Del sentimento
noi siamo,
il perenne fermento,.
Del tempo
noi non cerchiamo
la passione meteoric a.
Della vita
noi siamo
la perenne attesa.
Della musica
noi siamo
un pianista senza spartito.
E della forza
noi siamo
la roccia che non cede.
Vele senza vento,
pioggia senza cielo,
terra senza mare.
Siamo coloro che attendono stille d'amore,
in questo grande archivio di vita
tra storie antiche e nuove.
Esserci
oltre i confini reali,
atraversando sconfinati cieli azzurri.
Esserci
oltre gli occhi di chi guarda,
vagando tra il tempo lontano.
Esserci
dove l'amore, sa ancora di cuore.
Esserci
nella vera poesia
Nei difetti e nella grande follia.
Doce se respiri piano,
ti sazi di una piccola magia.
Una donna è una storia unica
un mattone rosso su i cancelli della tua casa,
una preghiera senza velo sul sospiro della tua anima,
un attesa sul tuo tempo che non cerca fretta,
una meta mai compiuta
che lambisce le foglie, e ne assaggia il sapore.
Una donna è la poesia del poeta,
un acquerello del cielo che rilascia petali d'acqua,
un fluire della vita su sassi allineati e un sapore
che non inganna.
Una donna è una storia unica
messa in orbita da emozioni rare
cariche di tempi d'Amore.
Lentamente tutto appare,
sussurro il tuo nome
svaniscono le vesti
i desideri carnali si uniscono all'unisono.
Ci uniamo tra i suoni della follia,
nei silenzi della passione,
tra un riflesso del cuore e le morbide labbra.
Io, proclamo questo amore
dove nelle tue mani esploro i segreti dei tuoi
più intimi desideri,
dove trattenute parole,
si liberano in una forza profonda e inesperta.
I nostri corpi seppero donarsi.
Adesso mi desto,
mi sento, mi son donata e rivoglio il tuo corpo,
il profumo del sesso dove si ricavano grida d'amore.
Ogni volta mi sentirò in paradiso,
ogni volta mi unirò a te,
ogni volta...
passione uguale amore.
Ci plasmiamo...
Non credo al grido "io sono così"
Noi siamo e sappiamo essere
il cambiamento perenne
della continua evoluzione.
Amo te,
serio, impegnato, triste, respingente, distaccato.
l'amore ti ha fatto del male
lasciandoti addosso il dolore che ti ha reso solo.
Amo te,
io, più ostinata della tua volontà,
innamorata, determinata a lottare per averti.
io, li ho amati da subito
i tuoi bronci, gli sguardi persi, la pioggia nei tuoi occhi.
io amo te,
ora perso, ora deluso, ora insoddisfatto.
Nutro il tuo cuore di lamenti d'amore,
ti lascio carezze come foglie rosse,
che cadendo ti sfiorano,
ti provoco il desiderio in un dolce abbraccio di vento.
Ogni istante accanto a me
diviene ricordo la tua vecchia vita
nel pensiero costante di avere amore
nei tuoi giorni e notti migliori,
dove colui che non aveva nulla non hai più le tue sembianze
Amo te e tu ritorni ad amare.
Siete uno sguardo saggio,
e una confusione di colori
sul vestito del cuore.
Siete mille appuntamenti puntuali
nelle parole che mi aspetto.
Siete parola, domanda e risposta
in un sì e no
che io, muta,
leggo nei vostri occhi.
Senza dire,
senza chiedere,
senza sapere,
avete di me, ciò che non vi so dire e... oltre.
Che ne sarà dei miei sogni? Anche questi saranno come foglie su rami che lasciano spazio ogni primavera alle nuove? Mentre solo io, ad ogni inverno, sarò un po' più vuota.
Nella venuta di un giorno nuovo, ho ardito ad una trama nuova, ho appuntato fantasie su fili tesi di emozioni, ho cercato righe di pentagrammi per musiche speciali. Tutto nello spazio di un aurora nuova dove i colori si intrecciano come un tappeto volante per un viaggio nuovo tra la forza che ci sostiene e la paura di cadere. Perché presto sarà un nuovo tramonto.
Di te conosco la rugiada
e la confessata anima che si posa sul mio tempo.
Di te conosco il sangue
che scorre nelle tue vene, che affonda sulla pelle.
Il piacere del tuo orizzonte va al mio
dove credo di esistere intorno al tuo disordine
che supera la follia, in una passione
che nutre i giovani affreschi d'amore.
Come su di una tela affamata,
usa i colori dolci,
per rendermi la tua musa affamata,
ruba alibi al tempo,
e non toccare l'anima al tuo nemico.
Lascia che il cuore si vergogni di amare.
In fondo non c'è nulla di male
nel sentirsi nel Caos.
I corpi di una donna ed un uomo
sono il fondersi dell'infinito.