Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

La fine

Istanti che si consumano
senza chiederti il conto
tra il brulicare dei sassi
sotto i piedi
a bucarti il cuore

Ombre che ti seguono
senza timore fra i passi,
nascondendosi
tra le pieghe della ragione
a stirarti l'anima.

Ti avvicini al nuovo dolore,
lo tocchi,
scavando l'aria,
cibandoti di nuovo sapore.

Io che uccido l'amore,
tu, che porgi
l'ultimo fiore.
Composta domenica 31 agosto 2014
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    in Poesie (Poesie personali)

    (D) istanti

    Pezzi di vetro
    stretti nelle mani,
    quanto dolore
    sanguinava il cuore.

    Ti aspettavo
    nelle mie ore
    ad illuminare il buio
    fra i labirinti
    dell'anima.

    Tu che guardavi
    il soffocato silenzio
    dei miei fili intrecciati
    fra nodi logorati,
    sotto un cielo
    che piangeva
    polvere di terra,
    sfregandoti il viso
    sulle mie strade tortuose,
    nella notte
    fra le ombre.

    Lontana da me
    e dai miei sogni
    ed io, lontana da te
    e dai tuoi sguardi.
    Composta giovedì 28 agosto 2014
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      in Poesie (Poesie personali)

      Perché conviene

      Allungo il passo
      dentro i miei silenzi
      e scavo a fondo
      lacerando urla,
      ci trovo un nome,
      che più
      non mi appartiene
      e tiene banco
      a un grido
      non vessato
      ma che sorregge
      parole mai versate.
      Sui fogli attenti,
      nascono pensieri
      con gesti miti
      perché, un po' conviene
      e se poi strozzo
      quel nodo nella gola
      è perché sento
      ed evito il mio male.
      Ancora un tempo
      sublime mi sostiene,
      sferzando strade
      che più non conosce,
      tra stille e risa
      ai miei desideri
      e ad un sentire
      dentro i miei domani
      fra sogni, danze
      e fitte di pugnali!
      Composta sabato 30 agosto 2014
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        in Poesie (Poesie personali)

        Settembre

        Cadono gocce
        oggi dal cielo,
        pori s'increspano
        su pelle abbronzata.

        È già settembre
        dal salto di agosto
        che lascia il posto
        a brividi nuovi.

        Salutano onde
        sul molo lasciato,
        dove i tramonti
        si son consumati.

        Rena e sapori
        già perdon colori,
        come si perdono
        i nuovi amori,
        quelli iniziati
        per caso o per gioco,
        abbracciati ad un sole
        che bruciava nel cuore.

        È già settembre,
        nell'aria,
        l'autunno
        e si respira
        l'odore del soffio,
        libero, forte
        come la mente
        che si fa largo
        tra i vasti sentieri,
        lontani, ormai pronti
        a scatenare pensieri!
        Composta lunedì 1 settembre 2014
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          Scritta da: Luigi Caiani
          in Poesie (Poesie personali)

          A Elvira

          Occhi grandi da eterna bambina,
          così ho pensato quella mattina,
          ed il tuo modo intelligente
          di capire cosa vuole la gente,
          ti fa apparire tutto semplice e sicuro,
          anche quando ti ritrovi davanti, come ostacolo, un muro.
          Sei partita, appena ragazzina,
          con la felicità di una turista garibaldina,
          e ti sei ritrovata, l'indomani, a fare l'immigrante
          in un mondo per te troppo grande.
          E anche quando il destino ti ha tolto all'improvviso
          chi insieme a te la Germania aveva condiviso,
          non hai un attimo esitato
          e con la tua forza da leonessa hai continuato,
          e solo quando i tuoi figli vivevano sicuri
          hai capito che i tempi di un ritorno erano ormai maturi.
          E così in quella stazione, in mezzo alla confusione,
          i nostri destini si sono incrociati in una unica emozione,
          quella che il tempo non potrà mai cancellare,
          perché nasce dal cuore e rimane nell'anima per farsi amare!
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            Scritta da: Luigi Caiani
            in Poesie (Poesie personali)

            Una leonessa per amica

            A chi non ti conosce,
            quando alzi, senza volerlo, il tono della voce,
            appari, da subito, dura e strafottente,
            e dall'aspetto di una a cui non importa proprio niente!
            Maestosa, con una criniera da leonessa,
            ti muovi regalmente e nessuno ti può prendere per... fessa!
            Il tuo sguardo di aquila reale,
            avverte i furbi che con te si finisce male.

