Poesie personali


Scritta da: blondbeard
in Poesie (Poesie personali)

Questa canzone è stata scritta

Questa canzone è stata scritta per ricordare
che la vita non può essere come la vuoi tu restando fermo ad aspettare
che qualcuno venga e ti porti la grana, un mazzo di fiori e decine di cuori
ogni giorno bisogna combattere l'odio guardando in faccia il terrore
con Narsil come cuore combattere con le migliori armi dell'amore
il suono di queste chitarre forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore di fame
mentre noi cantiamo una persona muore di fame mentre noi ascoltiamo una persona muore di fame

questa canzone è stata scritta per non scordare
che la vita terrena è una prova anche se non conosco il perché di questo affare
se un uomo ti offre il suo aiuto vuole qualcosa in cambio o è uno dei pochi dal cuore puro
il tempo passa ma nascono sempre pochi di persone che cercano l'amore
non per se stessi ma per il cuore di una popolazione appassita come un fiore
il suono di questa batteria forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore dalla pallottola di un fucile
mentre noi cantiamo una persona ha una pallottola nel cuore mentre noi ascoltiamo una persona ha una pallottola nel cuore

questa canzone è stata scritta per coloro che cercano in ogni modo
di combattere il male di questo mondo distrutto dalla violenza e dall'orrore
quanti ribelli come voi non hanno accettato le catene del mondo dell'ombra
quanti di voi hanno combattuto con in mano un fiore e una canzone d'amore
quanti di voi sono morti per portare a casa un giorno di pace un giorno migliore
il suono di questo basso forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore per regalarti un giorno migliore
mentre noi cantiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore mentre noi ascoltiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore.
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    Scritta da: Mara Signorini
    in Poesie (Poesie personali)

    I bambini

    Ho visto la gioia dei bambini
    mi sono meravigliata della loro spontaneità
    mi sono avvicinata a loro con molta tenerezza
    ho proposto loro di far parte dei loro sogni nei giochi
    mi sono stupita dell'indifferenza dei loro familiari:
    quanta assenza di amore nel lasciarli da soli dai nonni
    ho desiderato portare uno di loro a casa con me...
    quanto mi mancano i bambini: i loro sorrisi, i loro capricci, i loro sguardi curiosi di fronte alle cose
    Che meraviglia stare con i bambini!
    Vorrei ricordare a coloro che hanno bambini quale dono prezioso
    hanno ricevuto da Dio nel dar loro la vita.
    Prendevi molta cura di loro e contribuite a render migliore il loro futuro.
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      Scritta da: Rosarita De Martino
      in Poesie (Poesie personali)

      La dracma perduta

      Cerco, ricerco,
      tra carabattole
      di mia casa,
      la mia dracma perduta.
      Il mio rabbioso cuore
      fa avvizzire
      fiore di speranza.
      Mi fermo,
      riguardo
      i miei illusori possessi.
      Improvviso,
      impensabile pensiero
      mi afferra,
      mi vince.
      Decisa riaccendo
      lampada di perdono.
      Si frantuma
      l'amara catena
      di rancore.
      Risplende il mio cielo
      di pacificata luce
      e ritrovo,
      inattesa,
      la mia dracma smarrita.
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        Scritta da: Irene
        in Poesie (Poesie personali)

        Sogno

        Correre,
        nuda,
        sul fango fresco
        di un campo senza fine,
        mentre la pioggia striscia
        sul mio corpo,
        un senso di freschezza
        mi libera dalle angosce,
        mi circonda di pace,
        le piccole gocce
        mi abbracciano,
        il mio respiro
        è calmo e sicuro,
        corro,
        corro fino a rimanere senza fiato,
        mi lascio andare
        sull'erba bagnata,
        le braccia,
        spalancate,
        accolgono l'immenso cielo.
        Sulle mie labbra
        schiuse e calde,
        scorrono
        mille baci di pioggia,
        mille carezze di vento.
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          Scritta da: Irene
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricordi

          Ricordi accatastati che saltano giù,
          confusamente,
          uno ad uno
          un vestito,
          quel viso
          mio fratello,
          ero giovane, allora,
          raramente i ricordi mi fermavano,
          o mi invitavano a sognare,
          ma ora
          che la parentesi della giovinezza
          si è chiusa
          ora
          che ho dato una risposta alla mia vita
          ora
          che il futuro è presente
          non sogno più di domani,
          ma sogno di ieri,
          e l'angoscia
          non è più di paura e di incertezza,
          ma di solitudine e rimpianto,
          è dunque la vita un inganno,
          prima si sogna di vivere,
          poi, di avere vissuto.
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            Scritta da: F4B10Z
            in Poesie (Poesie personali)
            Ti ho vista.
            Inebriato, lo sguardo ingordo catturava frammenti della tua esistenza.
            Ferito, fissavo il tuo esile corpo, alla luce di cento candele.
            Di fronte a due porte, Paradiso e Inferno, mostravo le mie debolezze, rischiarato da un flebile alito di vita.

            E tu, bella come un angelo,
            e perfida come un diavolo,
            mi fissavi a tua volta.
            Indecisa sulla pena,
            pensierosa sul da farsi,
            cingevi il mio corpo di preziose spine di rosa.
            Ancora una volta diavolo nel dolore delle spine,
            ed angelo nel profumo delle rose.

            Lenta, muovi il mio corpo verso una cascata.
            La mia bocca, desiderosa d'acqua,
            si apre per cogliere l'effimera sensazione del bere,
            angelo,
            mentre ancora una volta, diavolo,
            tenti di togliermi il respiro,
            annegandomi.

            Ed ora, coi primi raggi del mattino
            che baciano il mio volto,
            sei tu, angelo, a carezzare di calore le mie labbra,
            e diavolo, nello svegliarmi.
            Perché nei sogni sei sempre presente.
            Angelo o diavolo, paradiso o inferno,
            l'importante è che tu ci sia.
            Dolce o perfida, tenera o cattiva,
            nei sogni sei mia.

            Ed io, pupazzo nelle mani del destino,
            vivo e sogno...
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