Parlo ai viceré, loro intorno a me. Cammino su e giù, e poi arrivi tu. Vera, unica, bella, luce di stella. Gli occhi neri, belli più di ieri. Labbra carnose, profumi di rose. Voce voluttuosa, sei molto affettuosa. Faccio a pezzi il cuore a cocci. Con te rimarrei, i tuoi occhi con i miei, fino al chiarore, per darti il mio amore.
Dove ho sbagliato? Dove ho perso la fantasia? Perché non ti sento mia? Quando ho tradito il nostro amore? Ricordi che c'è tanto infinito nel mio cuore?
Dove sei piccola dolce del mio cuore? Perché mi lasci senza le tue parole? Quando saremo liberi di sognare? Ricordi quando hai scritto di amare?
Dove sono gli sguardi? Perché non sono più importanti? Quando hanno perso il riflesso? Ricordi cosa ci è permesso?
Madre dei miei occhi verdi, mi accudisci anche se, perdi i tuoi più cari, in tempi brevi. Madre del cuore del figlio con amore. Madre di un cigno con ali di fango. Madre per tre, vive uno solo per te. Madre della paura di un figlio coraggio. La madre migliore del figlio peggiore. Madre sconsolata, da un marito imbavagliata. Sei la madre più bella che ci sia, potessi ricambiarti una cortesia.
Sospeso fra domani e ieri. Avvolto da una nube di pensieri. La calma apparente e la confusione nella mente, mi sono interrogato sul giusto e l'errato, non ho più parlato, ho solo aspettato, lo struggimento dell'animo per un sogno impedito. Mi manca la passione e l'amore, Di un giorno atteso con il cuore.
Al crepuscolo di un giorno lento a svanire, smarrito con occhi tristi di lacrime al cuore, lo sguardo steso oltre l'orizzonte. Quel sentiero oltre il ponte, di là del quale profeziano i miei pensieri, volteggiano leggiadri e liberi gli amori.
Sarà l'alba del delirio, Infrangente del mortorio, a darmi forza e slancio, Come un grande lancio, gambe al vento per correre forte, verso Quel sentiero oltre il ponte.
Quel sentiero oltre il ponte, in traghetto con Caronte. Butto giù l'obolo in fondo per errare nell'altro mondo. Perché senza te, nessuna meta c'è. Senza te mi sento, dannato dentro.
Sento il moto delle arterie che foggiano intemperie lungo la spina dorsale e mi chiedo cosa sia normale, l'indifferenza ipocrita o la turbolenza indomita.
E poi sentire la vita spaccarsi in due parti, longitudine collaterale di pensieri foranti.
Trapassato da tremule vibrazioni, con gli occhi chiusi a sentir canzoni. I miei pensieri fluiscono verso te che sei più importante per me.
Il cuore mio non mente mai, con alti e bassi tu che ne sai, fra fuoco vento e ghiaccio cosa vuoi che faccio.
La vita è troppo breve per me, non riuscirei a dire tutto a te E se così non fosse, lo stesso non riuscirei ma spero tanto che tu mi capirai.
È fortissimo l'abbraccio che ti darei, farei sentire per sempre le tue nei miei.
Pregherò per te, vedrai che il buon Dio ancora c'è.
Siamo foglie al vento innanzi all'eterno.
Siamo pure pieni di paure quando, per cattiva sorte, il vento soffia forte.
Ti sarò di compagnia quando pregherai Maria.
Manto di carità e madre di tutti noi dai pace e serenità ai figli tuoi, stringi le braccia al petto, dacci il tuo affetto, indulgi salute e prosperità, abbi di noi pietà.
Lassù qualcuno sa ascoltare le persone che sanno amare. Questa preghiera, detta con il cuore, ci da la grazia per far guarire.
Un tempo ero aquila dalle grandi ali. Dai monti ai ruscelli ai grandi viali, in un batter d'occhio fiondavo sui rami. Bestia affidabile e fedele ai propri doveri, un solo amore nel cuore e nei pensieri.
Dalla mano di un arciere una freccia scoccò, col sibilo dell'aria in un attimo il cuore tagliò. Il batter d'occhio fu ancor più veloce, in picchiata persi i sensi del rapace. Tramortito a volar non fui più capace.
Le ali tarpate in una gabbia. Il cuore spezzato per la rabbia. Mi hai ferito e interrotto il volo. Mi hai deriso e lasciato da solo. Vuoi farne di me ciò che non sono.
Un tempo ero aquila per te, spartivamo i sogni io e te. Adesso cosa te ne fai di me, se i miei occhi non brillano più, se le mie ali non spingono su.
Uomo! Che hai inseguito sempre un sogno, quello di Icaro come supremo del tuo regno. Ora comprendo il senso del tuo inseguimento. Mai come ora vorrei ali per volare per fuggire da questa galera.