Scritto da: Silvana Stremiz
Se te voi patir le pene del inferno a Nomi de istà e a Caliam de inverno.
Per patire le pene dell'inferno vai a Nomi d'estate e a Calliano di inverno.
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Se te voi patir le pene del inferno a Nomi de istà e a Caliam de inverno.
Per patire le pene dell'inferno vai a Nomi d'estate e a Calliano di inverno.
Bun pru ghe fasse.
Che venga bene digerito.
Le stagioni costruiscono una fortezza e la demoliscono.
Nulla è più desiderabile di una giovane vedova.
Tutto passa, tutto perisce, tutto viene a noia.
Si marzu nù mareggia giugnu nù festeggia.
Se a marzo non piove a giugno non si festeggia.
Dai giudici galliziani, vacci coi piedi nelle mani.
Chi vuole cojinare il suo vicino si cloca prest i s'alza la matin.
Chi vuole "superare" il suo vicino di casa, và a dormire presto e si sveglia presto la mattina.
All'apparir degli uccelli non gettar seme in terra.
La gioventù è una breve ebbrezza e la vecchiaia un lungo digiuno.