Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Cutropia
in Poesie (Poesie personali)

Un giorno d'autunno

Era uno di quei giorni d'autunno,
riscaldato da un tiepido sole.
Un calore spezzato da un vento,
che accompagnava le foglie nella loro danza.

Una panchina,
abbracciata dall'ombra di rami spogli,
ad attendere di essere
protagonista di quelle emozioni.

Era un giorno nato nella normalità,
per poi essere vissuto nell'intensità
di un incontro.
Un incontro voluto e non dovuto.
L'incontro di due cuori,
che si erano inseguiti e cercati tra le strade del destino.

Un susseguirsi di sguardi,
interrotti solo dal lucido di un'emozione che nasceva dal cuore.
Un viso che cercava quella mano,
una carezza che sfiorava anche l'anima...
dandole il calore di un desiderio taciuto.

Nel silenzio di quel vento,
due labbra bramose di dolcezza,
un bacio nato dal dolore.
Un bacio bagnato dal destino,
e vissuto nell'ombra di un addio.

In quegli attimi
finì ciò che non era mai iniziato,
se non nel cuore di chi ha amato con tutta l'anima.

Un amore consumatosi nel sacrificio di due occhi.
Composta sabato 10 ottobre 2015
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    Scritta da: Vincenza Molvetti
    in Poesie (Poesie personali)

    Il mio corpo ti parla

    Il mio corpo ti parla quando si stringe al tuo,
    il mio corpo ti parlo quando è lontano da te.
    Suda, trema,
    è immobile, è irrequieto con o senza di te.

    Il mio corpo ti parla,
    prova emozioni e l'anima è la sua voce.

    Il mio cuore è ansioso e trepido quando sei lontano,
    si ingrossa come una spugna nel mare quando è in cerca di te,
    fa male quando, invece, il silenzio trova il posto delle parole, delle poesie.

    Quel silenzio che non dà pace,
    quel silenzio che imbarazza,
    quel silenzio che muore sulle labbra, che muore dentro una lacrima.

    E le mie mani non più conserte in preghiera ora instabili
    cercano pace strappando foto e chiudendo porte
    ma mentendo a me stessa, mentendo al mio cuore.

    E i miei occhi vagabondi e lucidi,
    cercano il tuo sguardo in mille volti sconosciuti
    e si perdono nel riflesso di uno specchio,
    in una amara verità.

    E lo stomaco brucia per ogni tua attesa,
    mi piega in due dal dolore.

    E la testa mi scoppia al solo pensiero di averti perso.

    Il mio corpo ti parla e ti ama,
    il mio corpo ti parla e ti odia,
    e la mia anima si salva solo al tuo ritorno.
    Composta giovedì 8 ottobre 2015
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      Scritta da: Vincenza Molvetti
      in Poesie (Poesie personali)

      Mi volto a cercarti

      Mi volto a cercarti,
      il tuo nome sulla rubrica,
      il tuo profumo sul comodino,
      il tuo cappotto all'entrata,
      il segnalibro ancora lì a pagina 47,
      quella Marlboro forse mezza spenta,
      la schedina ancora non completata,
      la tua tazza ancora mezza piena.

      Sembra tutto uguale ma niente è come prima.

      Mi volto a cercarti,
      mi impongo di chiamarti a voce alta,
      ma tu non mi rispondi.

      Forse mi senti,
      ma non mi rispondi.
      E manchi nei gesti,
      nella quotidianità,
      nelle abitudini.

      Il tempo passa ma niente cambia,
      mi chiedo cosa sto aspettando,
      mi chiedo dove sarai.

      Lo so che un giorno mentre mi volterò a cercarti ti vedrò e allora,
      solo allora, ogni cosa troverà un senso,
      ogni domanda avrà una risposta, ogni gesto compiuto.

