Sei piuma tra le mie mani... Un soffio e t'innalzi. E voli... voli tra nubi bianche in un cielo che ti guarda benigno. E sa dei sospiri... Sa dei languori per sogni incatenati... Ma tu vai più alto ... segui il fiato del cuore. Sfiori illusioni Accarezzi desideri... Ti fermi ai miei occhi in parole corteggiando la fantasia... Nessun confine nei tuoi viaggi. Conosci l'amore. Il dolore. La nostalgia... Spazi nell'immenso e non cogli le montagne dell'indifferenza ingrigite di silenzi... Ti amo Poesia che fai vivere l'anima. Ti amo perdutamente. Per te costruirò fogli bianchi di purezza per adagiarti d'eternità. Ed io respirerò la tua magia fino a ché i miei pensieri ti riconosceranno elisir in questa mia vita.
Ormai svuotata di tutto, la mia mente va, va dove nesuno può arrivare vorrebbe disperdersi nel vento a che vale avere una casa, a che vale avere un bel salone a che vale avere il bene materiale, darlo, e poi non ricevere nulla svuotata.
Compagnia di lunghe notti passate a pensare. Pensare a te, l'unica luce in una notte perenne. Un pensiero capace di riscaldarmi, di darmi gioia, di uccidermi.
Ed è a te che penso. In compagnia di lui. Lo stesso che ti fa soffrire, piangere sulla mia spalla. Hai idea di quanto male possa fare? Sentirti singhiozzare sulla mia spalla, piangere ed urlare che lo ami. Quando lui non ha pensato ad altro che a sé stesso, salvaguardando il suo cuore?
Ed io che darei la vita per averti, sono qui. In un circolo vizioso. Combattuto fra la voglia di averti e la paura di perderti del tutto. Sospeso in un limbo senza via d'uscita. Sospeso e senza tempo in un immensa discarica di pensieri.
Ma io ci sono. Esisto. E voglio vivere la mia vita. Viverla al meglio, magari con te al mio fianco. E se anche dovessi tenere la tua mano solo da amico, quello sarebbe già tanto. Poterti guidare attraverso la tua vita, vederti felice. Sarò qui, sarò forte. Come sempre...
Nella profondità della notte ho tuffato lo sguardo nell'oceano di stelle nuda di ogni realtà spoglia di ogni ragione lasciandomi portare ovunque volesse il cielo quando due lacrime calde trascorrono il mio viso raccolta tra le braccia degli angeli ho percepito il loro profumo e nel medesimo istante la carezza fresca del vento mi ha riportato in me sperduta e triste.
E parvero fiori di primavera, lieti di sgargianti colori, le parole che nacquero vergini. Le colsi, con premura, le dissetai del mio amore, ma non bastò... Il vento dell'autunno lacerò i petali e rimasero solo vuoti steli a impallidire radici. Parvero solo silenzi ad ascoltare lacrime che dissetarono solo rimpianti. E quando la nuova primavera cercò i suoi fiori germinati nulla poté contro la terra arida dell'indifferenza e lasciò alla spine riempire il vuoto del cuore.
Dedico fantasie suggestioni di passione in incontri su una stella che, ovunque, trepidi brillante. Lascio pulsazioni ad un gabbiano che si lasci trasportare dal vento e riveli un desiderio scritto su rocce del tempo, pagine di miraggi di visioni in chiaroscuro, e poi, continui il richiamo su nel cielo di un'illusione per svelare un bacio ardente... Segreti di un pensiero che è sospeso di sensazioni, di vibrazioni nel cuore per tenere carezze sognate E saranno forse irriverenti raggi di sole a illuminare mille iridi amanti, sorridenti di turbamento per una storia vagheggiata, solo per esortare, nelle vene, un brivido d'amore.
Vagai per l'aere alla ricerca d'un cherubino; Invano. Deluso, perduta ogni speranza venni a Gargnano. Quivi sorpreso, qual dolce scherzo arcano ne incontro uno dal dolce volto umano,
Andavi a passo svelto, quasi in fuga sembravi voler sfuggir il passar del tempo per paura che ti regalasse qualche nuova ruga notai che non era più il tempo di ballar il samba eri bisognosa purtroppo della terza gamba.
Alzando gli occhi notai sul dolce viso Due perle belle e calde incastonate a modo Pronte a regalar spontaneamente un bel sorriso, nascente da un caldo cuor degno di lodo.
Tosto, chiusi gli occhi, ed in un turbinio di mente Godendo dell'apparizione di cotal figura., forse per un felice scherzo di natura o forse per il grande amor che il tuo cuore infiamma io vedo in tè la dolce esil figura della tua cara mamma.