Siamo cielo e terra Siamo luna e sole Siamo giorno e notte Siamo coloro che nn si incontreranno mai Ti ho cercato come l'assetato cerca l'acqua nel deserto. Ti ho trovato come un raggio di sole trova uno squarcio tra le nuvole. Ti ho perduto come quando una stella svanisce dopo aver consumato la sua luce.
Ho scalato il monte fino al mezzogiorno della vita riposatami distrattamente su una pietra ho intravisto te alba di un altro giorno e perdutamente me ne sono innamorata. Ma quando l'alba arriverà al monte per me sarà già sera. Ed io saprò che noi siamo coloro che non si incontreranno mai.
Sulla riva del tuo mare tra un giaciglio e l'altro... Se la pietra ti salvò la vita ti lasciò il corpo, la passione, nessun rimorso. Oggi a lapidarti sono gli uomini con mille peccati figli dell'Uomo senza peccato. ... mentre il poeta scrive di te.
Potrei stare qui a guardarti per ore, tu che dormi così profondamente come quando la luce del sole ti accarezza lievemente.
Potrei stare qui a pensarti con tutto il mio cuore, mentre ammiri tutto velocemente come quando la notte senza dire parole ti risvegli improvvisamente.
Tu per me sei dovunque, anche nell'aria che respiro, e questo è una cosa straordinaria per chiunque;
ed a chi leggerà attentamente questo rigo, dirò adesso senza forse e senza dunque: tu per me sei una stella intorno alla quale giro.