Poesie inserite da Asianne Merisi

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Scritta da: Asianne Merisi
Ho sognato
luci suadenti
sguardi silenti.
Mi volgevi tremante
in un nefasto delirio
di un diavolo senza ali.
Sentivo sospiri mutati
da paura a passione, e pericolosi sapori
momenti legati da voci sussurrate e confuse.
Ho sognato
la fuga avida nelle vene del mio sangue,
l'alito dei respiri che si insinua nelle fessure.
Dove gli sguardi,
non sanno guardare.
Ascoltami,
cullami,
abbracciami,
sfiorami,
E svestimi ancora.
Sto imparando a sognare.
Composta venerdì 25 ottobre 2019
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    Scritta da: Asianne Merisi

    Ti sei nascosto nei miei sentimenti

    Tutto è bagnato dal dovere
    in una danza di gomiti che fiancheggiano la distrazione.
    Poi ti fermi... ti fermi perché,
    un volto invade il tuo pensiero,
    chiede il tuo tempo,
    cerca il tuo esserci come un richiamo di speranza.
    Come un pieno di benzina,
    come un fuoco indomabile.

    un amico...
    Il suono del suo respiro accanto a te,
    la certezza della sua presenza,
    la felicita del suo cuore con il tuo.

    Un amico...
    sogni senza miti,
    uomini erosi della vita,
    il senso di sazietà di ogni instante insieme,
    rende gelosa anche la morte.

    Un amico...
    solo un amico riempie lo spazio che non trovi,
    tra le catene sfodera artigli d'avorio
    si inchina e cerca la tua mano,
    segna il buio con raggi di luce.
    E tu...
    gli canti il tuo bene
    nel silenzio che solo
    Lui... conosce
    così, insieme,
    conobbero l'estasi del incorporea essenza.
    Composta giovedì 24 ottobre 2019
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      Scritta da: Asianne Merisi
      Chi mi vorrà bene,
      saprà trovare sui miei fogli,
      scritti di cielo e tempeste di terra.
      Sentirà il profumo di lavanda e vaniglia
      nelle carezze e capirà il bene che ho voluto.
      Anche se credo, non capirà le partenze e gli arrivi
      che sotto la pioggia avrà fatto il mio cuore.

      Chi mi vorrà bene,
      conoscerà il dolore e la felicità
      che non sentirà mai dalle mie parole
      ma vedrà sanguinare sulla mia pelle,
      e saprà porgermi la mano perché si riscaldi.

      Io... ora ti vengo a cercare.
      Tu... trova per me brevi parole, perché
      chi mi vorrà bene,
      deve capire che, quello che non ho detto e solo
      quello che ho vissuto e vaga per i sentieri del cuore
      aspettando di lasciarsi trovare.
      Composta mercoledì 23 ottobre 2019
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        Scritta da: Asianne Merisi
        S'impone, il pensiero giudicante
        di menti che possiedono senza merito,
        si distrugge l'intelletto e l'anima
        di chi prova sconsacrata invidia,
        si incatena il respiro spontaneo di chi,
        prova a ribellarsi all'apatia e la solitudine.
        Dove anche un piccolo gesto e ricco di senso.
        Questo è un lutto disperato, che priva il sentir'altro
        e credere che i colori dell'amore sono opachi e scuri
        decretando un vivere arido.
        Composta mercoledì 23 ottobre 2019
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          Scritta da: Asianne Merisi
          Dove c'è l'ultimo raggio di luna
          si scolora l'aurora,
          dove l'opaco sole riga strisce di pioggia
          là; ci sei tu.

          Dove il sorriso trova ospitalità su visi felici
          si dipinge un nuovo quadro,
          dove il mare bagna ferite
          su rocciosi spigoli si infrangono lacrime,
          e lì; miei pensieri arenano i tuoi.

          Dove la terra arida grida vita
          un fiore spunta,
          dove l'anima si riposa all'ombra
          a mala pena si sentono i nostri respiri,
          leggerezza; era nostra.