      E allora non esisteranno più dubbi.
      Tutto sarà come prima e anche la morte non esisterà più.
      Composta giovedì 8 ottobre 2015
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        Scritta da: Angy70
        in Poesie (Poesie personali)

        La vita, un eterno immenso miracolo

        La vita, un miracolo immenso
        la vita che anche se dovesse durare solo un attimo
        sarebbe un attimo eterno.
        La vita un pugno di stelle immerse nel proprio cuore,
        stelle luminose che ci guidano verso un punto lontano,
        lontano fino ad arrivare ad un passo dal cielo,
        fino a sfiorare le nuvole e riuscire a "spostarle" per fare spazio al sole
        con i suoi raggi pieni di calore.
        La vita, un meraviglioso dono dove non importa la durata
        ma la qualità, l'amore con la quale è stata vissuta.
        La vita che anche se durasse solo la frazione di un secondo,
        il tempo del battito di ali di una farfalla,
        il tempo di sentire soffiare sul proprio viso un alito di vento
        sarebbe comunque eterna.
        Eterna nei ricordi, eterna in ciò che abbiamo lasciato di noi.
        Eterna nell'amore che abbiamo saputo trasmettere.
        Eterna nell'amore che abbiamo saputo dare
        e, nello stesso tempo aver "insegnato" agli altri il
        valore di un sentimento vero come l'amore,
        amore da "ricevere" ma soprattutto da "dare",
        senza compromessi, senza aspettative, perché
        l'amore non ha prezzo, l'amore non si compra.
        L'amore nasce dall'anima per raggiungere il cuore
        e "inondare" il mondo trasformandolo in un piccolo giardino variopinto
        dove tutti i cuori riescono ad incontrarsi e amarsi incondizionatamente.
        La vita, un immenso miracolo
        da vivere intensamente ogni singolo attimo.
        Un attimo eterno
        la vita, un attimo
        che è un immenso miracolo.
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          Scritta da: Giuseppe Cutropia
          in Poesie (Poesie personali)

          Un amore

          Ed in questo continuo cercarti,
          in questa dannata voglia di
          amarti

          mi ritrovo tra la passione che
          travolge il tuo corpo
          e la tua anima, così restia ad
          essere amata.

          E le nostre emozioni,
          che come un battito d'ali,
          ci fanno volare in questo amore,
          per poi arrenderci al vento
          del desiderio, desiderio di
          appartenerci.

          Ed io
          quasi tormentato dall'irrefrenabile voglia di stringerti a me.
          Tu che hai donato al mio cuore
          un battito,
          quel battito che mancava
          un battito d'amore.

          Grazie per quel "io ti amo" che ho
          potuto pronunciare.
          Un ti amo detto col cuore.
          E in ogni suo battito, in quel battito,
          tra una parola e l'altra,
          un tempo che sembra senza
          fine.
          Lì dentro, in quello spazio
          un respiro della mia anima.
          Una dolcezza spudorata, che ha
          colmato il mio cuore.

          Un sentimento, che ha annullato
          ogni altro mio senso.
          Per te.

          Ti amo angelo mio.
          Composta giovedì 1 ottobre 2015
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            Scritta da: Giuseppe Cutropia
            in Poesie (Poesie personali)

            La vera essenza dell'amore

            Tra tutte le sfaccettature dell'amore,
            quella più intensa, che solo chi lo è
            può capirlo
            è il legame che vi è tra una madre e
            un a figlio.

            Non potrebbe esserci legame più profondo.
            Mi piace definirlo l'origine stessa dell'amore, la sua sorgente.

            Un amore nato dal dolore del parto e
            solo questo, in minima parte potrebbe
            spiegarne la natura.
            Una volta scrissi ad una persona a
            me molto cara:

            "per una madre,
            un figlio nasce due volte
            la prima nel suo cuore,
            e la seconda nel suo ventre."
            Potrei aggiungere che una madre
            ama tre volte.
            Ci ama ancor prima di darci la vita.
            Ci ama quando ci sente crescere nel
            proprio ventre.
            E continua ad amarci per il resto
            della sua esistenza.
            Per una madre, un figlio nasce come una goccia di vita
            che pian piano scivola nel suo cuore, per diventare un mare colmo d'amore,
            la sua unica ragione di vita.

