Poesie inserite da Silvana Stremiz

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Silvana Stremiz

Se il giorno è finito

Se il giorno è finito
se gli uccelli non cantano più
se il vento ormai stanco è cessato
stendi su di me
il velo dell'oscurità più fitta
come hai avvolto la terra
nella coltre del sonno
e al tramonto teneramente hai chiuso i petali
dei fiori appassiti del loto.

Prima che il suo viaggio finisca
libera dalla vergogna e dalla povertà
il viandante che ha la bisaccia vuota,
le vesti lacere e polverose
e ogni energia esaurita.

Rinnova la sua vita come un fiore
sotto il mantello della tua dolce notte.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz

    Sei fuori in questa notte burrascosa

    Sei fuori in questa notte burrascosa
    per il tuo viaggio d'amore, amico mio?
    Il cielo geme come chi è disperato.
    Non riesco a dormire questa notte.
    Ogni tanto apro la porta
    e guardo fuori nell'oscurità.
    Davanti a me non vedo nulla.
    Mi chiedo dove sia il tuo sentiero.

    Da quale buia riva di nero fiume
    da quale lontano limitare di oscura selva
    per quali intricati abissi di tenebre
    stai camminando per venire da me
    amico mio?
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz

      O stolto, che cerchi

      O stolto, che cerchi di portare
      te stesso sulle tue spalle!
      Mendicante, che vieni a mendicare
      alla porta della tua casa!

      Deponi ogni fardello in queste mani
      che tutto sanno sopportare,
      non voltarti mai indietro a guardare
      il passato, con rimpianto.

      Il desiderio subito spegne
      la fiamma d'ogni lampada che sfiora.
      È empio - non prendere doni
      dalle sue mani impure.
      Accetta soltanto
      quello ch'è offerto dall'amore.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz

        Nubi su nubi si addensano

        Nubi su nubi si addensano
        e si fa buio.
        Amore mio, perché mi lasci tutto solo
        sulla porta ad aspettarti?

        Nei momenti più intensi del lavoro
        durante il giorno
        sto tra la gente
        ma in questo momento
        così buio e desolato
        solo in te posso sperare.
        Se non mi mostri il tuo volto
        se mi lasci qui in disparte
        non so come riuscirò a sopportare
        queste lunghe ore di pioggia.

        Osservo in lontananza
        l'oscurità del cielo
        e il mio cuore gemendo
        vaga col vento inquieto.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz

          Prima colazione

          Lui ha messo
          Il caffè nella tazza
          Lui ha messo
          Il latte nel caffè
          Lui ha messo
          Lo zucchero nel caffellatte
          Ha girato
          Il cucchiaino
          Ha bevuto il caffellatte
          Ha posato la tazza
          Senza parlarmi
          S'è acceso
          Una sigaretta
          Ha fatto
          Dei cerchi di fumo
          Ha messo la cenere
          Nel portacenere
          Senza parlarmi
          Senza guardarmi
          S'è alzato
          S'è messo
          Sulla testa il cappello
          S'è messo
          L'impermeabile
          Perché pioveva
          E se n'è andato
          Sotto la pioggia
          Senza parlare
          Senza guardarmi,
          E io mi son presa
          La testa fra le mani
          E ho pianto.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz

            Barbara

            Ricordati Barbara
            Pioveva senza tregua quel giorno su Brest
            E tu camminavi sorridente
            Raggiante rapita grondante
            Sotto la pioggia
            Ricordati Barbara
            Pioveva senza tregua su Brest
            E t'ho incontrata in rue de Siam
            Tu sorridevi
            E sorridevo anch'io
            Ricordati Barbara
            Tu che io non conoscevo
            Tu che non mi conoscevi
            Ricordati
            Ricordati comunque di quel giorno
            Non dimenticare
            Un uomo si riparava sotto un portico
            E ha gridato il tuo nome
            Barbara
            E tu sei corsa incontro a lui sotto la pioggia
            Grondante rapita raggiante
            Gettandoti tra le sue braccia
            Ricordati di questo Barbara
            E non volermene se ti do del tu
            Io do del tu a tutti quelli che amo
            Anche se non li ho visti che una sola volta
            Io do del tu a tutti quelli che si amano
            Anche se non li conosco
            Ricordati Barbara
            Non dimenticare
            Questa pioggia buona e felice
            Sul tuo viso felice
            Su questa città felice
            Questa pioggia sul mare
            Sull'arsenale
            Sul battello d'Ouessant
            Oh Barbara
            Che cazzata la guerra
            E cosa sei diventata adesso
            Sotto questa pioggia di ferro
            Di fuoco acciaio sangue
            E lui che ti stringeva fra le braccia
            Amorosamente
            E forse morto disperso o invece
            Vive ancora
            Oh Barbara
            Piove senza tregua su Brest
            Come pioveva prima
            Ma non è più così e tutto si è guastato
            È una pioggia di morte desolata e crudele
            Non è nemmeno più bufera
            Di ferro acciaio sangue
            Ma solamente nuvole
            Che schiattano come cani
            Come cani che spariscono
            Seguendo la corrente su Brest
            E scappano lontano da Brest
            Dove non c'è più niente.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvana Stremiz

              Ragazza d'acciaio

              Ragazza d'acciaio non amavo nessuno al mondo
              Non amavo nessuno eccetto colui che amavo
              Il mio innamorato il mio amante colui che mi attraeva
              Ora tutto e cambiato è lui che ha cessato di amarmi
              Il mio innamorato che ha cessato di attirarmi sono io?
              Non lo so e poi cosa cambìa?
              Sono ora stesa sulla paglia umida dell'amore
              Tutta sola con tutti gli altri tutta sola disperata
              Ragazza di latta ragazza arrugginita
              O amore amore mio morto o vivo
              Voglio che tu ti ricordi del passato
              Amore che mi amavi da me ricambiato.
              Vota la poesia: Commenta