Scritto da: Silvana Stremiz
Simina quandu voi c'a giugnu meti.
Semina quando vuoi perché a giugno mieterai.
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Simina quandu voi c'a giugnu meti.
Semina quando vuoi perché a giugno mieterai.
Una casa, si sa chi l'ha fatta; non si sa chi se la gode.
A due cose non si deve mai correre appresso: ai treni e alle donne.
Chi vuole cojinare il suo vicino si cloca prest i s'alza la matin.
Chi vuole "superare" il suo vicino di casa, và a dormire presto e si sveglia presto la mattina.
All'apparir degli uccelli non gettar seme in terra.
La gioventù è una breve ebbrezza e la vecchiaia un lungo digiuno.
O ciuccio 'e Fichella: nuantanove chiaije e 'a coda fraceta.
L'asino di Fighetta: novantanove piaghe e la coda in cancrena.
Piace cchiù 'na fella 'e pescespata ca ciento alicelle.
Piace più una fetta di pesce spada che cento alici.
Tutti i gatti sono cattivi nel mese di maggio.
Quero ca m'abbuscai a spaccà prete me re frusciai appriessa nu cecato.
Quello che mi guadagnai a spaccare le pietre lo consumai dietro ad un cieco.