Poesie personali


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie personali)

Sempre

Sempre
Scruto i tratti del tuo viso,
son passati tanti anni,
sempre t'amo come il primo giorno,
anche perché il tempo
un po' ti ha addolcito
quell'orso che c'era in te è sparito.
L'amore che prima chiedevi,
con tanta voglia e fretta,
ora son languide carezze,
aspetto la sera per starti vicino,
sei tornato capriccioso e geloso come un bambino,
ed il piacere dei nostri ricordi
e di ogni attimo passato insieme,
ha preso il posto tra noi, come vecchi amici,
ma è un amore più maturo,
fatto di complicità e rispetto,
importante ed indispensabile,
si, sempre t'amo come il primo giorno,
non ho mai desiderato niente di più,
per te che hai dato senso alla mia vita,
insieme, fino alla fine dei nostri giorni
per me sarai sempre e solo tu.
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    Scritta da: F4B10Z
    in Poesie (Poesie personali)
    Ancora...
    Perso nei miei pensieri,
    d'istanti passati ricordo,
    il tuo profumo su di me.

    Ancora...
    Livido nei ricordi,
    mi permea una sensazione di vuoto,
    che mi uccide.

    Ancora...
    Stabile, all'inferno.
    Lì la mia vita si è posata,
    su calda roccia fusa.

    Ancora...
    Viva sofferenza.
    Lei con lui,
    ed io, annientato.

    Ancora...
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      Scritta da: moratrick
      in Poesie (Poesie personali)

      L'emigrante

      In una notte assai piovosa, un po' deserta e silenziosa,
      È salpato l'emigrante, ha lasciato la sua sposa,
      Approdando a lidi ambiti, forse in cerca di speranze,
      e pensando spesso a come, arredar le nuove stanze.

      Giunto che era in quel del nuovo sitio,
      pensava "ho scelto io", c'è ancor libero arbitrio,
      ma quando si scontrò col silenzio e il vuoto attorno,
      si struggeva ardentemente, pensando al talamo e al ritorno.

      I giorni passavano, dopo il travaglio lente eran le ore,
      la nebbia e amari suoni gli scendevano nel cuore,
      finché un giorno pose fine ai suoi pianti e ai suoi lamenti,
      e decise di smussare gli ormai duri sentimenti.

      Nuovo giorno, nuova vita, si diceva: "lì è finita! ",
      ma viaggiava con la mente, l'emigrante a sé non mente...
      lui sapeva che il suo viaggio sì sarebbe continuato,
      col fagotto di emozioni ed esperienze accumulato.

      Nuovi amori all'orizzonte, gli imperlavano la fronte,
      sguardi intensi occhi lucenti, caldi abbracci e baci ardenti,
      or diceva: "forse resto... non son più sì triste e mesto",
      Che passione! Amore... amare, l'emigrante giù dal mare.

      Sempre notte, un po' nebbiosa, ma di miele profumata,
      è approdato l'emigrante, la sua casa l'ha trovata,
      la speranza l'ha premiato, gli tra gli alberi è contento,
      quindi brucia il suo fagotto e al fin si adagia a un sonno lento.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Le porte del cuore

        Trovando chiuse le tue porte
        mi siedo... prendo fiato
        intanto il mio cuore si fa forte

        Tu non mi vuoi aprire
        ed io sto qui
        seduto
        ho già provato anche a bussare
        ma sembra che tu non hai sentito

        Il cuore mio ha bussato
        contro le tue porte
        si è messo a nudo... puro
        ma le tue porte sembrano di muro

        Ma se si intosta il cuore mio
        può diventare ariete
        e con una testata forte
        può sfondare quelle porte

        Ma... io ti voglio bene
        non uso la mia forza
        non voglio farti male
        o darti del dolore
        sto qui seduto e aspetto
        che apri le tue porte

        E accogli questo cuore.
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          Scritta da: mcfreud
          in Poesie (Poesie personali)

          uniti respiri

          Dolci lineamenti del suo viso
          illuminano il rinascere del mio sorriso
          le parole sussurate nella sua bocca
          sono petali di nuvole che formano la nostra rosa
          dolcezza assoluta l'unione dei nostri respiri
          vortici ciclici che c'attraversano unendo i nostri sospiri
          attimi di eterno paradiso
          dove anche gli errori donano la calma sul nostro viso
          trasformandoci
          così i pianti sono infranti
          non c'è posto per l'acqua vicino al nostro fuoco
          e riscaldati
          gli animi calmi
          amano anche i fastidi sussurrati se si è vicini
          e come il ghiaccio scompare al sole
          se siamo giunti
          scompare il mondo pensando solo al nostro amore...
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            in Poesie (Poesie personali)

            Che ragione c'è di guardare ancora

            Che ragione c'è di guardare ancora
            il cielo il mare e le stelle
            di correre dietro restie illusioni
            e attizzare altro fuoco nel cuore.
            Si sbriciola e si accorcia la vita
            forse domani sarà tutto compiuto
            e non gireremo più intorno al nulla
            smidollato è già ogni desiderio
            rasa al suolo la speranza
            e niente e niente più voglio
            della schiuma che si è dissolta.
            Mi resta sì il respiro in salita
            il ricordo di qualche imbarco
            sull'arenata goletta dell'avvenire
            la conoscenza acuta della realtà
            da cui fui sorpreso e sconfitto
            quando una scintilla mi illuminò
            e l'animo in salute ammalò
            dell'incurabile morbo di vivere.
            Possiamo appena solo narrare
            deglutire davanti a blindate
            vetrine di sogni luccicanti,
            pensare di vedere e sentire
            ciò che da tanto non ci appartiene:
            giovinezza e amore.
            Che accade di visibile conforto
            oltre lo sgocciolio del tempo
            e il tedio del prima e del dopo
            il venir del vuoto compimento
            senza aver visto mai il pieno!
            Passano di gitto figure di seta
            sorrisi e fili di luce nello sguardo
            anteriore di me che ieri fui la sera
            spenti toni poi effonde l'arpa muta
            tra le grate della cella buia
            in cui sconto la mia condanna
            bramando condono di giorni futuri.
            Oh il sole irraggiunto... irraggiungibile
            che conserva il suo oro sorridente!
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