Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

L'alba di te

O dolce beltà,
o mia metà,
sicché nei tuoi
occhi novi,
che sanno di
giovinezza e di freschezza,
io vedo l'alba della vita,
e la forza dell'età,
e la tua energia,
e la voglia di fare,
che hai sempre;
non ti fermi giammai,
e sei sempre in cammino;
ed io,
ti guardo, non disturbandoti,
e ti seguo come posso,
sì nel peso dei miei anni,
e il fardello
dei miei acciacchi,
che tu non sai,
non capisci,
non ti rendi conto,
eppure anch'io
t'amo.
T'amo tanto.
Composta mercoledì 2 marzo 2016
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Ricordi

    Sotto la pioggia e la neve
    pensieri stupendi del passato,

    nelle note armoniose, di musica che abbraccia spirito,
    mente, cuore, nell'attimo di un momento,

    incredibilmente caldo e commovente,
    ricordi che si intrecciano nel vento

    sembrano cadere dal cielo, come farfalle di ghiaccio
    vibra il cuore nella fredda parvenza di un istante, indimenticabile,

    nella luce scintillante, dell'amore che fa tremare l'anima
    il ricordo avvolge, mozza il respiro,

    non ci lascia mai, accompagna noi fino alla morte.
    Composta lunedì 29 febbraio 2016
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Finché ci sarò

      E t'amerò finché respirò
      in me ci sarà,
      e anche se tu
      penserai ad un altro,
      io ci sarò,
      ci sarò,
      vicino a te,
      e non ti lascerò,
      finché potrò,
      non ti lascerò,
      e chissà se capirai,
      chissà
      se ti accorgerai,
      del bene che ti ho voluto,
      non solo nel divertimento,
      e quando hai pianto,
      io piangevo,
      e quando hai riso,
      io ridevo con te;
      finché ci sarò.
      Composta lunedì 29 febbraio 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Michele Gentile
        in Poesie (Poesie personali)

        Pioveva a Roma

        "Roma è una cosa a parte;
        si spiega con un tramonto
        e si capisce con una carezza".
        Quante volte me l'hai detto.
        Pioveva e me lo trovai scritto in fondo all'anima,
        carne viva di un'incomprensibile mattino.
        Non dovevi partire!
        Le botticelle in fila per un turista
        Il tramonto sulle spalle di un Santo.
        L'inverno sta tornando
        si dispera lungo il Tevere.
        Crolla la sera al respiro della tua assenza,
        sei lontano
        mai straniero
        come nido violato
        un sorriso si è perso nel vento.
        "Roma non ha pretese.
        Non le importa del cielo
        non teme le offese".
        Mi fu detto ma pioveva ancora
        e ancora voglio vivere la vita
        come capriccio di bambini.
        Solo conciamo queste righe sottopelle
        solo sogno di ritrovarti presto
        in piedi su quella strada o in pace
        su quella panchina
        da dove si vedeva casa.
        Composta venerdì 26 febbraio 2016
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Film

          Vita breve
          Tutto va di fretta,
          e non hai il tempo
          a volte, per capire,
          per decidere il meglio,
          niente si ferma
          e sei in ballo,
          e ti giochi tutto;
          e sei solo,
          nelle scelte,
          spesso senza aiuto,
          con gente che non sa,
          che non capisce;
          in bilico nella sorte,
          e tutto va di fretta,
          e gli anni volano,
          come un film
          accelerato,
          e c'è poco tempo,
          poco;
          vorresti solo fermarti
          e pensare un attimo.
          Composta venerdì 26 febbraio 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Credevo

            Credevo di essere invincibile.
            Credevo di essere,
            credevo.
            Invece sono.
            Sono una donna,
            una come tante, eguale,
            di carne e ossa, di spirito primordiale.
            Sorrido ai giorni
            che scorrono vertiginosamente,
            senza mai darsi un attimo di tregua.
            In un attimo sento scorrere tutta la vita,
            sgridando il mio animo dico: è presto non è finita!
            Pensa a quanto c'è ancora da sognare, da fare e da disfare.
            Rimetto in riga i miei pensieri,
            aspetto il sole che torni a splendere.
            Composta mercoledì 23 marzo 2016
            Vota la poesia: Commenta