Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Un agosto afoso brucia le ombre
della soave brezza mattutina
racchiusa nei miei occhi chiari
fissi su vespe che gironzolano
in cerca di acqua e nettare
nei fiori dell'estate.
Tremano di stupore i bei fiori di cactus
al ronzio delicato delle api
in livrea giallo nera
che delicatamente succhiano
il nettare che io non vedo
per riempire le cellette
di puro miele.
Ascolto il mattino che avanza veloce
incontro al sole che acceca
mentre il caldo stende
i suoi tentacoli di fuoco
facendomi rientrare in casa
in cerca di riposo.
Composta giovedì 30 novembre 2017