            Un amore talmente puro e intenso,
            che da uomo, mi riesce difficile descrivere
            ma da figlio, lo percepisco e lo vivo
            in ogni istante della mia vita.

            Lo si vive nella tenerezza del suo
            sguardo,
            nella dolcezza delle sue parole,
            in ogni suo caldo abbraccio,
            in ogni sua carezza.
            Una carezza, data quasi a voler
            sfiorare il cuore.

            Lei che ogni mattina, ha reso il
            nostro risveglio
            un meraviglioso risveglio.
            Quando per colazione ci ha fatto
            trovare una tazza colma del suo
            amore,
            nel quale immergere un pezzo del
            suo cuore.

            Lei che ci ha insegnato ad essere forti,
            ci ha mostrato cosa sia l'amore,
            ma soprattutto come donare amore.
            Ci ha insegnato ad amare la vita e a vivere.
            Ogni qualvolta che incrociamo lo
            sguardo della nostra amata mamma,
            non possiamo non vedere nei suoi
            occhi,
            il riflesso di questo amore che nutre
            per noi, quasi a consumarla.
            Che la porta a mettere da parte i suoi
            dolori, solo per curare il nostro di
            dolore.

            Che già, quando stavamo sbocciando
            in lei, come il più bello tra i fiori
            ha deciso di dedicare la sua esistenza,
            la sua intera essenza a noi.

            Questo amore

            fatto di tanti sacrifici e del perdono,
            per tutte quelle volte in cui l'abbiamo
            trattata come non meritava,
            spesso proprio non riuscendo a
            capire, che dietro ogni suo gesto,
            ogni sua decisione, un suo sguardo di
            rimprovero o qualche parola dura,
            c'era solo e unicamente amore.

            La mamma
            il cuore della casa,
            il centro stesso del nostro universo
            della nostra vita.
            Composta giovedì 1 ottobre 2015
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              Scritta da: Elisabetta Ferri
              in Poesie (Poesie personali)

              Vento

              Soffia vento
              soffia sopra il mio cuore.
              Porta una brezza che faccia rumore.
              Fa che sia un temporale,
              che urli per ore,
              che copra i miei lamenti,
              i miei rimpianti.
              Soffro nel rumore del silenzio.
              Come un'onda ti copre,
              ti avvolge,
              ti lascia a terra
              sconfitto.
              Niente sarà più come prima
              solo un bagliore,
              un odore,
              un ricordo di te in fondo al mio cuore.
              Composta mercoledì 7 ottobre 2015
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                Scritta da: Marco Galvagni
                in Poesie (Poesie personali)

                Il tuo sorriso

                Tu hai il sorriso di un angelo dolce
                che mi accompagnerà passeggiando per mano
                per bagnasciuga con cascate di spuma
                dove le nostre orme sulla rena fine
                saranno come le scie dei nostri pensieri
                intrecciati come ghirlande di fiori.

                Il sorriso della stella più splendente,
                dapprima un bagliore nella notte silenziosa
                e poi astro che m'abbaglia
                come la luce del nocciola dei tuoi occhi
                apparsi d'improvviso a stregarmi
                che aprono per me tutte le porte del cielo.
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                  Scritta da: Daniela Cesta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Pioggia d'autunno

                  Pioggia d'autunno lavami
                  dalle fiamme dell'estate, togli la calura,
                  dalla mia pelle e dal mio cuore,

                  il tuo scroscio irrompe, dentro di me!
                  Indomabile natura che cambia,
                  accogli ogni creatura, nel tempo che si trasforma,

                  anche io vorrei mutare, oltre il mio abito,
                  anche me stessa, nel correggersi, rinnovarsi, convertirsi,
                  questo è il tempo dei poeti, il tempo per scrivere,

                  il periodo per leggere, nella profondità del nostro cuore,
                  la malinconia divampa e i ricordi si alternano,
                  come foto antiche e lontane della tua vita,

                  gocce di pioggia come pendenti di emozioni,
                  la nostra eternità è nella nostra mente,
                  carica di sentimento, emozioni e memorie.
                  Composta mercoledì 7 ottobre 2015
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