          Dove la morte prosciuga il cammino
          la vita ci regala la strada,
          dove deporremmo le armi la nostra esistenza
          compierà la sua vittoria,
          che desidera quiete e respira l'amore.
          Composta martedì 22 ottobre 2019
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            Scritta da: Asianne Merisi
            Perso, vagabondo, fragile, vigliacco.
            Questo cuore
            tra bastoni massi e sabbia d'argento
            si colma, si nutre e si placa.
            Demolisce, fantasie bizzarre
            compie, follie strepitose
            legge, versi semplici.
            Si abbandona taciturno e tremante
            cerca, stabilità sensibile e casa confortevole.
            Cuore bambino.
            Cuore forte.
            Cuore incontrollabile.
            tre i sospiri ti abbandoni,
            tra il dolore muori,
            tra i pensieri rinasci.
            In un angolo perduto di una via solitaria
            ti perdi tra una stella in bilico
            e una luna sorridente.
            Raccogli fili d'amore senza principio e fine,
            emoziona il tempo che ti sfida,
            dona voce soave e sussurra all'anima ricordi e perdono.
            Cuore senza catene
            tutti hanno sbagliato
            respira vivi e non cercar pena.
            Composta martedì 22 ottobre 2019
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              Scritta da: Asianne Merisi
              Senza sguardo
              senza parola
              solo desiderio tra i denti
              come un morso di fame profonda.

              Tu nei miei gesti veloci,
              nel furore e la bramosia.
              Tu prepotenza possesso e sesso.

              Dove ringhia il cuore
              in un posto qualsiasi
              tra candide lenzuola di lino,
              complici ruffiane della mia voglia di te.

              E nessun pugno regge la follia
              dove alla fine
              ti perdi in un bacio. E ti trovi
              nel cuore.
              Composta giovedì 3 ottobre 2019
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                Scritta da: Asianne Merisi
                Donne?
                Lo so,
                UOMO a te possono sembrarti alieni
                resteresti ore ad osservarle per poter
                percepire tutto ciò che di lei vorresti capire.
                Magari in uno di quei giorni semplici quelli di ordinaria monotonia per scorgere in lei un qualcosa che possa essere comprensibile ai tuoi occhi, eppure no... no non ci riesci.
                Ti soffermi tra le righe delle sue parole per cercare un varco di comprensione ma è tutto inutile.
                Ti chiedi perché, LEI è così complicatamente perfetta per te.
                Per te, che non curi la tua barba ma lei sa renderti affascinante,
                per te che non curi la tua anima eppure lei la vede casa per abitarci.
                Vivi la sua follia, attendi di poter dire qualcosa,
                osservi i suoi lustrini di femminilità che si posano nei tuoi occhi, le ami e le odii, le perdi le cerchi, le respingi eppure loro sono sempre li quasi come una ammirazione perversa, sai che sono come lame e fiore, come terreno arido e ricco,
                un angolo di paradiso tra le loro cosce,
                un dolore alla loro mancanza.
                Donne?
                lo so,
                UOMO ti chiedi perché fanno parte del tuo destino,
                perché non te ne liberi mai, perche ti rendono diverso.
                Sei seduto e bevi, osservi e senti il loro profumo, ti perdi nel loro coraggio, ti cerchi nei loro ricordi e ti stordisci della loro femminilità, sai che sono una maledizione eppure non cerchi altro che quella maledizione.
                Sono la compagna della tua vita, la barba bianca sul tuo volto, e ti rendi conto che per fare l'amore con loro
                ci vuole anima non tempo.
                Scaldano ogni attimo della tua vita l'olio e l'acqua santa,
                il miracolo della tua vita, la carne rosa sulle tue lenzuola nere di seta.
                E ti piace ascoltarle perché sai che nei suoi vissuti, tu, sei il protagonista e non c'è calore più forte che possa farti sentire vivo, perché loro sono più forti di te.
                Senza Donne nessuno dei tuoi racconti si fa entusiasmante nessuna storia potrai mai raccontare,
                e ti chiedi perché, a volte sono così dannatamente belle da amarne tante ma volerne sempre e solo una.
                Come se ti incamminassi in un inferno,
                e fermandoti a ricordare ti trovi in paradiso.
                le Donne?
                si lo so,
                UOMO quando la tua bocca tocca le sue labbra tu sei perso, quando le tue mani toccano le sue cosce il profumo ti invade, e non c'è peccato più forte di questo da voler commettere.
                Il tuo destino si fa Donna... la tua vita si accompagna a LEI... e quando tutto questo ti è chiaro, sai perché
                le Donne sono un angolo di magia da capire, poesia ossessiva
                e se fuori piove nel tuo letto consumi il sole.
                LI, dove nella notte perdi il giorno e tra le sua carne perdi la dignità di Maschio, e ti rendi conto che senza lei non hai un DIO da pregare se il tuo mondo cade.
                Le Donne?
                il tuo destino.
                Composta venerdì 13 settembre 2019
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