Scritto da: Silvana Stremiz
È U focu sutta a cinnari.
Sotto la cenere ancora si cela il fuoco.
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È U focu sutta a cinnari.
Sotto la cenere ancora si cela il fuoco.
A l'orto si voli l'omu mortu.
In ogni orto c'è bisogno di piantare il pupazzo di stoffa che allontana gli uccelli.
Ropa chi un hè vista, un po essa stimata.
La mercanzia che non può essere vista, non può essere stimata.
I ragli dell'asino non raggiungono il cielo.
Quandu veni u mesi di maghju, a la donna li cresci lu pèlu, e lu cazzu pidda curaghju.
Quando viene il mese di maggio, alla donna cresce il pelo, e il cazzo prende coraggio.
Quandu u soli tramonta, u pultronu s'appronta.
Quando il sole tramonta, il poltrone s'appronta.
Quandu u soli hè in Azilonu, mangna puri u to bucconu.
Quando il sole è su Azilone, mangia pure il tuo boccone.
Quandu u porcu hè tecchju si volta a trova.
Quando il porco è ben sazio, ritorna all'abbeveratorio.
Il calzolaio ha sempre le scarpe rotte.
Fattell'cu chi è megl' 'e te... e pagane 'e spese!
Fattela con chi è migliore di te... e pagane le spese!