Poesie personali


Scritta da: Luigi Caiani
in Poesie (Poesie personali)

Diversità

Perché mi dici che sono diverso,
e mi insulti con parole senza senso,
perché credi che il sole sorge solo per il tuo cuore
e non vedi che anche nel mio ci può stare un po' d'amore?
Così dice il ragazzo a chi gli sta di fronte,
un vecchio genitore che con lui vuole chiudere un ponte
perché, pensa, che quella parola "amore"
detta dal figlio non ha nessun valore.
Quella storia contro natura
la vuole chiudere fra quattro mura;
troppo grande è la vergogna e il dolore
e preferisce la morte di un figlio al suo amore.
Ma all'improvviso,
ecco spuntare una lacrima sul suo viso
e quell'abbraccio così forte
fa paura anche alla morte,
sta finalmente a significare
che lo sbaglio grande è non accettare.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Mendicante

    Con il volto sulla terra,
    inghiotte le lacrime,
    senza far rumore,
    proteste, fuggita nel silenzio
    con il cuore spezzato,
    con l'anima smarrita in un corpo offeso,
    senza desiderio,
    privata dai suoi sentimenti.

    Un cardellino comincia a cantare,
    si rialza,
    sente i deboli battiti di cuore,
    e si accende di luce,
    e a poco a poco cresce la sete
    per l'acqua pura limpida
    della fonte di vita.
    Composta giovedì 3 settembre 2015
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      in Poesie (Poesie personali)

      Pensieri rumorosi dell'anima

      Pensieri rumorosi dell'anima
      rimbalzano sulla rugiada,
      che copre il campo dormiente,
      tacciono i nidi, e
      il sole illumina terre lontane.

      Con passi giganti
      passa la vita,
      e la mia anima non vuol seguirla,
      ma restare la,
      m'è gentil quiete,
      dove acquetano
      i miei pensieri
      rumorosi.
      Composta lunedì 31 agosto 2015
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        Scritta da: Laila Ken
        in Poesie (Poesie personali)

        Paura

        Ho pura di te, cielo,
        muto spettatore dei miei desideri
        delle mie rinunce
        di quella vita non vissuta ma tanto desiderata.

        Ho paura di te, terra,
        che calpesto indecisa con il timore di cadere
        e rimanere schiacciata dal tuo peso
        e non potere più alzare lo sguardo
        su questo mondo irreale.

        Ho paura di voi, signori,
        che non riesco a comprendere
        vi guardo e mi sembrate tanti burattini
        che si muovono guidati dal lungo filo spezzato dell'egoismo.

        Ho pura di te, Giusy,
        del male che ti fai
        con le tue scelte non compiute
        la tua rassegnazione assurda
        la tua solitudine voluta.
        Non posso e non voglio continuare
        a combatterti come una nemica capricciosa
        ma, inspiegabilmente, ho terrore della tua indifferenza.

        Ho paura di te, mia carissima nemica,
        della rabbia cieca
        dell'inspiegabile sensazione delle mie mani vuote
        della mia voglia di gridare basta
        del mio rancore verso me stessa
        che tu sai solo fomentare.

        Ho paura di te, futuro,
        così lontano ma così terribilmente vicino
        nella tua incertezza
        che aspetto racchiusa nel mio piccolo mondo
        tra le pareti dei miei sogni odiati e desiderati.
        Composta martedì 8 settembre 2015
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          Scritta da: Sannino Michele
          in Poesie (Poesie personali)

          Se fossi un angelo

          Se fossi un angelo
          la vita non vedrebbe le tue lacrime
          sarei accanto a chi resta in silenzio
          accanto a chi non trova le parole
          ma usa il cuore innanzi a tutto
          che parla con l'anima.
          Se fossi un angelo
          non farei come Robin Hood,
          donerei senza togliere nulla a nessuno
          perché i ricchi avranno ciò che meritano,
          perché i poveri sono già ricchi dalla nascita
          se fossi un angelo,
          mi chiamerei Michele
          se fossi un angelo, sarei sempre con te
          se sarei un angelo.
          Composta domenica 9 agosto 2015
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Lenzuolo notturno

            La notte mi avvolge
            come un lenzuolo,
            nelle mie notti senza sonno,
            senza pace;
            coi ricordi dolorosi,
            il pensiero di lei,
            la nostalgia e il rimpianto,
            per il passato,
            che ti ha lasciato,
            proprio sul più bello;
            e il tempo si ferma e nicchia,
            in questa notte interminabile.
            Composta martedì 8 settembre 2015
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie personali)

              È stato bello sognare

              È stato bello sognare,
              è stato bello con te,
              amare,
              sognare,
              finché è durata;
              è stato bello sognare,
              stare con te,
              e parlare,
              dire e baciare;
              è stato bello sognare,
              non c'è più niente da dire,
              per adesso,
              tra noi;
              e forse tu,
              ci penserai a me,
              e forse tu, tornerai;
              è stato bello sognare.
              Composta lunedì 7 settembre 2015
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie personali)

                Il poeta e il contadino

                i poeti sono animali strani
                e solitari,
                lavorano di notte,
                sognano,
                pensano,
                soffrono in silenzio,
                lontano da tutti,
                in casa,
                in un anfratto,
                in un angolo;
                parlano d'amore,
                che è un elemento molto
                importante per loro,
                e hanno i cuori infranti,
                si innamorano,
                ma non sono corrisposti,
                e al donna è un a figura centrale,
                in un attività poetica;
                i poeti soffrono
                e piangono dentro in silenzio,
                esprimono umanità.
                Composta mercoledì 2 settembre 2015
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