Poesie personali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie personali)

Non mi cercate

Oggi
non mi cercate.
Non è successo
niente di grave.
Mi manca solo
la voglia
di ridere
e scherzare.
Ho bisogno
di stare sola
ad ascoltare
il silenzio
dell'anima.
Ho bisogno
di leggere
nel mio cuore,
di ritrovarmi.
Non mi cercate.
Non è successo
niente di grave.
Mi piace
ascoltarmi.
Mi rasserena
e mi dà forza
il silenzio
dell'anima
che s'ascolta.
Diverso
dalle voci stonate
che umiliano
feriscono dentro,
lasciando vuoti
incolmabili,
il silenzio
dell'anima
ha magie uniche.
Ogni volta
sa regalarmi
attimi stupendi
di pace infinita,
aneliti d'eternità.
Composta sabato 19 novembre 2016
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie personali)

    Ho camminato

    Ho camminato
    per ore ed ore
    senza una meta.
    Il cielo brillava
    colpito dai raggi
    d'un sole amico.
    Ho camminato
    per ore ed ore
    senza pensieri.
    Intorno a me
    un mondo in festa.
    Un ruscello scende
    lungo un pendio
    e canta gioioso.
    La natura sorride
    ad ogni passo.
    Il vento tiepido
    accarezza il cuore.
    Una macchia gialla
    mi corre incontro
    lasciandomi
    il profumo forte
    delle ginestre in fiore.
    Il cuore rintocca
    al ritmo cadenzato
    di vecchia campana.
    È il battito pulsante
    dell'emozione
    che m'esplode dentro.
    Ho camminato
    per ore ed ore
    con la musica in me
    con l'anima estasiata
    colma d'amore vero.
    Tu come sempre,
    racchiuso nel cuore,
    non m'hai lasciato mai.
    Ho camminato
    abbracciata alla Vita
    stretta forte a te
    ricolma di pace
    di respiri d'amore
    d'immensità.
    Composta sabato 19 novembre 2016
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie personali)

      Lembo di notte

      Un lembo di notte
      arrotolato
      si nasconde tra le stelle.
      La sera arriva.
      Il giorno
      piano piano scompare.
      Il buio avvolge tutto.
      Rimane accesa
      in alto
      una luna d'argento
      che ci guarda
      e sorride sorniona.
      Sa bene,
      questo faro celeste,
      come giocare
      con i cuori altrui.
      Una volta soffia
      s'una stella luminosa
      e cosparge cielo e terra
      d'un brillio ch'incanta.
      Sorride divertita
      al battito dei cuori
      e corre ad inventare
      altri magici incanti.
      Spintona una stella
      e la lascia cader giù.
      Noi sotto, creduloni,
      via a spedire il desiderio
      da inviare su nel cielo.
      Il cuore aspetta e spera
      perché altro non può fare.
      Preso da questo gioco,
      incantato dalla magia
      d'una luna d'argento,
      resta solitario
      a guardar tutto
      un lembo di notte
      arrotolato
      nascosto tra le stelle.
      Composta sabato 19 novembre 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Cetty Cannatella
        in Poesie (Poesie personali)
        Avrei voluto solo un pezzo di pane
        e raccogliere conchiglie al mare...
        cantare a squarciagola le canzoni con papà...
        stare abbracciata alla mia mamma...
        giocare a nascondino io e il mio fratellino...
        vivere semplicemente come un bambino.
        Invece la guerra mi ha rubato tutto...
        l'uomo ingiusto gioca a fare la guerra e il bambino...
        lui ormai non ha più una casa
        né un pezzo di pane...
        né una bambola con cui giocare...
        ma solo lacrime e mani sporche,
        un futuro da cecchino per sopravvivere alla morte.
        Vergognati uomo infame...
        i bimbi dovrebbero intonare,
        un girotondo di pace senza armi
        e senza guerra e poi ridere cantando "tutti giù per terra".
        Composta venerdì 18 novembre 2016
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Il labirinto della dannazione

          Entrai nel suo cuore e scoprii
          che era un laborioso labirinto
          fatto di vicoli d'emozioni
          senza via d'uscita,
          ogni angolo
          che percorrevo
          inebriava la mia anima
          dolci percezioni
          solleticavano
          la mia pelle
          benché disorientato
          io amavo quel senso
          di perdizione,
          non c'era prigione
          migliore
          per la mia anima!
          Composta giovedì 17 novembre 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Rosita Matera
            in Poesie (Poesie personali)

            Autunno tra rami brucianti

            Fanciullo festoso è l'autunno
            a cui brilla ancora una pagliuzza d'oro
            nell'occhio vivace di chi vuol trattenere
            un caldo frammento rubato all'estate.

