Schizofrenia
Schierate sono le armate
Battute dalla pioggia autunnale
Echeggiano i tamburi nel cielo
Non vi è pietà nello scontro
Tra amore e ragione.
Composta venerdì 25 settembre 2009
Schierate sono le armate
Battute dalla pioggia autunnale
Echeggiano i tamburi nel cielo
Non vi è pietà nello scontro
Tra amore e ragione.
L'incrocio dei nostri respiri
Tra le labbra nuovamente vicine
Sprigiona la fiamma a stento domata.
Come nuvole d'aprile sospese
Nel dolce profumo della tua pelle
Scorrono i ricordi di noi:
Il primo bacio,
Il tuo primo timido "ti amo",
La prima notte di passione
e gli abbracci di gioia successivi.
Corre il mio cuore, batte veloce
Al ritmo dei tamburi dell'Amore,
In preda al desiderio delle tue labbra.
Il tuo piccolo corpo stretto al mio
Lo libera dalla gelida prigione
Di parole soffocate per un tuo sorriso,
Triste sacrificio di un uomo che ti ama...
Appare di notte nel bosco Dioniso
disteso al chiaror della luna sul carro fiorito.
Feroci fiere al suo giogo
dal magico flauto incantate.
Nell'erba giace, di sola nebride vestita,
la giovane donna
ebbra.
Vieni a me mia adepta, sensuale baccante
dorata chioma spoglia il tuo fiero corpo
dal caldo calice disseta le mie labbra.
Grida senza limiti il piacere animale
mentre possiedi con furore il corpo
del Dio dell'ebbrezza.
Amatevi
Amatevi sempre
Amatevi ovunque
Amatevi comunque...
Amatevi con la pace nel cuore
Amatevi senza odio, né rancore
Amatevi ogni giorno
Amatevi con la voglia di donare...
Amore, e pace
Amatevi sempre, ovunque, dovunque
Amati.
Nella vecchiaia scontento
Apro gli occhi rapace
Ita se ne è un bel pezzo
Dell'unica vita che ho.
A dormirci da solo
Mi sveglio anche troppo
Tu ci sei ogni tanto
Il resto è inettitudine.
A crescere
come lo specchio dice
a non averne voglia
Specie quando sei qui
Baleno di sonno
Bugia di rughe
Fa caldo stasera
Brutto giorno che va.
Secondo a chi?
Perché continui ad intervenire
o a dire
secondo me
se è un parere che ho chiesto a te?
Si, proprio a te,
che se metti la tua faccia
non sei secondo a nessuno!
Allora tu critico, intellettuale, opinionista
smettila di dirla
e inizia la tua prossima frase con:
dal Mio punto di vista!
Corre impetuoso
il mio pensare
portando dietro
sé
dolci parole
che sfociano
nel mare del tuo cuore.
Guardare dal fondo
di un pozzo rotondo
il sole
lassù
ma... prima
ero piuma
mi sento pesante
quaggiù... e non trovo la luna.
Certi giorni... vedo impressa la mia impronta lungo un sentiero che non riconosco,
osservo un ombra che non mi è famigliare...
certi giorni vedo scorrere inchiostro nero sul diario della mia vita...
Certi giorni vedo la cicatrice di una lacrima lungo il mio viso...
ma stento a capirne il perché...
Certi giorni ascolto il silenzio ed è come urlare in una stanza vuota,
certi giorni sento il soffio del vento su di me... ed è come sentire il pulsare di un cuore che accarezza il mio viso...
e allora... in quel istante... chiudo gli occhi,
e ascolto la melodia del amore e della speranza
un suono indelebile... infinito... inarrestabile... incantevole...
e tra quelle note...
trovo anche te!
Veloce il movimento
dei disegnatori digitali
nel creare i quadri
che mostran a noi curiosi
l'arte della vita selvaggia
Sveglio il genio delle carte
francesi che di gran classe
e molto onore sbaraglia
il Dio denaro
Superbo il comico parlante
di lingua politichese
dove tra barzellette e favole
divulgate al popolo censore
uccide l'aquila reale
Dolce il cantastorie
che di scrittura colpisce
la beata ipocrisia del bene
sporco di falsi valori
Eterno il ricordo
di uscire nel piccolo
paradiso fatto di bontà
laddove anime pie camminano
alla ricerca della calma smarrita
Nobile il pensiero
che trapela nei tuoi occhi d'amore
nel mostrare gocce di sentimento
le quali scivolando baciano
le mie labbra nude e provare un essenza di te...