Scritto da: Silvana Stremiz
Chì vadagna in prima mani, si ni va à calzi in mani.
Chi guadagna per la prima volta, se ne va con i pantaloni in mano.
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Chì vadagna in prima mani, si ni va à calzi in mani.
Chi guadagna per la prima volta, se ne va con i pantaloni in mano.
Chì va pianu va sanu, è chi va sanu va luntanu.
Chi va piano va sano, e chi va sano va lontano.
Chì va è volta, bon'viaghju faci.
Chi va e viene, ha fato buon viaggio.
Chì ùn spera s'addispera.
Chi non spera si dispera.
Chì un invechja, hè pena di vita.
Chi non invecchia, è privo di vita.
Chì ùn face male, ùn ha paura.
Chi non fa male, non ha paura.
Ogni mese si fa la luna, ogni giorno se ne impara una.
Le necessità spingono a rompere gli indugi e a fare cose nuove.
Di settembre, la notte e il dì contende.
In settembre notte e giorno sono quasi uguali.
Sei peggio del giovedì.
Non vendere il sole per la luna.