Scorrono nella mia mente gli anelli del ponte levatoio mentre sono in attesa davanti al tuo castello sono solo un giullare di quelli che sanno fare ridere... e amano scherzare so fare capriole... e faccio giochi magici con le parole assorbo le tristezze dentro al cuore e posso darti il sole ogni mattina sono fatto così... non uso nessuna polverina.
È affascinante la danza della notte quando con il suo lungo vestito scuro scende a ricoprir città e campagne cammina sopra i tetti lungo i vicoli le strade con fare silenzioso e intona dolci musiche... con le note del riposo
arriva lentamente tenendo sotto braccio il gelo e dietro se lascia una scia di nebbia come fosse un velo entra dalle finestre con la punta dei piedi e magica si muove nel suo dolce danzare quasi... non volesse disturbare
i suoi passi di danza rimbalzano nell'ovattato del dolce sentire e il giorno è li che aspetta... la guarda ma fa finta di dormire
burlone il gelo che rigido com'è non sa danzare chiede l'aiuto della nebbia ma lei non vede niente... e non lo può aiutare
allora ferma tutto... comincia a raccontare la sua solita favola le gocce d'acqua conoscono la storia e quando lui gli strizza l'occhio magicamente scendendo verso il basso formano tanti nasi di pinocchio
è affascinante il gioco della notte quando danzando si riabbottona il suo lungo vestito e porta via con se... quel velo di tremore
il giorno guarda e ride con amore... allarga le sue braccia rimette a posto i suoi colori
poi resta lì ad aspettare... sa che la notte deve ritornare lui ne è affascinato... la vorrebbe amare ma può solo guardare il suo magico modo... di danzare.
Con fare solitario... ma con l'aria di dolce attaccabrighe la... T... restava ferma all'inizio delle righe
un po' spaurita le si avvicinò la... I... le chiese con una carezza di restare lì
non c'è problema puoi restare qua... ma se non vuoi cadere è meglio che si accosti a te... una tenera... A
lei... piena di passione rispose subito come in un captar d'antenne... arrivo arrivo ma... porto insieme a me l'emozionante... M
va bene... io ci sto ma nella fretta mi è rotolata dietro una profonda... O
mi piace la dolcezza delle lettere d'amore ed io danzo con loro... quando diventano parole mi prendono... e mi portano da te tenendomi per mano e formano per te questo dolce mio... ti amo.
Rubo i rumori del silenzio dove s'innescano quei temporali di profonda pace io goccia d'acqua mi trasformo in neve senza però... gelare il cuore per presentarmi a te... vestito di candore.
Le frasi fatte non trovano fatiche nel sedere accanto... a chi le usa e molti sono quelli che pur continuando a scriverle non s'accorgono... d'aver la mente chiusa.
Mi piace soffermarmi ad ascoltare la tua voce che come musica trasmette dolci note al cuore mi piace soffermarmi lasciando fuori il mondo spaziando tra le tue dolci parole.