Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Dicono?
Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Fanno?
È fatale.
Non fanno?
È uguale.
Perché
aspettare?
- Tutto è
sognare.
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Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Fanno?
È fatale.
Non fanno?
È uguale.
Perché
aspettare?
- Tutto è
sognare.
A mio padre
Ricordo i tuoi occhi quasi spenti.
Il tuo sorriso a stento.
Le parole che avrei voluto dirti,
che non ho detto.
La tua forza, il dolore soffocato,
la tua infelicità nascosta,
e la tua lealtà.
Ricordo il tuo amore, non sempre capito.
Le tue lezioni di vita, a volte esagerate,
I tuoi rimproveri.
Ricordo il tuo orgoglio nel nominarci,
la tua felicità nel vederci.
Ricordo i valori che ci hai trasmesso,
la tua voglia di giocare e di vivere,
e forse anche di morire.
Non temo la morte
perché il nulla è.
Ma temo di non aver tempo sufficiente
per dire e fare ciò che andrebbe fatto.
Temo di perdere le forze
la capacità e la dignità
di un vita normale.
Temo la solitudine di una malattia,
non tanto il dolore o l'agonia.
Temo le cose lasciate a metà,
quelle che avrei potuto o dovuto dire.
Non temo il passare degli anni,
forse quello dei suoi segni.
Non quelle delle rughe o dei capelli bianchi.
Ma il perdere la ragione e il sentimento,
perdere i ricordi e la memoria nel tempo.
Ricordati che...
mentre sorridi
c'è qualcuno
che piange.
Mentre piangi
c'è qualcuno
che piange
più forte.
Mentre di dolore
ti sembra
di morire
qualcuno muore
veramente.
Mentre tu corri
spensierato
c'è chi spensierato
non è mai stato.
Mentre scarti
il tuo regalo
di Natale
c'è chi non ha
mai scartato
un regalo vero.
Perciò bimbo mio
apprezza ogni
piccolo sorriso.
Cogli col cuore
ogni piccolo dono
che la vita ti farà.
Solo così
diverrai
un uomo "vero".
I nostri corpi si sfiorano
profumi si confondono
pelle contro pelle
senza tregua.
Il sangue scorre
come un fiume in piena,
fluisce dentro di noi
come un'onda inarrestabile.
Scopro fra le tue mani
sensazioni sconosciute,
non pongo limite
al consumarsi di noi.
Non mi oppongo
perché non voglio,
ti appartengo perché lo voglio.
Entri nella profondità
della mia mente,
infiltrandoti tra le parti
della mia anima,
facendo da padrone
alle mie emozioni,
ai miei desideri.
Mi scopro per te
perché ti amo
perché ti voglio.
Hai abbattuto ogni barriera
confondendo con la tua voglia
la mia mente.
Hai catturato il mio sguardo
che nel tuo si è perso.
La notte si è fatta
giorno fra le tue mani.
Ogni velo è calato
ogni mistero si è svelato.
Ciò che era solo parte di me
ora è parte di te.
Ti guardo,
tutto si confonde,
concreta è solo la voglia di te.
Si compongono emozioni
che tolgono il respiro,
si espandono dentro di noi
come fuoco che brucia.
Ho atteso che il tempo,
trasformasse il grigio in rosa di rosa
e che le onde della tempesta
si trasformassero in un mare calmo.
Che il silenzio facesse meno rumore
e che l'amaro si trasformasse in dolce.
Che le lacrime si dissolvessero
nel sorriso di oggi
per i sorridere veramente.
Ed ora dopo aver assaggiato ogni sapore
e vissuto con intensità ogni dolore
e lasciato spazio alla gioia
aver cancellato la tristezza
e aver accarezzato un'attimo la felicità
sento che potrei dolcemente morire.
Cancello tutto o quasi
un "reset" generale,
tiro fuori un foglio bianco
dove riscrivere me stessa.
Passato, presente, futuro.
Quello che conservo sono
quattro nomi infondo al cuore,
quelli che contano
si chiamano amore.
E poi ci sei tu...
Ben piazzato, radicato
fra le pareti della mia anima
per farmi respirare il "puro"
Il limpido, l'amore vero.
Quello che nulla chiede
se non un sorriso, un abbraccio
o un semplice ciao.
Nel cuore alberga
quel profondo respiro
che dà un senso a tutto,
ad oggi e a domani.
Sento il contatto
delle tue labbra
che scendono lentamente
tracciando ogni contorno.
Sento il tuo corpo
che a me si pone,
il mio che a te si dona,
sento la fusione di essi.
Sento un brivido che mi scende
lungo il filo della schiena.
Sento in te la passione che brucia
che poi in un sospiro si placa.
Tommy
Occhi azzurri riccioli biondi
con la vita che scorreva in te.
Con ancora in tasca tutti i sogni
e tanto amore da dare
da ricevere da vivere.
Fiori da raccogliere e seminare
arcobaleni da dipingere
Ninne nanne da ascoltare
Quale sogno rincorrevi
mentre quella mano
te lo ha schiacciato?
Te ne sei andato anzitempo
quando ancora tutto poteva "essere"
Piccolo angelo volato in cielo.