Poesie personali


Scritta da: etabeta
in Poesie (Poesie personali)

Debolezze

La incontro ogni giorno
negli occhi di chi un tempo
forse fu un bell'uomo
e adesso è solo un corpo che occupa spazio.
Si chiama solitudine.
Ha i colori spenti dell'autunno
anche quando è estate
e il sole non muore mai.
Sempre lì quei due occhi pieni di tristezza
cui vorrei chiedere cos'hanno visto della guerra,
quanto hanno pianto,
se conoscono la gioia.
Mi piacerebbe regalar loro un sorriso
e un po' della mia allegria
per fargli compagnia e dirgli che non è inutile
ma "la gente guarda",
e fingo indifferente
continuando a camminare:
ho i miei vent'anni da vivere
e tenere rughe da dimenticare.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Che continuo movimento

    Che caos
    che continuo movimento
    attorno a questa grande tavola

    Gente che si alza e se ne va
    lasciando un vuoto
    a chi gli era seduto lì vicino
    altri prendono posto
    e continuano il cammino

    E poi di nuovo via
    un altro cambio
    intreccio di destino
    un vecchio che si alza
    lasciando il posto
    ad un bambino

    Che continuo movimento
    attorno a questa viva tavola
    raggi di luce chiari di luna
    amori e tormento

    Che continuo movimento
    attorno a questa dolce tavola
    chi vive a stento
    chi come in una favola

    Che continuo movimento
    attorno a questa strana tavola
    chi se ne va con un lamento
    chi arriva con un gemito... contento

    Che continuo movimento
    attorno a questa emozionante tavola
    cuori che si rincorrono
    in ogni direzione
    e unendosi danno vita all'emozione

    Che continuo movimento
    attorno questa immensa tavola... del tempo.
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      Scritta da: Gaspare Serra
      in Poesie (Poesie personali)

      L'altra faccia dell'amore

      Nubi ammassate d'inverno
      feriscono il cielo d'autunno
      di cicatrici d'acqua e sale.

      Acide lacrime asciutte
      scagliano stille sull'anima,
      scivolando sulla pelle scura
      come lame taglienti d'una accusa.

      Urlando in profondi silenzi,
      stringiamo le catene delle tue paure
      coi fili tesi dei mie discorsi a maglie sciolte,
      alla ricerca d'un instabile equilibrio.

      Come la radice può inclinare l'asfalto,
      un istante sfuggito al tempo,
      una parola rapita da un volo
      possono bastare a far crollare tutto,
      a trasformare due sguardi in due cammini,
      rivelando l'altra faccia dell'amore.

      Domani è ancora lontano,
      ma meno lontano di te.
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        Scritta da: Di Iorio
        in Poesie (Poesie personali)

        Cocci di vetro

        La strada della mia vita
        è sparsa di cocci di vetro
        sassi spezzati
        uncini di ferro.

        Ma ho visto sentieri di quadrifoglio
        Tornanti di ghiaccio
        scalfito da stivali chiodati
        Lungomari di sabbia
        e impronte di passi leggeri.

        La strada della mia vita
        è sparsa di cocci di vetro
        sassi spezzati
        uncini di ferro
        ed io cammino a piedi nudi.
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          Scritta da: Gaspare Serra
          in Poesie (Poesie personali)

          Salsedine di vita

          Onde spezzate dal mare
          si infrangono sulla riva battuta dal sole,
          rumoreggiando emozioni
          riecheggianti sulla sabbia pien d'orme.

          Tra la salsedine di vita degli uomini
          e una moltitudine di fango ai piedi,
          brezze scappano fugaci nel vento
          calpestando aloni di rimpianto...

          Un aquilone sfugge alla mano d'un bimbo
          rincorrendo indeciso un gabbiano.

          Nessun'ombra resterà a proteggerci.
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            Scritta da: ODIOSA
            in Poesie (Poesie personali)

            Fragile violetta

            Fragile cresceva
            ma di insolita dolcezza
            gioiva e danzava
            per ogni piccola carezza

            Ma se il vento soffiava
            lo stelo tremava

            Chi la vedeva
            la sua lode cantava
            e profumo soave
            da sempre emanava

            Ma se il vento soffiava
            lo stelo tremava

            La vide estasiato
            il fato, affamato,
            la volle per sé
            e il fiore ha spezzato.
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              Scritta da: Marco Carrieri
              in Poesie (Poesie personali)
              Vorrei poterti dedicare mille momenti,
              poterti esprimere di persona i miei sentimenti,
              poter passare con te ore e ore,
              e poterti chiamare veramente amore,
              sperare di poter sfiorare le tue labbra almeno una volta,
              e farti ritrovare dalle mie braccia avvolta.
              Trasmetterti tutto me stesso,
              questo è il mio sogno, lo confesso.
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