Poesie personali


Scritta da: Fernanda Irlante
in Poesie (Poesie personali)

A margherita

Vorrei toccare il cielo con un dito;
vorrei giunger lassù nell'infinito;
vorrei raccoglier stelle ad una ad una
e con i raggi argetei farne un manto.

Sottto quel manto ti nasconderei
per proteggerti dalle insidie del mondo,
ma non si può: devi affrontar la vita.

Ma tu lascia che il mondo vada come vada;
lascia che la gente vada per la sua strada;
lascia pure che accumuli fortuna;
lascia che la barca in mare spieghi le sue vele;
lascia dall'albero cader frutti maturi.

Ma tu, non ti curar di tutto ciò e,
cerca solo il bene...
lascia che trovi amore solo chi ha un cuore;
fa in modo di veder solo bontà;

impara a sperare, impara ad amare
anche chi ti fa del male;
impara l'unità.

Tu sarai per me il nascere di un'immensa tenerezza
di un amore ancora mai provato;
tu sarai per me nuova gioia, rinascita e vita.

Tu sarai per me in questo deserto arido d'affetto,
una nuova strada, una nuova speranza d'amore;
sarai la sorgente viva che nasce nel cuore

la tua presenza sarà il fuoco d'amore
che avvolge il mio cuore...
piccola bimba mia!...

La tua nonna
Fernanda.
Composta domenica 12 ottobre 2008
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    Scritta da: Giorgio Guccione
    in Poesie (Poesie personali)

    Sempre

    Abbassa lo sguardo,
    alza il tuo pensiero,
    senti il calore,
    è il primo segno sincero
    del tuo atteso traguardo;
    dal profondo del cuore,
    dal bruciore del fuoco,
    incontri l'Amore
    e sembra tutto un gioco;
    sempre ci sarà qualcuno,
    sempre ti darà qualcosa,
    sempre dovrai amare
    ma pensa a non esagerare.
    Leggero come la Vita,
    dolce come un gelato,
    la tua anima sarà sparita
    e il tuo Cuore sarà bucato.
    Non è sempre tutto quello,
    non è sempre così bello,
    non sei sempre così contento,
    non sei sempre così attento;
    ma dal buio di un dubbio tanto grande,
    pensando a ciò che provi nel tuo Mondo,
    ti sentirai un gigante
    e riuscendo a viaggiare su una stella
    capirai davvero quanto lei è Bella...
    Composta martedì 9 settembre 2008
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      Scritta da: vanes1964
      in Poesie (Poesie personali)

      Gli occhi di Giulia

      Gli occhi di Giulia
      sono colmi d'inchiostro
      e non sanno parlare
      la lingua dell'arcobaleno

      Gli occhi di Giulia
      scrivono musica jazz
      su pentagramma di nerofumo...
      balla Giulia
      sulla punta di diamante
      che ti graffia la vita
      Balla immersa nella notte infinita
      verso il faro lontano
      afferra le dita, stringi la mano
      non inciampare nel vento
      che solleva la gonna

      Giulia non sa
      d'esser già donna,
      si culla nei sogni
      spalanca le vele...
      ricade sul ruvido
      nero di fiele

      Ma Giulia ha fuoco
      per squarciare la tela
      ha spada per trafigger la sera
      e coraggio per solcare
      il dorso scuro del mare...
      s'annega il confine del buio
      nel diamante di occhi ridenti

      Gli occhi di Giulia sono falò
      nella notte dell'anima.
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        Scritta da: vanes1964
        in Poesie (Poesie personali)

        Il sigillo

        Questa notte, una spina bruna m'occlude il cuore
        per quanto tempo m'avvelenerà il sangue
        per quanto tempo l'addolcirà del tuo sapore...
        finché giunga grecale a portarmi aromi antichi
        imprigionati nel sorriso di Madonna bruna

        Questa notte mi è giunto il soffio del Sud
        mi ha scaldato le tempia, mi ha crocifisso al rimpianto
        Il soffio caldo sfuggito da una lettera...
        le tue lacrime disciolte nell'inchiostro
        il tuo respiro profumato di limoni e cioccolate
        e frasi antiche sussurrate all'ombra del glicine peccaminoso

        Erano le campane il marchio della festa...
        qui le campane parlano una lingua straniera
        m'hanno rubato la melodia delle estate indolenti
        a tuffarci in sogni impossibili, ad assaporare
        il frutto della tua dolcezza

        Ma un giorno traverserò l'Oceano
        uccello migratore sul filo del vento
        mi poserò sul bianco di calce, dove il mare
        riflette la carezza serena che ci cullava bambini

        Un giorno, vedrai il gabbiano annunciare
        il ritorno dello straniero che ora piange
        sulla riva opposta dell'Oceano

        Non scrivermi più, non scrivermi parole tristi
        mandami solo il tuo profumo
        e l'impronta delle tue labbra
        un bacio impresso di cioccolato amaro...
        a sigillare il foglio e il mio respiro.
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          Scritta da: vanes1964
          in Poesie (Poesie personali)

          Sette passi

          Viene da lontano, questa musica
          che ci avvolge
          affascina stringe ammanta
          di seta le nostre serate
          Viene da un tempo
          di piccoli passi e grandi speranze,
          nasce al lume di quattro corde
          e sette note strappate
          al silenzio della dimenticanza

