Poesie personali


Scritta da: Gaetano Giannini
in Poesie (Poesie personali)

Vorrei

Vorrei tener le ali per volare,
andar lassù nel cielo con gli uccelli.
Vorrei con loro poi poter cantare
fra nuvole di splendidi fringuelli.

Avvicinarmi al sole ed alle stelle,
guardar dall'alto cosa succede in terra.

Vorrei, vorrei girovagar pel mondo,
sospeso al filo come l'aquilone,
per divertirmi con un girotondo
e spegnere nel cielo ogni passione.

Vorrei ma il mio desio rimane un sogno,
il mio tormento invece una realtà.

Chi sa se a morte, forse ciò che agogno,
in ciel volando, l'animo godrà.
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    Scritta da: FRANCA COLOZZO
    in Poesie (Poesie personali)

    Sirena

    Avanzavi superba dinanzi
    ai suoi attoniti occhi
    leggiadra danzatrice,
    d'erica e mirto vestita.

    Avanzavi coi salsi capelli,
    scomposti dal vento,
    su sabbiose dune arse,
    e il sole sulla pelle.

    Avanzavi, superba,
    nell'aria salmastra,
    col tuo corpo d'alabastro,
    scolpito dagli anni,
    mai stanchi.

    Avanzavi nell'ora silente
    su bianche spiagge da corallo
    lambite, nei caldi meriggi,
    tra nature aspre e selvagge.
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      Scritta da: FRANCA COLOZZO
      in Poesie (Poesie personali)

      Il rifugio

      In questo rifugio di gelo
      è calata la notte,
      scorre lucido e nero
      un ritaglio di cielo
      attraverso le mie giravolte.

      Capovolto un coccio di tempo
      mi fissa da ieri,
      dalle pezze remote dei giorni,
      che giocavo leggera.
      E non so quale via seguire,
      dove andare, che fare...

      La prigione è una libera scelta,
      la prigione dei sogni,
      che incasella speranze,
      che accantona ricordi.

      Ed io, folle, che accetto la corsa,
      che m'attardo a sognare
      prigioni dorate e vele lontane.
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        Scritta da: Martina Pace
        in Poesie (Poesie personali)

        Ho visto orizzonti

        Ho visto visi cementati nel dolore,
        ho visto la vita come cambia
        e in un attimo tutto sembra perso,
        ho sentito schiaffi scivolare sulla pelle
        fingendo di curar le ferite,
        ho sentito il tempo
        sgretolarsi sotto i piedi,
        ho visto tramonti
        che non si incontrano mai,
        ho visto anime scomparire
        oltre la luce,
        porto lividi nell'anima,
        lividi che il tempo scandisce
        ed io che vendo il mio dolore
        mentre il vento
        mi restituisce un sogno.
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          Scritta da: Nadia De Luca
          in Poesie (Poesie personali)

          Ora l'infinito

          Dolce sorriso di bimba
          sul volto graffiato dagli anni
          a celare colpe ormai dissolte
          e virtù la cui scia congiunge
          passato e futuro disseminata di vita
          finché le stelle ad una ad una si spengono
          per lasciar tornare quel sorriso di bimba
          sul volto, ormai, graffiato dagli anni,
          e la vita, ora, trapassata
          all'infinito dell'inesplorabile
          Libera però.
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            Scritta da: Fernanda Irlante
            in Poesie (Poesie personali)

            Il sogno

            Un sogno d'amore riaccende l'animo
            di belle speranze perché con la mente
            vuol volare lontano, oltre le apparenze
            la noia, l'ipocrisia e distaccarsi dal corpo.
            Sogno d'entrare nel tuo cuore,
            disseminando le mie emozioni
            lungo il sentiero della memoria.
            Ma tra le gelide mani stringo
            questo cuore ferito, cuore orgoglioso
            e forte, ma umiliato, che non ha più voglia
            d'amare, ma solo di sognare.
            Sogno l'amore che percorrendo
            le strade del mondo, si ritrovasse
            all'incrocio col mio destino,
            mi riabbracciasse con dolcezza
            per farmi sentire ancora felice.
            Sogno l'amore che sappia ancor
            riscaldare quest'anima mia,
            e resto intrappolata
            in questo sogno, che vede
            arcobaleni incantati, di mani tese
            che afferrano le mie, osservando
            nei miei occhi il sereno.
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              in Poesie (Poesie personali)

              I sorrisi del giorno rivestito a festa

              Stanno distesi ai fili in mezzo agli altri
              ad asciugarsi,
              quelli di famiglia.
              Ma si riconoscono fra i tanti.
              Hanno sempre le stesse macchie.
              Quelle che non se ne vanno.
              Non vengono mai troppo puliti
              i panni sporchi lavati in casa.
              Non ci si sforza più di tanto
              per far meglio.
              Chi passa dà un'occhiata
              e poi getta lo sguardo alla finestra sempre chiusa.
              Se proprio vuole commentare scuote un po' la testa
              e segue la sua strada.
              Lei,
              che da dentro vede tutto
              dice a mezza voce che pensasse a casa sua.
              E poi lo maledice.
              Ma è consapevole che è inutile negare.
              Lo sa per prima che volano sempre schiaffi fra le lavandaie,
              mentre lo sporco da levare
              sta fermo ad aspettare.
              A parlare,
              fumare,
              bere e bestemmiare.
              Ma è per buonsenso
              o chissà
              forse per resa
              che alla fine il risultato resta sempre quello.
              È meglio sputtanarsi fuori con chi passa
              che farsi troppo male dentro
              e fra le quattro mura
              solo per cercare di lavare lo sporco incancrenito
              che solo demolendo tutto forse si può far sparire.
              Fra un po' sarà domenica
              il giorno della tregua,
              per non avvelenarsi pure il cibo
              oltre che il sangue.
              Andranno tutti a messa
              coi vestiti tenuti solo per la festa,
              quelli da non lavare mai.
              Tirati fuori dal baule,
              giusto per il tempo necessario.
              E poi messi a riposo
              per rivestirsi da battaglia,
              fino al prossimo giorno da santificare.
              Composta sabato 14 novembre 2015
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