Poesie personali


Scritta da: Lord Lucas
in Poesie (Poesie personali)

Amore Solitario

Tu che i beati pensieri vagheggi
e occupi le mie ore in ogni dove
tu amor disperato che pareggi
di fervor sconfinato il pio cuore
lasciami solo col suo dolore

L'eros solitario non mi abbandona
e mi empie l'anima di inquietudine
chissà se il romanticismo perdona
una vita mista a solitudine
In silenzio confido nell'aurora.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Voglio sentire il vento

    Oggi mi siedo... sto fermo
    non guardo l'orologio
    non guardo il tempo

    Oggi voglio sentire il vento

    Il vento mi prende mi gira
    mi accarezza
    stupendo quando entra in me
    e mi trasforma in brezza

    Il vento mi parla con le foglie
    con l'erba
    con i profumi della fioritura
    e con magico movimento
    fa danzare la pianura

    A volte mi fa un po paura
    chiudo la finestra
    ma lui entra dalla fessura

    È vero a volte il vento fa paura
    quando solleva il mare
    o le case va a scoperchiare
    quando spezza gli alberi
    e i poveri volatili non possono volare

    Ma io resto qui ad ascoltare il vento
    e sai perché?

    Perché lui tante volte... mi parla di te.
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      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie personali)

      La Zanzara ed il Moscerino

      Siam venuti in questo mondo
      in due anni ben distinti,
      ma a guardarci in fondo in fondo
      gemelli eravamo per tutti quanti.

      Abbandonati alla sorte
      da un Papà un po' incosciente,
      abbiamo superato anche la morte
      grazie ad una Mamma mai assente.

      Quante guerre abbiam vissuto,
      sempre insieme nel cammino,
      tu Massimo la Zanzara,
      ed io Nino il Moscerino.

      Oggi Padri per coraggio,
      senza mai voltarci indietro,
      tu il folle ed io il saggio,
      col passato dietro un vetro.

      Chissà quanti come noi
      oggi insieme nella vita
      si sentiranno un giorno eroi
      di una medesima partita.

      Un po' più grandi ed un po' diversi,
      una Zanzara ed un Moscerino,
      oggi danzano in questi versi
      come ogni giorno nel loro cammino.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Un caro buon natale

        Abeti finti parlano
        e si muovono al passaggio
        babbi natale elettrici
        ti dedicano un saggio
        più che natale mi sembra un viaggio

        Il canto di sirene ammaliatrici
        sorrisi ricamati dalle cucitrici
        fili lucenti fuoriescono da scatole di latta
        lunghe le barbe intermittenti bianco ovatta

        Le corse per non arrivare tardi
        la gente nei negozi
        il vuoto negli sguardi

        Angosce dentro ai suoni di infreddoliti zampognari
        unica cosa vera... la gioia di bambini ignari

        La gente ossessionata dal solito regalo
        che ogni anno si ripete
        le mani giunte verso il cielo
        per ricercare quiete

        Le luminarie accendono le strade del paese
        la piazza principale
        il vicolo la siepe
        le gare per il miglior presepe

        Natale con i tuoi e pasqua con chi vuoi
        è tanto che la sento questa storia
        per me fai come puoi

        C'è gente dolce... amara... forte come il pepe
        ma siamo tutti qui
        in questo gran presepe

        Chi nasce in una stalla
        chi segue la sua stella
        chi porta la sua croce
        chi canta perché ha voce

        Chi muore sul lavoro
        per colpa dell'orrendo uomo nero
        chi dice cose false
        chi piange per davvero

        E finiamola di dire
        che il vecchio uomo dalla barba bianca
        passa dal camino
        è un abominio
        come fanno i bimbi senza
        o quelli in condominio?

        Auguri... auguri soprattutto
        a chi lotta per non affogare
        un caro buon natale

        E che ci sia sempre amore... a dominar sul male.
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          Scritta da: Gaspare Serra
          in Poesie (Poesie personali)

          Timore e speranza

          Schiaritasi la nebbia dagli occhi,
          levatasi un'alba dentro,
          un orizzonte d'immagini e confusioni
          si estende sul letto di Primavera...

          Tolto il chiodo che inchiodava frustrazione,
          sento un respiro affannarsi nelle vene,
          giungere forzatamente al cuore
          per riempirmi d'esaltazione e incanto!

          Come fiumi di un desiderio in piena,
          naufragano sogni di cristallo
          straripando in gioie e amarezze,
          reggendo aperti gli occhi d'uomo
          e tenendo vivo il cuore d'un bambino.

          Oramai mi riduco a cumuli
          di "Timore" e "Speranza":
          il Timore d'innamorarmi...
          ... e la Speranza d'amare te...
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            Scritta da: Bobaz
            in Poesie (Poesie personali)

            La solitudine

            La solitudine ti fa sentire vuoto dentro
            non importa quante persone hai intorno
            continui a sentirti abbandonato didentro
            la felicità è solo superficiale e dura momenti
            e quando i tuoi amici ti chiedono: "come va?"
            tu rispondi: "tutto bene" sapendo che in quel istante menti;
            la solitudine ti ricolma di tristezza
            che a lungo andar diventa depressione
            ed è così che ti ritrovi solo, ad aspettare quell'ultima sentenza
            pensando che sià l'unica via d'uscita
            l'unico modo per sottrarti da tutta quella sofferenza
            così cominci a chiederti: "che senso ha la vita?"
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