Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Un sottile soffio di vento
muove le foglie della primavera
in un mattino senza sole
pieno di nuvole grige e silenziose.
Ascolto il fruscio delle foglie
in quest'ultimo mattino di maggio
mentre il cielo vuole piangere un poco
regalando qualche lacrima agli ultimi fiori.
Osservo il cielo silenzioso e triste
che mi guarda nel suo silenzio.
Aspetta, forse, il mio saluto mattutino
per regalarmi l'ultimo bacio di maggio?
Lo guardo alla luce delle prime ore del giorno
mentre la notte si ritira nella sua ombra.
Ascolto i primi rumori della vita che si sveglia
su questa terra che il cielo sorveglia.
Composta venerdì 30 novembre 2018