Questa canzone è stata scritta per ricordare che la vita non può essere come la vuoi tu restando fermo ad aspettare che qualcuno venga e ti porti la grana, un mazzo di fiori e decine di cuori ogni giorno bisogna combattere l'odio guardando in faccia il terrore con Narsil come cuore combattere con le migliori armi dell'amore il suono di queste chitarre forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore di fame mentre noi cantiamo una persona muore di fame mentre noi ascoltiamo una persona muore di fame
questa canzone è stata scritta per non scordare che la vita terrena è una prova anche se non conosco il perché di questo affare se un uomo ti offre il suo aiuto vuole qualcosa in cambio o è uno dei pochi dal cuore puro il tempo passa ma nascono sempre pochi di persone che cercano l'amore non per se stessi ma per il cuore di una popolazione appassita come un fiore il suono di questa batteria forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore dalla pallottola di un fucile mentre noi cantiamo una persona ha una pallottola nel cuore mentre noi ascoltiamo una persona ha una pallottola nel cuore
questa canzone è stata scritta per coloro che cercano in ogni modo di combattere il male di questo mondo distrutto dalla violenza e dall'orrore quanti ribelli come voi non hanno accettato le catene del mondo dell'ombra quanti di voi hanno combattuto con in mano un fiore e una canzone d'amore quanti di voi sono morti per portare a casa un giorno di pace un giorno migliore il suono di questo basso forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore per regalarti un giorno migliore mentre noi cantiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore mentre noi ascoltiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore.
Ho visto la gioia dei bambini mi sono meravigliata della loro spontaneità mi sono avvicinata a loro con molta tenerezza ho proposto loro di far parte dei loro sogni nei giochi mi sono stupita dell'indifferenza dei loro familiari: quanta assenza di amore nel lasciarli da soli dai nonni ho desiderato portare uno di loro a casa con me... quanto mi mancano i bambini: i loro sorrisi, i loro capricci, i loro sguardi curiosi di fronte alle cose Che meraviglia stare con i bambini! Vorrei ricordare a coloro che hanno bambini quale dono prezioso hanno ricevuto da Dio nel dar loro la vita. Prendevi molta cura di loro e contribuite a render migliore il loro futuro.
La magia vive anche nel percorso lento di un fiume... ogni forma di vita è un magico miracolo! Non servono bacchette magiche... tutto ciò che occorre è un cuore aperto... perché solo un cuore aperto può sentire e vedere la magia viva che da sempre abbiamo dentro e intorno.
Cerco, ricerco, tra carabattole di mia casa, la mia dracma perduta. Il mio rabbioso cuore fa avvizzire fiore di speranza. Mi fermo, riguardo i miei illusori possessi. Improvviso, impensabile pensiero mi afferra, mi vince. Decisa riaccendo lampada di perdono. Si frantuma l'amara catena di rancore. Risplende il mio cielo di pacificata luce e ritrovo, inattesa, la mia dracma smarrita.
Specchi riflettono ciò che l'anima disegna, tratto incerto? no... fini opere d'arte, così vere, suoni,voci, profumi, mani che si sfiorano,occhi che si incrociano... Specchi cadono in pezzi, l'alba incombe, raggi di sole come sassi, un nuovo giorno, un'altra menzogna che prende lentamente vita.
Correre, nuda, sul fango fresco di un campo senza fine, mentre la pioggia striscia sul mio corpo, un senso di freschezza mi libera dalle angosce, mi circonda di pace, le piccole gocce mi abbracciano, il mio respiro è calmo e sicuro, corro, corro fino a rimanere senza fiato, mi lascio andare sull'erba bagnata, le braccia, spalancate, accolgono l'immenso cielo. Sulle mie labbra schiuse e calde, scorrono mille baci di pioggia, mille carezze di vento.
Ricordi accatastati che saltano giù, confusamente, uno ad uno un vestito, quel viso mio fratello, ero giovane, allora, raramente i ricordi mi fermavano, o mi invitavano a sognare, ma ora che la parentesi della giovinezza si è chiusa ora che ho dato una risposta alla mia vita ora che il futuro è presente non sogno più di domani, ma sogno di ieri, e l'angoscia non è più di paura e di incertezza, ma di solitudine e rimpianto, è dunque la vita un inganno, prima si sogna di vivere, poi, di avere vissuto.
Ti ho vista. Inebriato, lo sguardo ingordo catturava frammenti della tua esistenza. Ferito, fissavo il tuo esile corpo, alla luce di cento candele. Di fronte a due porte, Paradiso e Inferno, mostravo le mie debolezze, rischiarato da un flebile alito di vita.
E tu, bella come un angelo, e perfida come un diavolo, mi fissavi a tua volta. Indecisa sulla pena, pensierosa sul da farsi, cingevi il mio corpo di preziose spine di rosa. Ancora una volta diavolo nel dolore delle spine, ed angelo nel profumo delle rose.
Lenta, muovi il mio corpo verso una cascata. La mia bocca, desiderosa d'acqua, si apre per cogliere l'effimera sensazione del bere, angelo, mentre ancora una volta, diavolo, tenti di togliermi il respiro, annegandomi.
Ed ora, coi primi raggi del mattino che baciano il mio volto, sei tu, angelo, a carezzare di calore le mie labbra, e diavolo, nello svegliarmi. Perché nei sogni sei sempre presente. Angelo o diavolo, paradiso o inferno, l'importante è che tu ci sia. Dolce o perfida, tenera o cattiva, nei sogni sei mia.
Ed io, pupazzo nelle mani del destino, vivo e sogno...