Poesie personali


Scritta da: Nosmo King
in Poesie (Poesie personali)

Me n'è rimasta di anima

Dopo il tuo colpo di maglio
Dopo i tanti specchietti per le allodole
Dopo averti concesso
Di esplorare le mie stanze segrete
Abbastanza ti garantisco
Per amare ancora
La rugiada ed i grilli di bosco
i fili d'erba sottili
Le sabbie assolate
Che ti donavo
Con la mia scalcinata armonia
Di suoni e di parole
Abbastanza
Per respirare aria di nuovo
Per un rimasuglio di vita
Un flash di luce negli occhi
e ancora dopo i cocci
l'amore che mi hai fatto sognare
Col tuo istrionismo
Di terza visione
Ne resta abbastanza
Per amare questo folle pianeta
La polvere nel sole
Il colore ed i toni
e la mia festa e il mio orgoglio
Ne rimane abbastanza di me
Di anima dopo il tuo appiattirmi
Abbastanza sai "cuore".
Appena tinto di "rosso".
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    Scritta da: Cleonice Parisi
    in Poesie (Poesie personali)

    L'Abruzzo un luogo magico

    Ci sono luoghi magici,
    dove eventi tragici,
    non fan tremar radici,
    che come forti nutrici,
    questi luoghi rendono unici.

    Ci sono luoghi magici
    che dell'antico splendore
    sanno con onore
    riaccenderne il cuore;

    Ci sono luoghi magici
    dove la sete
    si abbevera alla fonte della quiete
    dove la mente è sorgente,
    dove il cuore della gente
    non mente.
    L'abruzzo.
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      in Poesie (Poesie personali)
      Pressione a mille,
      il cuore non lo tengo.
      Adrenalina mi solleva.
      Canto, ma la voce è niente.
      Salto, ma non abbastanza.
      Urlo, mi agito.
      Scariche nelle vene,
      esplosione di emozioni.
      Brividi di estasi,
      occhi spalancati,
      accecati dal tutto e dal per sempre.
      Incontenibile mio corpo vibra,
      non si ferma non voglio.
      Sono dove vorrei essere...
      Finalmente.
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        in Poesie (Poesie personali)
        Artificioso inganno della realtà,
        meraviglioso addolcimento della vita,
        momentaneo godimento della mente,
        estasiante sensazione di tepore,
        effimero piacere,
        sublime sapore che riempie le labbra,
        inebrianti vapori salgono,
        annebbiano,
        nascondono,
        a volte cancellano
        amarezze di coloro che la felicità
        la provano osservandola negli occhi delle altre persone.
        Composta venerdì 9 ottobre 2009
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          Scritta da: Ekaterina Buzu
          in Poesie (Poesie personali)
          Diventa tutto così strano accanto a te...
          come se per vivere mi bastasse il tuo amore.
          Ma poi capisco che devo anche respirare per vivere...
          e i miei pensieri si confondono.
          Passerei fino all'ultimo respiro mio tra le lenzuola a coccolarci e far l'amore.
          Ripensando a quel tuo ti amo sussurrato pian piano nell'orecchio
          in modo che la sfiga non ci senta,
          a quegli abbracci che mi fanno sentire al sicuro fra le tue braccia,
          i baci di cui mai mi stancherei,
          le carezze che percorrono delicatamente la mia pelle.
          So che non sarò + sola
          finché il tuo cuore non cesserà di battere
          e i tuoi pensieri ti parleranno di me,
          ti ricorderanno ogni attimo passato insieme quando sarai lontano
          e se Dio vuole, anche dopo la morte.
          Al dì là della Terra,
          della superficialità dell'essere umano...
          se c'è davvero qualcosa, un mondo tutto nuovo da scoprire,
          ti prometto che sarò la tua piccola
          e tu la mia unica ragione di vita e di morte, di sorrisi e di dolori.
          Giuro che sarò la tua amo anche quando sarai triste,
          troppo distante per afferrarmi
          e troppo vecchio per parlarmi...
          e non soltanto ora perché c'è un mondo.
          E spero che ricambierai tutto ciò che a parole non so dirti,
          l'emozione vera non si può descrivere.
          Ed è così triste parlare di me e te
          mentre si sa che ormai siamo una cosa unica,
          un cuore che batte per amarci
          una passione per travolgerci...
          e una canzone non solo per spiegarti quanto t'amo
          ma per regalare la speranza a chi l'ha persa ormai:
          l'amore vero esiste però bisogna star attenti a non perderlo...
          perché io senza te dove andrei, che farei...
          chi mi farà tremare al pensiero di vederlo,
          cadere al pensiero di perderlo,
          sorridere anche se va tutto male
          ma so che lui esiste e mi basta, perché è l'unica cosa che conta veramente,
          chi asciugherà le mie lacrime
          e a chi importerà davvero di me...
          per poi dimenticare ciò che è indelebile e imparare ad amare un'altro
          ma sapendo in fondo che è te, solo te che vorrei,
          cercando disperatamente qualcuno che non c'è,
          qualcuno che mi ricordi te,
          nessuno...
          ed è per questo che ti chiedo, ti supplico
          di non andare mai e rimanere per sempre con me,
          anche se so bene che non sarò mai la tua donna perfetta
          ma farò del mio meglio, te lo prometto.
          E se non basterà, ti ascolterò, cambierò. Né vallerà la pena.
          E come si fa a capire se è davvero lui l'uomo di cui ti innamorerai e che ti amerà?
          Ma su questo non servono tante parole...
          quando arriva si sente,
          qualcosa di strano dentro e il svuotarsi completamente della mente.
          Io l'ho trovato e ho capito di amarlo, ma per davvero...
          non come nei film o le bambine troppo piccole cresciute in fretta.
          Amore ti amo
          e ti confesso che ho una matta paura di perderti ma cerco di non pensarci...
          ora sei qua con me e il tuo cuore batte per me, e il mio per te
          ed è davvero questo quel che conta veramente.
          Sei mio. Tutto mio. Ieri oggi domani...
          e così sarà per sempre, se tu lo vorrai.
          Composta giovedì 3 settembre 2009
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            in Poesie (Poesie personali)
            Calice a metà
            Appoggiato sotto al mio naso
            i vapori che dona si sollevano e mi riscaldano
            o forse mi aiutano solo a dimenticare
            Quanto freddo fa qui dentro al caldo.
            Tu tum, tu tum, cuore lento
            Culla il mio corpo
            Sensazione effimera, la vita
            Indescrivibile turbinare di tepore e gelo.
            Composta venerdì 9 ottobre 2009
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