            Fanciullo ostinato è l'autunno,
            dipinge caparbio i viali di sole
            ma sbaglia la mira e stende il colore
            sulle foglie sospese tra un sogno e un sospiro.
            Ha confuso il tramonto col manto rossastro
            che si frammenta sulla vecchia panchina
            e nel pensiero mio, piccolo tratto a matita,
            che piano s'affonda sui solchi arati.

            Nel respiro ansimante del sole al declino
            assaporo il bacio fuggente del tempo
            che si consuma tra rami brucianti.
            Composta giovedì 17 novembre 2016
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: CINELLA MICCIANI
              in Poesie (Poesie personali)

              Anima violata

              Non ti conoscevo
              non sapevo niente di te.
              Eppure
              sei entrato nell'anima
              con blandizie, lusinghe
              plagiando un cuore
              assetato di bene.
              In un istante
              hai spazzato via
              dubbi e incertezze.
              La mente ottenebrata
              ha smesso di capire.
              Non esisteva più
              la donna razionale.
              Un fuscello alla deriva.
              Un naufrago
              in cerca d'approdo.
              Un essere fragile
              dominato dai sensi.
              Questo è stato l'errore.
              Hai curato il corpo
              mai il cuore.
              Una passione
              priva d'amore vero
              eccita i sensi
              ma ottunde la mente.
              Svuotata di volontà,
              quell'essere è ormai
              un piacevole oggetto
              da irretire o blandire
              con carezzevole astuzia.
              L'anima violata
              si ribella.
              È la fuga disperata
              della dignità svilita.
              Il tempo e il rispetto
              renderanno pace e luce,
              ricchezze immense
              per un'anima radiosa,
              affondata nel buio
              dell'infamante viltà.
              Composta giovedì 17 novembre 2016
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: CINELLA MICCIANI
                in Poesie (Poesie personali)

                Amo la quiete

                Amo
                la quiete
                della notte.
                Mi regala
                istanti magici
                lontani
                dalla frenesia
                e dal clamore
                del giorno.
                Mi piace
                ascoltare
                i silenzi
                colmi di promesse.
                Batuffoli
                di nuvole
                ovattano il cielo
                mentre giocano
                spensierate
                con una luna
                sorniona.
                Tutto sa di pace
                e di magia.
                Le rare luci
                proiettano
                scie luminose
                ove i sogni
                s'inerpicano
                per poi volare
                verso l'infinito
                Amo la quiete
                della notte.
                Mi culla tenera,
                prepara il riposo,
                mentre il corpo
                ormai stanco
                abbraccia il sonno
                e l'anima si colma
                d'infinita serenità.
                Composta giovedì 17 novembre 2016
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: CINELLA MICCIANI
                  in Poesie (Poesie personali)

                  L'amore

                  L'amore è un'essenza
                  impalpabile, invisibile
                  trasparente.
                  Non lo tocchi
                  non lo vedi.
                  Lo senti nell'anima.
                  Prende forma e vigore
                  nel cuore che l'alberga.
                  Tutti cantano l'amore
                  come fosse un vezzo.
                  Lo fa chi ama davvero
                  chi non ha amato mai
                  chi non conosce l'amore
                  chi è incapace d'amare.
                  L'amore devi viverlo
                  per poterlo cantare.
                  T'avvince, ti coinvolge
                  t'affascina, ti cattura,
                  ti fa volare in alto
                  ti cambia la vita.
                  Ragioni con il cuore
                  parli con le carezze
                  rispondi coi baci.
                  Vedi il mondo colorato.
                  Il cuore impazzisce
                  al suono melodioso
                  d'una voce cara.
                  L'amore t'illumina.
                  Entra nei tuoi sogni
                  e non ne esce più.
                  Quando ami,
                  cammini sospeso
                  senza toccare terra.
                  Sei un respiro di vita,
                  un palpito impazzito
                  un cuore anelante.
                  Chi ama canta l'amore.
                  Deve solo
                  lasciar libero il cuore.
                  Composta giovedì 17 novembre 2016
                  Vota la poesia: Commenta