Le migliori poesie inserite da Sir Jo Black

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Scritta da: Sir Jo Black

Non parlarmi adesso

Non parlarmi adesso...
Ora sento le stelle e la Luna,
ora anima coglie bianca luce.

Non hai parlato...
Ieri sentivo pioggia e silenzio,
ieri anima annegava nel dolore.

Non hai suonato...
Quando morivo seduto sul fango,
quando respiravo sapore di brina.

Non suonare adesso...
Già danzo nel candore del nuovo cielo,
già danzo nel sapore di rugiada...
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    Scritta da: Sir Jo Black

    Addio Luna

    Sopra l'albero di cristallo
    da te sorge la Luna,
    dietro me tramonterà.

    Sotto l'albero di cristallo:

    Tra le mie dita,
    strisce di notte,
    i tuoi capelli di corvo.

    Ai miei occhi,
    volto nella Luna,
    il tuo profilo di latte.

    Muove il tempo,
    muove la Luna,
    muove il tuo sguardo
    ancora a me muto.

    Muove il tempo,
    muove la Luna dietro me,
    gira il tuo sguardo, ghiaccio,
    nel mio silente.

    Finito il tempo,
    ultimo raggio di Luna
    immobile sulle tue labbra scure,
    leggere, schiuse a me...

    Le bacerò...
    Come sono dolci e fredde...
    Ultimo amore ti abbraccerò...

    Addio Luna!
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      Scritta da: Sir Jo Black

      Pazzia

      Ricordo pazzia andata:
      voglia di respirare il mondo.
      - "Aspetto di bere vita!"
      Canto d'antiche albe.

      Sovviene pazzia di ieri:
      voglia di respirare anima.
      - "Aspetto di bere te!"
      Canto di persi tramonti.

      Sento pazzia di oggi:
      voglia d'infinito silenzio.
      - "Aspetto di bere ultimo veleno!"
      Canto di notti vuote.

      ... la pazzia di domani:
      ricominciare.
      Composta lunedì 24 maggio 2010
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        Scritta da: Sir Jo Black

        Viola

        La mia vita scivola via,
        scivola a terra, filtra giù...
        Labbra livide, occhi pesti...
        Barcollante vampiro scendo...
        Vorrei raccoglierla: mani a coppa...
        Sono sceso...
        Filtra rosso dal soffitto
        allargandosi sul muro...
        Ancora giu... più giu...
        Labbra nere, occhi vuoti,
        pallidi passi per scendere...
        Per raccogliere vita:
        mani a coppa raccolgono
        grumi neri...

        Ora occhi sbarrati sul tetto,
        infinito, bianco...
        raccolgono un terribile sole...

        Urlo...
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