            A chi invece da anni ti sta vicino,
            appari semplicemente come un grande bambino,
            che si impunta in ogni contestazione
            per far valere, di diritto, ogni sua ragione,
            pronta in ogni occasione,
            a difendere chi è più debole senza esitazione,
            veloce nelle decisioni,
            a prendere subito il comando delle situazioni.

            Tutti ti vogliamo sempre accanto,
            perché per noi sei un grande vanto,
            sei come una rara pietra da scoprire
            che il tempo non è riuscito a scalfire,
            sei il sogno di quel bambino
            che ognuno ha nel proprio destino,
            e solo pochi come te non l'hanno dimenticato:
            serve alla vita, perché abbia un significato.
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              Scritta da: Luigi Caiani
              in Poesie (Poesie personali)

              Mamma bambina

              La finestra è ancora chiusa,
              la mente ancora confusa,
              e tu che ancora sei nel letto,
              ti lasci accarezzare dai sogni del cassetto.
              Il cinguettio di un uccello
              Ti segnala il giorno più bello,
              e mentre la ragione si illumina di sole
              il tuo cuore si apre a chi ti vuole.
              È allora che senti la tua anima cantare,
              capisci che hai finito di sognare,
              il tuo sorriso accoglie la musica della vita,
              mentre ti accarezzi in grembo il frutto di una gita.
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                Scritta da: Luigi Caiani
                in Poesie (Poesie personali)

                La rosa

                Un giorno la rosa rivolta al Signore:
                "Oh Dio, di tutte le cose il creatore,
                ho un dubbio che da anni mi tormenta:
                perché fra tutti i fiori solo io sono di spine avvolta?
                C'è sorella violetta che dei bambini è sempre tra le dita,
                o margherita che degli innamorati è la preferita
                non c'è nessuno, invece, che senza timore mi si avvicina,
                e, spesso, torna indietro con una ferita di una spina!"
                " Oh piccola mia, rispose Dio, tu sei la regina di ogni bellezza,
                tra tutti i fiori rappresenti ogni gentilezza,
                ed è per questo che ti è più difficile una carezza!
                Io ti ho difesa dalla facilità di averti, che avrebbe diminuito la tua ricchezza;
                solo chi ha veramente voglia di amarti,
                in mezzo a mille difficoltà riuscirà a conquistarti!
                Sei come una bella donna da cui tutti vogliono amore
                ma a nessuno concede facilmente il proprio cuore:
                avrà vicino solo chi l'amerà veramente
                con tutto il cuore e l'anima che non mente!
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                  Scritta da: Luigi Caiani
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Storia o amore?

                  La sensazione di disagio e star male,
                  buca l'anima e ti ritrovi in confusione mentale,
                  perché, ti chiedi, dove sarà l'errore
                  di aver scambiato una storia in un amore?
                  E intanto pensi, ce ne saranno tante
                  per dare al tuo cuore un'attenuante,
                  e, intanto, sogni il tuo ideale
                  per convincerti che lei era solo banale.
                  Ma quel buco è sempre più grande,
                  la tua anima ti fa tante domande,
                  ti chiede, perché continui a fuggire,
                  e stai sempre lì da solo a soffrire?
                  Perché pensavi che era solo un'attrice
                  quando al tuo fianco sorrideva felice?
                  La risposta è sempre uguale
                  ed è quella che fa più male:
                  te la da il battito del tuo cuore
                  ogni volta che pensi se era vero amore!
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