La incontro ogni giorno negli occhi di chi un tempo forse fu un bell'uomo e adesso è solo un corpo che occupa spazio. Si chiama solitudine. Ha i colori spenti dell'autunno anche quando è estate e il sole non muore mai. Sempre lì quei due occhi pieni di tristezza cui vorrei chiedere cos'hanno visto della guerra, quanto hanno pianto, se conoscono la gioia. Mi piacerebbe regalar loro un sorriso e un po' della mia allegria per fargli compagnia e dirgli che non è inutile ma "la gente guarda", e fingo indifferente continuando a camminare: ho i miei vent'anni da vivere e tenere rughe da dimenticare.
Nubi ammassate d'inverno feriscono il cielo d'autunno di cicatrici d'acqua e sale.
Acide lacrime asciutte scagliano stille sull'anima, scivolando sulla pelle scura come lame taglienti d'una accusa.
Urlando in profondi silenzi, stringiamo le catene delle tue paure coi fili tesi dei mie discorsi a maglie sciolte, alla ricerca d'un instabile equilibrio.
Come la radice può inclinare l'asfalto, un istante sfuggito al tempo, una parola rapita da un volo possono bastare a far crollare tutto, a trasformare due sguardi in due cammini, rivelando l'altra faccia dell'amore.
Quel giorno vedesti nei miei occhi il desiderio, sì, io ti desideravo, poi i tuoi baci improvvisi, mi fecero tremare, la voce si spezzò e caddi in uno strano silenzio ricordi!
Ti sei posata sul mio cuore, come la rugiada sei penetrata dentro senza alcun dolore, non credevo al destino, a quel mito, fino a quando la tua dolcezza mi ha colpito.
Vorrei poterti dedicare mille momenti, poterti esprimere di persona i miei sentimenti, poter passare con te ore e ore, e poterti chiamare veramente amore, sperare di poter sfiorare le tue labbra almeno una volta, e farti ritrovare dalle mie braccia avvolta. Trasmetterti tutto me stesso, questo è il mio sogno, lo confesso.
Donami un tuo sorriso, un pizzico della tua infinita dolcezza. Aprimi il tuo cuore e io entrerò dentro senza far rumore, poi chiudilo perché io possa restare sempre con te, ruberò un tuo sguardo per perdermi nei tuoi occhi per non dovermene più andare via.