Scritta da: Giuliana Z.
in Poesie (Poesie personali)
È morte
Una voce sospesa
nell'ultimo respiro.
Composta giovedì 24 settembre 2015
Una voce sospesa
nell'ultimo respiro.
Risuona nostalgica
una lacrima scesa,
su tiepide labbra
un malinconico sorriso,
una voce senza parole,
un pianto senza risposta.
Notte,
il tempo si ferma,
come congelato;
i pensieri si alternano,
volano nell'etere,
passato e presente,
il sonno scappa via;
domani, che sarà domani,
meglio non pensare,
meglio dimenticare;
piove o ha smesso,
stille e pozzanghere,
freddo notturno.
Chissà se il tramonto
pensa che l'alba sia il suo opposto,
oppure insieme a lui
una delle tante meraviglie del mondo.
Dove,
chi guarda l'alba, pensa al nuovo giorno che inizia.
Chi guarda il tramonto, al giorno che se ne sta andando.
Tramonto:
trascina il sole dietro le colline
per creare l'atmosfera,
tu che sei fatto per chi,
in qualche modo,
riesce a galleggiare nella malinconia.
Alba:
tu che sei perfetta per chi si ama,
perché davanti a te sono felici
per il nuovo giorno che è alle porte,
perché sanno che quel giorno:
lo passeranno insieme.
Tramonto:
tu, che metti nostalgia
tu servi per ricordare,
tu servi per piangere.
Alba:
tu, che metti brividi sulla pelle,
tu sei fatta per nuove avventure
e per chi si è svegliato:
e ricomincia a sognare.
Un delizioso profumo di biscotti
improvviso oggi mi raggiunge.
Ne seguo l'odorosa scia
e d'incanto mi ritrovo
nel mondo luminoso
della mia infanzia,
nel mio calabro paesello.
Estasiata lo guardo
e ritrovo i due monti
che s'abbracciano,
il fiume che li bacia,
mentre il mare in lontananza
è un tremulo sussurro.
Con piccola mano spingo la porta di mia casa.
Sul tavolo
già allineate
ci sono le "pastine".
Guardo e sollecita
vi metto sopra
la sciroppata ciliegina
colorata.
Mia madre, tenera,
mi sorride.
Non è aria
senza un cuore che batte.
Non è sole
senza uno sguardo da abbagliare.
Non è cielo
senza un'anima libera di volare.
Non è notte
senza ombre che riescono ad ingannare.
Non è vita
se mancano sogni
per i quali lottare.
Il mio angelo,
alle mie alle mie spalle stanche lui c'è.
Il mio angelo,
che mi fa superare i giorni tristi.
Il mio angelo,
che non mi rimprovera
quando fuggo, quando mi nascondo,
non mi condanna se a volte pecco.
Il mio angelo,
c'è nei momenti di luna storta
con fatica li supero, supero gli inganni
perché dietro alle mie spalle c'è
il mio angelo.
A lui va il mio sorriso.
A lui dedico ogni mio battito di cuore.
Il mio angelo,
la sua mano sulla spalla
mi sorride e mi dice
sono con te.
Il mio angelo.
Cosa pagherai
per un momento con te,
vicino a te, stretti,
tenendoci per mano.
Cosa pagherai
per un momento di pura emozione
un regalo al mio cuore,
al tuo cuore.
Cosa pagherei
per placare questa sete
che ho di te.
Cosa pagherei
nulla e nulla ho
soltanto un gran bisogno
d'averti qui con me.
Nel rumore del mare
nel silenzioso suono
della spiaggia
navigo tra le righe
di un sogno.
E sulle note dei desideri
si affacciano supplichevoli
nostalgici
e il sol calante
dolcemente bacia
il mio viso.
Biondi i tuoi capelli
lasciati sulle spalle
ingenuo quel visetto
che ti truccavi a donna
le prime comitive...
e poi le delusioni
e quanti rimpianti
che tornano ogni notte.
E danzavi al vento
come una vela bianca.
Girando su te stessa
hai imparato tanto
e adesso che degli anni
non più ti importa
insegui come una bimba
nel cielo il tuo aquilone.