Poesie preferite da LYONS

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Pierre

Il ricordo

Il ricordo dei tempi
senza vuoti che or solo tu riempi
mi ricorda di giorni di sole
quando eri tutto ciò che un uomo vuole
quando il tuo sorriso mi portava grandezza
e nel tuo viso contemplavo la bellezza.

Quando la tua sola presenza
mi infondeva enorme potenza
trasformandomi in un nuovo io
più felice e forte e vicino al nostro Dio
e solo tuo era il saluto
che Cuor curava dal suo vissuto.

Ma ora il dolore della tua mancanza
mi spinge qui in questa vuota stanza
a scriver che la tua compagnia
è ormai il bisogno dell'anima mia
e che di semplici gesti ha bisogno il cuore
donati anche non richiesti per generare stupore.

Ma ora quando siamo insieme mi ignori
e il mio dolor anzi che alleviare peggiori.
Ed è tacendo che dopo i gesti più belli
al posto d'esser mio riparo mi accoltelli
ed è soffrendo e piangendo che ti perdono
perché ricordo di darti l'amore come dono.
Composta venerdì 2 gennaio 2015
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Poetessa innamorata

    Mi rimpiangerai...

    "Ciao, Come stai?... mi riconosci ancora?". Probabilmente no, dato che tu ti sei fatto una vita insieme a quell'altra, buttandomi in uno scatolone etichettato come "acqua passata". Quindi voglio ricordarti chi sono.
    Io sono quella che hai abbandonato senza una spiegazione, uno sguardo, un gesto.
    Sono quella a cui hai spezzato il cuore e non hai neanche chiesto scusa.
    Sono quella che quando incontri per strada, mentre sei insieme alla tua nuova fiamma, fai finta di non conoscere.
    Sono quella insultata e presa in giro dalla tua ragazza, senza un motivo.
    Sono quella che tu non hai difeso in quel momento e che lasci tutt'ora umiliare.
    Sono quella che ti ha amato tanto e ha finito tutte le lacrime per te.
    Sono quella a cui non interessava la differenza d'età.
    Sono quella che era sempre indecisa se cercarti o meno.
    Sono quella che ti avrebbe dato il mondo se solo avessi chiesto.
    Sono quella che voleva lottare.
    Sono quella che ci ha creduto troppo.
    Sono quella che ha cercato di capire il tuo comportamento e di scusarlo.
    Sono quella che le amiche non riconoscevano da quanto fossi cambiata e che volevano che ritornassi come prima.
    Sono quella che ti cerca continuamente su Facebook solo per guardare la tua foto, sperando sempre che tu non sia più con lei.
    Sono quella che, quando si imbatte nelle vostre foto, le scende sempre una lacrima.
    Sono quella che le osserva per minuti interi perché desidera fortemente che lei scompaia per lasciarle il posto.
    Sono quella a cui hai ferito i sogni.
    Sono quella che non ha mai smesso di pensarti.
    Sono quella che è andata in vacanza per scordarti e per stare lontano migliaia di chilometri da te.
    Sono quella che hai voluto e che da sempre hai cercato.
    Sono quella che tu sottovaluti e sono quella che hai deluso...

    ma sono anche quella che è riuscita ad andare avanti con un sorriso.
    Sono quella ha ricominciato tutta una vita.
    Sono quella che nonostante tutto non ti odia perché sa che la rimpiangerai.
    Sono quella che quando lo farai ti sorriderà e se ne andrà senza voltarsi.
    Sono quella che quando lo farà ti chiede di non odiarla, perché in fondo sarà stata colpa tua.
    Sono quella che un giorno te la farà pagare.
    Sono quella che un giorno ti farà male con la sua indifferenza.
    Sono quella che pensa che rimarrai pur sempre un idiota.
    Sono quella che ti potrò anche perdonare ma che non dimenticherà mai.
    Sono quella che non si pente di quello che ha fatto e non rimpiange nulla.
    Sono quella che è maturata.
    Sono quella che ha imparato a sorridere di nuovo.
    Sono quella che ha riscoperto il piacere di essere donna.
    Sono quella che ha capito che può avere cento altri uomini migliori di te.
    Sono quella che ha deciso di godersi il presente.
    Sono quella che riflettendo pensa sia meglio che sia andata così.
    Sono quella che ha imparato a stare senza di te.
    Sono quella che ha smesso di aspettarti.
    Sono quella che grazie a te ha imparato a vivere.
    Sono quella che ha dato uno smacco morale all'oca che tu chiami "fidanzata".
    Sono quella che ha vinto e che ti ha reso un perdente.
    Sono quella che se la vuole godere fino in fondo.
    Insomma io sono quella che ora è Felice.
    Composta sabato 29 agosto 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Pierre

      Notte di pianto

      Il ripetersi incessante d'armonie di pianto,
      ricordi sparsi, persi rancori
      lacrime d'odio e di dolce perdono,
      grida mutate dal pianto,
      desideri, sopiti nell'animo,
      di dolcezze nel mondo sparse
      e nel cuor svanite

      Un lamento costante permane
      nello stravolto volto avvolto nel pianto,
      eterno e muto in frammenti
      tra delicati e devastanti eventi,
      Un lamento sparso nel vuoto
      di un anima dolorante
      che implora dolcezza

      Il gridare d'una sola notte
      di freddo lacrimare,
      il rifletter del vile dolore,
      il tremare della delusione
      coglie convulsi spasmi di pianto
      che, implacabili, conducono
      l'anima a vani pensieri

      Il ricordo di tenere voci,
      suadenti menzogne,
      tormento dell'anima affranta
      e sorgono tra fiumi di pianto
      ingenui perché.
      Ampolle di cristallo s'infrangono,
      fittizie illusioni di relazioni sopite

      Deluse speranze, illuse e tradite,
      rantolano morenti tra crudeli realtà,
      come pesci su nuda roccia
      ma non spirano, vivono sofferenti e contorte
      tra mari di sangue versato
      dal cuore impigliato e squarciato
      da acuminati rovi di false promesse...

