Le migliori poesie inserite da Elisa Iacobellis

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Scritta da: Elisa Iacobellis

Il sogno

Per nessun altro, amore, avrei spezzato
questo beato sogno.
Buon tema per la ragione,
troppo forte per la fantasia.
Sei stata saggia a svegliarmi. E tuttavia
tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e storia le favole.
Entra tra queste braccia. Se ti sembrò
più giusto per me non sognare tutto il sogno,
ora viviamo il resto.

Come un lampo o un bagliore di candela
i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
Così (poiché tu ami il vero)
io ti credetti sulle prime un angelo.
Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
quando interpretasti il sogno, sapendo
che la troppa gioia mi avrebbe destato
e venisti, devo confessare
che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.

Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
Ma ora che ti allontani
dubito che tu non sia più tu.
Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
e non è tutto spirito limpido e valoroso
se è misto di timore, di pudore, di onore.
Forse, come le torce
sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
Venisti per accendermi, vai per venire. E io
sognerò nuovamente
quella speranza, ma per non morire.
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    Scritta da: Elisa Iacobellis
    I ricordi, un inutile infinito,
    Ma soli e uniti contro il mare, intatto
    In mezzo a rantoli infiniti...

    Il mare,
    Voce d'una grandezza libera,
    Ma innocenza nemica nei ricordi,
    Rapido a cancellare le orme dolci
    D'un pensiero fedele...

    Il mare, le sue blandizie accidiose
    Quanto feroci e quanto, quanto attese,
    E nella loro agonia,
    Presente sempre, rinnovata sempre,
    Nel vigile pensiero l'agonia...

    I ricordi,
    Il riversarsi vano
    di sabbia che si muove
    Senza pesare sulla sabbia,
    Echi brevi protratti,
    Senza voci echi degli addii
    A minuti che parvero felici...
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      Scritta da: Elisa Iacobellis

      Al chiar di luna

      Calma, calma questo cuore agitato,
      tu, notte tranquilla di luna piena.
      Troppe gravi preoccupazioni,
      più e più volte
      gravano sul mio cuore.
      Versa tenere lacrime
      Sopra brucianti pene.
      Con i tuoi raggi argentati,
      portatori di sogno e di magia,
      morbidi come petali di loto,
      o notte, vieni, accarezza
      tutto il mio essere
      e fammi dimenticare
      tutte le mie pene.
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        Scritta da: Elisa Iacobellis

        Se...

        Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
        la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
        se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
        e mettendo in conto anche il loro dubitare;
        se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
        se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
        o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
        senza apparir però troppo buono o troppo saggio;

        se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
        se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
        se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
        trattando quei due impostori allo stesso modo
        se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
        distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
        o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
        e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

        se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
        e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
        a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
        senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
        se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
        benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
        e a tener duro quando niente più resta in te
        tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro! ";

        se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
        o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
        se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
        se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
        se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
        e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
        il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
        e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!
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          Scritta da: Elisa Iacobellis
          Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
          Ti amo fino agli estremi di profondità,
          di altura e di estensione che l'anima mia
          può raggiungere, quando al di là del corporeo
          tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale.
          Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
          alla luce del giorno e al lume di candela.
          Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
          Ti amo con la stessa purezza con cui essi
          rifuggono dalla lode;
          Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
          e quella che fanciulla mettevo nella fede;
          Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito
          coi miei santi perduti, ti amo col respiro,
          i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita! E,
          se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte.
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            Scritta da: Elisa Iacobellis

            Prima di tutto l'uomo

            Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista della natura.
            Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre:
            credi al grano, alla terra, al mare, ma prima di tutto credi nell'uomo.
            Ama le nuvole, le macchine,
            i libri, ma prima di tutto ama l'uomo.
            Senti la tristezza del ramo che si secca,
            dell'astro che si spegne,
            dell'animale ferito che rantola,
            ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell'uomo.
            Ti diano gioia tutti i beni della terra:
            l'ombra e la luce ti diano gioia,
            le quattro stagioni ti diano gioia,
            ma soprattutto
            a piene mani ti dia gioia l'uomo!
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              Scritta da: Elisa Iacobellis
              Sii paziente verso tutto ciò
              che è irrisolto nel tuo cuore e...
              cerca di amare le domande, che sono simili a
              stanze chiuse a chiave e a libri scritti
              in una lingua straniera.
              Non cercare ora le risposte che non possono esserti date
              poiché non saresti capace di convivere con esse.
              E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
              Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
              di vivere fino al lontano
              giorno in cui avrai la risposta.
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                Scritta da: Elisa Iacobellis
                Se devi amarmi, per null'altro sia
                se non che per amore.
                Mai non dire:
                "L'amo per il sorriso,
                per lo sguardo,
                la gentilezza del parlare,
                il modo di pensare
                così conforme al mio,
                che mi rese sereno un giorno".
                Queste son tutte cose
                che posson mutare,
                Amato, in sé o per te, un amore
                così sorto potrebbe poi morire.
                E non amarmi per pietà di lacrime
                che bagnino il mio volto.
                Può scordare il pianto
                chi ebbe a lungo
                il tuo conforto, e perderti.
                Soltanto per amore amami
                e per sempre, per l'eternità.
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                  Scritta da: Elisa Iacobellis
                  Camminavo sulla sabbia. Bassa marea.
                  E giù, oltre, la curva, scrissi un verso sulla sabbia.
                  E in quel verso scrissi quel che la mia mente pensava
                  e ciò che la mia anima desiderava.
                  E quando la marea fu alta,
                  ritornai, ancora, su quel lido,
                  e di ciò che avevo scritto nulla trovai.
                  trovai solo i segni del bastone di uno che aveva lì camminato da cieco
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