Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Il mattino s'illumina con canti di uccelli
avvisando l'aurora che si svegli
in questo mese di maggio fiorito
profumando l'aria dell'umano
cammino.
Tordi, rondinelle, cicogne e merli
insieme ai passerotti, colombe e tortorelle
iniziano il concerto mattutino
nel giardino verde pieno di margherite.
Rose, gigli e gerani
salutano l'aurora che lenta
si veste di colori soavi
per poi nascondersi
in una rosa rossa
immacolata.
Il giorno ha aperto gli occhi alla luce
le finestre si aprono salutando la vita.
Il sole asciuga le lacrime notturne.
La gente si dirige al suo lavoro
mentre pochi si segnano
con la croce.
È nato anche oggi un nuovo giorno
ricco di umane sorprese
con nuovi sogni.
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