      Nulla... né rancore né odio...
      Nulla... nemmeno conforto.
      Solo cupa rassegnazione,
      pace corrotta da un nero oblio,
      vuota serenità dal sapore di morte...
      Un Nulla vorace che tutto divora...
      Unico superstite.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Andrea Manfrè
        Mentre il sole si eclissa
        in questo attimo vuoto
        socchiudo lentamente gli occhi
        e ascolto in silenzio
        il tonfo sordo del mio cuore.
        È rumore di nulla,
        rumore di assenza,
        un battito lento
        che accompagna i miei giorni,
        un suono metallico
        che stride sull'anima
        come unghie graffianti
        laccate di rosso.
        Ho creduto di averti,
        mi sono illusa di amarti,
        per lunghi giorni ho stretto la tua mano,
        credendo ci fossi anche tu
        ma ero sola in un deserto metropolitano,
        abbandonata nella folla infinita
        composta da noi due
        e dai nostri fantasmi.
        Ho dovuto gridare per sentire la mia voce
        nel frastuono dei miei pensieri
        non capivo più nulla,
        ti vedevo lontano, flebile e curvo
        i tuoi occhi distanti
        mi vedevano senza guardarmi
        Ti ho lasciato una sera
        mentre gli occhi si chiudevano
        per la troppa stanchezza
        ho voltato l'angolo
        in cerca della solitudine
        a cui mi avevi abituata,
        ed ho trovato me stessa,
        stanca e affannata
        ma ancora capace di scegliere.
        Il tempo è passato lento
        giri infiniti di lancette
        a scandire il ricordo
        del nostro amore inventato
        per trovare la pace
        e la quiete
        e tornare ad ascoltare
        il battito di un cuore spezzato.
        Apro piano i miei occhi,
        dopo tanto buio
        questa luce mi abbaglia
        mi impongo di farlo,
        io voglio vedere
        questo oggi appena nato
        e un nuovo domani
        dove saprò ricordarti.
        Vota la poesia: Commenta

          Mia madre

          Ricordo quel giorno in cui sono partito,
          solo adesso ho capito che là ti ho perduto.
          Conto i giorni che ho passato senza di te
          in questo paese che adesso vedo triste come me,
          ti ho lasciato piangendo seduta in una sedia
          senza pensare che stavo andando in una gabbia,
          il tempo è passato senza pensare
          che mi sarebbe piaciuto vederti invecchiare.
          In questo passato avrei voluto starti più vicino
          per farmi abbracciare, baciare, e tenerti la mano,
          le stesse mani che quando ero bambino
          dal freddo mi coprivano, e dalle malattie mi curavano.
          Non esistono parole per raccontare la lontananza
          di una mamma che vive con la stessa speranza.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Lucio Dusso

            Se...

            Se sei stanco di tutto e di tutti,
            se ti senti tradito e deluso,
            se sei solo perché non trovi un amico...

            se la malattia ti ha stroncato ogni sogno,
            se il tuo vivere sa solo di morte,
            se non sai più donare un sorriso...

            se Dio non l'hai mai incontrato,
            se Dio ti ha soltanto deluso,
            se Dio per te ha il sapore di inganno...

            se non sai più sopportare te stesso,
            se nulla riesci a donare alle persone che ami,
            se vuoi ritrovare la gioia di vivere...

            un pensiero può diventare luce quando ti trovi al buio,
            un pensiero può diventare sollievo quando ti senti stanco,
            un pensiero può diventare carezza quando non trovi aiuto nella persona che speravi ti amasse
            In un pensiero può nascondersi anche Dio che ti vuole offrire la forza per poter vivere, che ti sa infondere coraggio per poter amare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ishak Alioui
              Ci sono momenti nella vita
              che non vuoi dimenticare,
              altri che non vorresti lasciar andare,
              ma non una vita tanto lunga
              la memoria non si prolunga.
              Cogli l'attimo importante
              e quello poco rilevante,
              cogli di tutto un po' di tutto
              anche quando hai rimosso con lo stucco,
              e se poi avanza qualcosa
              metti il pensiero che nessuno osa.
              Anche se stupido o imbarazzante,
              se per te quel momento è importante
              sarà di certo rilevante.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Elisabetta

                Per scoprire...

                Per scoprire il valore di un anno,
                chiedi a uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
                Per scoprire il valore di un mese,
                chiedi a una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
                Per scoprire il valore di una settimana,
                chiedi all'editore di una rivista settimanale.
                Per scoprire il valore di un'ora,
                chiedi agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
                Per scoprire il valore di un minuto,
                chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
                Per scoprire il valore di un secondo,
                chiedi a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
                Per scoprire il valore di un millisecondo,
                chiedi ad un atleta che alle Olimpiadi
                ha vinto la medaglia d'argento.
                Il tempo non aspetta nessuno.
                Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore.
                Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.
                Vota la poesia: Commenta