          Note di luce riportate alla vita,
          al soffio argentino del vento d'aprile...
          scacciano ombre, appianano dubbi
          sciolgono l'indifferenza in bagno di rose
          è un ritrovarsi
          di cuori fraterni e voci gagliarde,
          è un infinito di accordi
          e infinite le strette di mano
          al ritmo della luna crescente

          Furono sette, i passi all'origine
          e sette le note
          al principio del cammino...
          la via nuova, dapprima deserta
          si popola di occhi, di mani
          e sussurri in bozzoli amici

          è un coro possente,
          tripudio di melodie e canzoni
          è una piazza ricolma
          di nuovi motivi e visi ridenti

          Perché oggi siamo
          ciò che ieri sognavamo.
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            Scritta da: Vincenza Molvetti
            in Poesie (Poesie personali)

            Tutta la vita non basterà

            Tutta la vita non basterà...
            Tutta la vita non mi basterà a dimenticare:
            quei tuoi occhi grandi e colmi di felicità,
            quelle labbra rosate che spiccavano solo verità.

            No, nonna, tutta la vita non potrà mai bastare:
            per alleviare lo sconforto del passato,
            per accettare che ciò che non "doveva essere", invece è stato.

            Breve e fugace è stato il tempo che mi ha visto accanto a te ma,
            lunghi e felici sono stati gli attimi vissuti insieme a te.

            Ricordo le partite a carte che facevi con il nonno mentre io e gli altri vi giravamo intorno...

            Ricordo i film visti insieme, sedute l'una accanto all'altra sul divano,
            laddove assaporavamo il gusto denso della tua cioccolata piano, piano.

            Ricordo la tua chioma folta e dorata,
            l'eleganza nel vestire,
            la bontà e l'amore di cui eri dotata...
            ... chissà quante t'hanno, perfino, invidiata...

            Non mi basterà tutta la vita:
            per rimproverarmi di non aver trascorso più tempo assieme a te;
            per averti dato così poco mentre tu donavi così tanto e, non solo a me...

            Maria di nome e... di fatto,
            nessuno al mondo potrà mai sostituirti o somigliarti,
            nemmeno in un tratto.

            Mi manchi nonna, e tu sola sai quanto,
            restami accanto ancora più tanto.
            Non è un vero poeta che sta ad elogiarti,
            ma tua nipote che non vuol mai smettere di amarti.

            Non mi basterà tutta la vita per dimenticarti:
            prima perché farlo non voglio e, secondo perché un giorno spero di riabbracciarti.

            Ti amerò per sempre.
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              Scritta da: Marianna Carfora
              in Poesie (Poesie personali)

              L'alba che verrà

              Nell'alba che verrà...
              un nuovo raggio abbraccerà il mare...
              dolce... caldo... e lucente...
              magico... e ricco di emozioni...
              pensieri e parole...
              che scivolano sull'immenso...
              delicatamente in un soffio di vento...
              nell'alba che verrà io starò lì...
              pronta a donarti un bacio...
              una carezza... un abbraccio...
              ricchi del mio cuore...
              ricco delle mie parole... e dei
              miei silenzi...
              nell'alba che verrà il sole
              sarà diamnte sul mare...
              la sua luce ti abbagglierà gli occhi...
              ma riscalderà il tuo cuore...
              nell'alba che verrà...
              mille sogni svaniranno...
              ma altri nasceranno...
              riscaldati dal sole...
              abbracciati dal mare...
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                Scritta da: Marianna Carfora
                in Poesie (Poesie personali)

                Amicizia

                Tienila stretta!
                Due parole tre punti esclamativi,
                un cuore trafitto
                da una spada, il mio cuore che sanguina.
                Chi sono io per mettere le catene.
                Chi sono per imporre la mia amicizia.
                In amicizia non ci sono catene.
                In amicizia se si vuole si può superare tutto.
                Quello che mi è stato donato resto
                chiuso nel mio cuore,
                insostituibile, un ricordo bellissimo.
                Quello che mi è stato tolto è un
                passaggio della vita,
                non si può cambiare ciò che
                uno non vuole cambiare.
                Basta catene, basta imposizioni
                il mio cuore non sanguina più.
                Chi mi ama mi accetta come sono.
                Chi mi ama sa dove trovarmi.
                I passaggi della vita insegnano a
                crescere e io ho imparato, nessuno può
                sostituire nessuno, ma tanti
                possono riempire il vuoto!
                Composta sabato 21 novembre 2009
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                  Scritta da: Marianna Carfora
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Al mio angelo...

                  Il tuo profumo ancora vivo...
                  lì su quella giacca da camera e
                  come se l'avessi tolta ieri...
                  mentre sono anni che ormai non
                  riscalda più
                  il tuo corpo... ma in lei
                  il tuo profumo ti fa qui
                  accanto a me...
                  una semplice giacca,, mi
                  avvicina te...
                  ormai vecchia e piena di...
                  "acciacchi" del tempo
                  dovrebbe andar via...
                  ma rimane lì... nell'armadio
                  a darmi un po' di te...
                  quando la mente e il cuore...
                  ti vorrebbero qui con me...
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