Scritto da: Silvana Stremiz
Sotto la neve pane, sotto la pioggia fame.
Quando c'è la neve il grano si moltiplica, quando invece piove il raccolto va male.
Commenta
Sotto la neve pane, sotto la pioggia fame.
Quando c'è la neve il grano si moltiplica, quando invece piove il raccolto va male.
Ciriola, Ciriola, s'eddu venta o s'eddu piovi, di l'invernu semu fora. E s'edd'hè beddu tempu, par trenta semu drentu
Candelora, Candelora, che faccia vento o che piova, dall'inverno siamo fuori. E se farà bel tempo, per trenta giorni siamo dentro.
Ciò chi teni, à luna vecchja. Ciò chi sfronda, à luna tonda.
Chi guarda le sue cose, ha la luna vecchia. Chi perde le sue cose, ha la luna nuova.
Quello che non ti uccide ti rende più forte.
Ciò chi hè scrittu in celi segui in terra.
Ciò che è scritto in cielo avviene sulla Terra.
Ciò ch'edda faci a mani dritta, un devi veda a mani manca.
La mano sinistra non deve vedere ciò che fa la mano destra.
Ci voli à nascia, par pascia.
Bisogna nascere per pascere.
Ci voli à lacà u fusu, à chi n'ha l'usu.
Bisogna lasciare il fuso a chi ne è esperto.
Chì voli l'armi è i so bisogni, i porta di cuntìnuu.
Chi vuole poter disporre di armi e del necessario, li porta con se di continuo.
Chì vo fà anguidia à u so vicinu, si chjinghi prestu e s'arrizza matina.
Chi vuol fare invidia al suo vicino, si corica e si alza presto.