudo vergogna nell'ammettere che le decisioni
            prese dal mio cervello non coincidono
            con la vita che avevo scelto di vivere.

            La speranza è di essere guardata per una volta
            con gli occhi di chi sa cosa c'è nel mio regno.
            Composta giovedì 21 ottobre 1999
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