Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
La magica finzione
Stregoni incipriati danno spettacoli esaltanti
santoni con cravatta disinti cartomanti
sanno manipolar gli altrui destini con i guanti.
Ritrovi attorno a tavolini illuminati dalla luce fioca
tremori simulati attivano la pelle d'oca
legati alle paure che ci portiamo dietro
occhi sbarrati nel consultar bocce di vetro.
Animi afflitti si contorcono nell'ascoltare
le controversie strade da dover attraversare.
Ma a questo dice il mago si può trovare soluzione
ed ecco prender forma la magica finzione.
Trovano godimento allora i falsi maghi
vendendo sogni vuoti sogni vani
e raggiungono l'orgasmo con lo sfregamento delle mani.
Mani già abituate a ritirare e a soppesar mazzette legate e ben compresse da gente che sta in bilico
sulle taglienti lame delle false promesse.
Adesso basta! Finiamola di dare retta a questi lestofanti.
Ma a guardar bene i polli fuori dal pollaio
sono tanti.
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