Poesie personali


Scritta da: Alessandro Sais
in Poesie (Poesie personali)

Il Trampoliere

Sono un trampoliere
e vivo a un metro e mezzo,
non lo faccio di mestiere,
quel che faccio non ha prezzo.
Io cammino su dei trampoli,
invisibili ai più,
sono il re dei funamboli,
vorresti esserlo anche tu?
Sai che bello è avanzare
senza ostacoli all'orizzonte?
Ma se vuoi puoi tentare
se le tue gambe son pronte.
Basta salire con decisione,
e senza ripensarci mai,
sopra un'idea o una convinzione
anche se causa di molti guai.
Io sono un trampoliere
e vivo a un metro e mezzo,
non è il mio mestiere
ma lo faccio da un pezzo.
Alle volte amico sai è sconveniente
camminare troppo in alto,
basta un sasso, un incidente
e t'aspetta un grande salto.
Molto più male fa cadere da lassù,
ma vale la pena immergersi
e perdersi,
con la testa nel blu.
Composta sabato 25 luglio 2009
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Nascente

    Salvaci!
    Ricorda le nostre preghiere,
    le nostre speranze: su questa terra
    ch'era Tua! Oggi seviziata
    dall'inganno dalla violenza.

    Salva questa spaventata umanità
    le rose profumate, le nubi
    che vagano silenziose nel cielo.

    Te! Invochiamo dalla nostra
    disperazione, le nostre anime
    cadute nella rassegnazione
    della spirituale morte.

    Te! Invochiamo ultima paladina,
    roccia della speranza, nostra fortezza
    che dinnanzi allo sguardo di Dio invochi
    per noi misericordia.

    Avvocata Nostra
    Santa Maria Nascente.
    Composta nel agosto 2009
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Il ponte

      Guardo dal ponte
      l'acqua scorre omogenea, scura.

      Mormorando scivola nella notte,
      tra nebbiose rive, scrutando alberi,
      prati che la corteggiano silenziosi.

      Scorre l'acqua gorgogliando
      tra i sassi, tra il fango, custodendo
      nel suo ventre meravigliose creature.

      Guardo dal ponte
      l'acqua scorre omogenea, scura.

      Vedo il mio corpo galleggiare riverso,
      danzando lentamente tra i gorghi: rigirandosi.

      Sembra una falena che corteggia la Luna,
      sembra un pagliaccio vestito da festa,
      sembra una bambola sull'altalena.

      È la mia giovinezza che lontano muore.
      Composta nel agosto 2009
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        in Poesie (Poesie personali)
        Nel silenzio della notte ammiro il tuo bagliore,
        so che sei li...
        ne sento il profumo e il calore,
        ma ti ritrai,
        è paura... è ansia... è...
        una cascata che ci travolge
        una cascata che ci avvolge...
        ed è come precipitare nel cielo,
        rapire una stella
        assaporarne il sapore
        e poi precipitare nel vuoto,
        senza sapere il perché.
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          Scritta da: Sir Jo Black
          in Poesie (Poesie personali)

          Mare nero

          Mare nero si alza.
          Furioso ghermisce la riva.
          Lo guardo e aspetto.
          Non mi muovo,
          non ho più paura.

          È inutile...
          Aspetto...

          Ho creduto e non credo,
          ho sperato e non spero,
          ho cercato e non cerco.

          Non aspettavo questo mare,
          ma aspetto...

          Mare nero scende,
          schianta la riva...

          Lo guardo,
          attendo...
          Non mi muovo più.
          Composta domenica 2 agosto 2009
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            Scritta da: Diego P.
            in Poesie (Poesie personali)

            Fuoco dell'arte

            La mano degli antichi dei dell'olimpo
            Infonde il sacro fuoco dell'arte
            Nei nostri miseri corpi di uomini
            Spinti da tale atavica passione
            Incontriamo dolori e gioie
            Successi e fallimenti, sudore e lacrime
            Ma niente riuscirà mai a spegnere
            Questa fiamma che scorre nelle vene.
            Composta lunedì 17 agosto 2009
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