Sono tela per un pittore
che vuole di me, fare infinito.
Sono marmo per uno scultore,
che vuole plasmare il mio corpo
nei suoi desideri.
Sono musica per quel musicista
che di me, vuole suonare melodiche note
di inferno e paradiso.
Sono me...
lava incandescente
che scorre nella tua eternità.
Siamo esseri del creato
alla pari del resto del mondo
e con il mondo,
per nascere, crescere, viver d'un fiato,
per un unica, sola, e vera ragione
amare.
Ci sentiamo "vita" per diritto ricevuto,
in realtà essa è un "dono"
immenso fragile e difficile da guidare.
Sappiamola amare.
Lingua che cade bruciata
dove le fiamme di mani impertinenti
ambiscono al corpo piacente.
Fallo tu,
prima che la mia follia sia forza e passione
godendo di tutto ciò che mi doni.
Vite,
si siedono su una panchina,
si intrecciano nelle ore,
si osservano in mille storie.
Vite,
si sorridono su alte montagne lì,
dove una lieve brezza di vento canta
melodie e storie appena nate.
Invitandoci, a guardarci senza parlare.
L'unica vera
controtendenza della nostra vita è, riuscire a fronteggiare i tentativi
della vita.
Che tenta di gettare ombre sul cuore,
cosa che; accade facilmente... ma,
il mio cuore ha...
un solo battito,
un solo colore,
una sola parola.
Lo farò,
griderò poco più forte del silenzio,
e saranno poche le parole.
Non sarò la scontata neve al sole,
non sarò la pioggia su gocce di lacrime.
Lo farò,
farò piccolo persino questo canto,
sbaglierò da irriverente,
ti verrò a svegliare da impertinente,
e non ti darò pace
ti ruberò i segreti,
ti spoglierò del pudore...
Lo farò,
ti giuro che t'amerò.
Tu
giuramento fatto alla vita
sul palcoscenico dei tuoi giorni
a volte attore altre volte spettatore
soffri molto sì,
ma la vita va vissuta perché se sei il protagonista,
la vita t'appartiene.
Voglio essere fango
viscere della terra,
corsi di fiumi fatati,
fango asciugato al sole.
Sporcarmi e sporcarti per farci sporcare da questo mondo,
e da tutto quello che disseminiamo.
Voglio sporcarmi di questo mondo
per purificarmi e benedirmi dalle brutture.
Il cammino si fa silenzio
la strada è avvolta da una fitta nebbia,
tra angeli ribelli e diavoli dolci.
Ma rimani tu, il re del tuo regno.
Nelle tue vene corrose corre verità e falsità,
che fluisce incessante nella tua esistenza.
Ma sei sempre tu, il re del tuo regno
anche se, la forza è del vivere.